
TESORI DI PIETRA
Introduzione
Il progetto scelto per l’attività di monitoraggio civico, rientra tra quelli finanziati per l’acquisto di beni e servizi, progetti di ricerca e innovazione, nell’ambito di programmazione del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014/2020[1]; l’area tematica è quella della cultura.
Il progetto “Valorizzazione del patrimonio archeologico del Molise: My Experience Molise”, frutto della collaborazione tra l’Università degli Studi del Molise, la Regione Molise e la società E.T.T. (Experience Design & Digital Transformation), è stato pensato per il coordinamento e la valorizzazione-comunicazione dei contenuti legati agli scavi archeologici che l’Università degli Studi del Molise sta conducendo nei siti di Agnone, Pesche, Sant’Elia a Pianisi e San Giuliano del Sannio[2].
Volendo utilizzare la descrizione presente sul sito del progetto, è possibile immaginare
Quattro itinerari alla scoperta dei luoghi più caratteristici e "nascosti" della regione Molise. Un intreccio di natura, storia e archeologia: dai santuari e luoghi di culto dei sanniti, alle antiche vestigia delle città romane, ai castelli e alle fortificazioni che sorgono nel territorio. Un viaggio inedito nella storia di questa regione.
Aspetti economico-gestionali
È stato possibile ricavare informazioni relative agli aspetti economico-gestionali di progetto dal sito di Open Coesione[3]. Per quanto riguarda il finanziamento del progetto, ad oggi, su un totale di € 950.000,00 sono stati impiegati € 608.455,85, pari circa al 60%.
Per una migliore gestione ed organizzazione delle attività di progetto, all'interno del Comitato Tecnico Scientifico è stato strutturato un Centro Operativo e di Ricerca (COR)[4] che si occupa del raggiungimento dei principali obiettivi strategici; tra i quali ci sono:
- l’attivazione di un processo di co-creazione per rivitalizzare i nuovi scavi archeologici e utilizzarli come fulcro per la valorizzazione del territorio;
- l’organizzazione di un convegno internazionale interdisciplinare a conclusione dei lavori, previsto per il mese di maggio 2024;
- la progettazione e l’organizzazione di un evento/spettacolo nell’ambito del convegno per la disseminazione dei risultati scientifici;
- l’attivazione di seminari a carattere interdisciplinare incentrati sui tre obiettivi di ricerca: Creatività, Interdisciplinarietà e Comunicazione dei Beni Culturali.
I lavori del COR (Centro Operativo di Ricerca) saranno strutturati per rispondere sia alle richieste organizzative e di coordinamento, sia alla necessità/opportunità di creare nuovi strumenti di riflessione critica interdisciplinare.
I soggetti direttamente interessati all’attuazione del progetto sono:
- Pier Paolo Bellini, Michela Bella e Giovanni Maddalena dell’Università degli Studi del Molise
- Vlad Glaveanu, DCU Dublin; Noel Fitzpatrick e Maria Chiara Leva TU Dublin.
Organizzazione e iniziative scientifiche
Tra le iniziative afferenti al progetto è anche prevista la possibilità di partecipare ad una serie di incontri e seminari scientifici internazionali, organizzati dal Professor Pier Paolo Bellini, che daranno spazio a diversi docenti dell’Ateneo molisano, ma ancor più ad altri di Università italiane ed estere, oltre che a studiosi ed esperti che, con la loro partecipazione e con i loro interventi, anche attraverso collegamenti online, hanno certamente arricchito l’orizzonte delle esperienze accademiche e professionali internazionali.
Tra quelli già realizzati è opportuno segnalare
-6 giugno 2023, “Conceptualizing Creativity”
-12 giugno 2023, “Improvisation, habit, and the embodied mind”
-27 giugno 2023, “Archeologia e strategie comunicative”
- 4 aprile 2024, “Human Factors in new and creative technological applications: the ironies of automation”.
È possibile visionare le registrazioni di tutti i seminari sul sito web del COR.
È previsto poi un Convegno Internazionale conclusivo si terrà il 28, 29 e 30 Maggio 2024 presso l'Università degli studi del Molise a Campobasso. Tra gli ospiti più rilevanti, si segnalano:
KEYNOTE SPEAKER
- Chiara Ambrosio, Giovanni Emanuele Corazza
- Noel Fitzpatrick, Chiara Leva
- Annalisa Tota, Stella Stanford
- Wendy Ross, Roberta Paltrinieri, Peter Osborne
INVITED SPEAKER
- Arvi Särkelä, Alberto Romele
- Núria Sara Miras Boronat, Giovanni Maddalena
- Antonis Iliopoulos, Barbara Formis
- Andrea Carbone, Guido Baggio
Una ricerca esplorativa
Al fine di valutare l’impatto del progetto sulla popolazione molisana e non; la classe ha deciso di somministrare un questionario relativo al grado di conoscenza dei siti oggetto del progetto e dell’apprezzamento generale dei suoi obiettivi. Dalle risposte al questionario, circa 400, sono stati ricavati i seguenti dati.
La maggior parte dei rispondenti, circa il 66%, si trova nella fascia compresa tra i 14-18 anni, seguita da quella 40-59 che si assesta circa al 18%.
Significativo il fatto che oltre il 70% dei rispondenti non conosce i siti dei 4 scavi oggetto del progetto Unimol.
Rilevante e preoccupante il dato risultante dai due grafici successivi che registrano da un lato che più del 70% dei rispondenti ritiene che i vari siti di interesse storico-archeologico molisani non sono ben valorizzati e oltre il 65% che non siano fruibili e in rete tra loro. Tali risultanze indicano, dunque, che l’obiettivo generale del progetto sia centrato e coerente con le esigenze del territorio secondo i molti molisani che hanno partecipato all’indagine.
Una delle ultime domande del questionario, riguardava la possibilità di usufruire gratuitamente di una applicazione per smartphone in grado di organizzare itinerari tra i vari siti di interesse storico-archeologico del Molise e informare sulla iniziativa ad essi collegate; circa l’80% dei partecipanti all’indagine ha risposto positivamente a tale proposta, sempre in linea con il progetto MyExperienceMolise.
Sarebbe auspicabile ripetere una tale indagine sul medesimo campione tra un paio di anni, per valutare se l’impatto del progetto abbia o meno modificato queste conoscenze e convinzioni.
[1] https://opencoesione.gov.it/
[2] https://myexperiencemolise.it/
[3] https://opencoesione.gov.it/it/dati/progetti/1misepamotcmav07/
[4] Marco Stefano Birtolo, Rebeca Andreina Papa, Simone Bernardi della Rosa e Alessandro Mauro.