Il progetto di monitoraggio, si è concentrato sul restauro e sulla valorizzazione della casa Natale di Leonardo da Vinci. Abbiamo scelto di monitorarlo perché rappresenta un luogo storico e significativo per la nostra città e per il mondo intero. Il nostro lavoro è stato pianificato e, successivamente, svolto in diverse fasi. Nella prima, abbiamo analizzato i dati del nostro progetto e descritto la nostra ricerca.
L’obiettivo specifico dell’attività è stato verificare con i nostri occhi quanto il restauro sia stato efficace e se ha portato ad un aumento di turisti. In generale il traguardo finale è comunicare ai giovani come noi la speciale sensibilità che serve per godere dell’arte con la consapevolezza del privilegio che abbiamo per esserne, ovunque in Italia, circondati.
Dopo un’attenta analisi dei dati, la ricerca è continuata sul campo con l’intervista al vicesindaco Sara Iallorenzi e l’analisi dei dati forniti dalla dott.ssa Peruzzi (ingegnere del Comune di Vinci). E’ emerso che è stata rinnovata la politica culturale e che durante l’anno 2020 il Comune di Vinci ha pensato a ulteriori lavori di restauro per rimanere al passo con i tempi e rimodulare l’offerta. Dopo la battuta d’arresto dovuta all’emergenza sanitaria, che ha colpito in particolar modo il settore turistico, è nata l’esigenza di pensare alla “ripartenza” puntando soprattutto all’offerta per le famiglie.
Per monitorare dal vivo il progetto siamo andati in loco. Abbiamo avuto l’opportunità di conoscere la guida Claudia Heimes che ci ha illustrato i vari luoghi della casa e ci ha spiegato la loro storia; quindi, abbiamo potuto confrontare la casa prima e dopo il restauro, infatti abbiamo analizzato tutte le migliorie che sono state apportate. Dopo aver instaurato una comunicazione con le autorità locali, che ci hanno sollecitato a riflettere, non sono mancate proposte di ciò che ancora si potrebbe costruire, magari con il nostro piccolo aiuto di cittadini attivi e più informati della ricchezza del nostro territorio d’origine.
Abbiamo continuato a monitorare il luogo ed infine abbiamo raccontato tutto ciò che abbiamo scoperto attraverso l’ultima fase.
In conclusione ci siamo sentiti ‘difensori’ dell’arte e dell’articolo 9 della Costituzione “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. Abbiamo assunto un maggiore senso di responsabilità individuale nei riguardi della conservazione e della valorizzazione del patrimonio culturale, quale bene comune.
Continueremo questa nostra azione facendoci promotori di iniziative culturali in accordo con il Comune e il nostro Istituto.