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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Articolo di Data Journalism

SAVE ME !!

Prendendo parte a questo progetto di monitoraggio civico, un gruppo di studenti dell’ISIS LEONARDO DA VINCI DI POGGIOMARINO, ha rivolto l’attenzione del team ad un progetto di monitoraggio e bonifica riguardante l’area del fiume Sarno. Si tratta di un investimento molto importante per l’intero territorio vesuviano, avendo un’influenza significativa sull’intera comunità cittadina. Green Guys 2.0, il nome del team, indica la possibile svolta della città e dei paesi limitrofi, un desiderio di ricominciare cercando di portare dei buoni risultati all’intero territorio vesuviano. Il logo realizzato rappresenta un risanamento possibile, un tentativo di restituire la vita ad un territorio che, inquinato, lentamente sta morendo. Quando l’ultimo  albero sarà stato abbattuto, l’ultimo fiume avvelenato, l’ultimo pesce pescato, vi accorgerete che non si può mangiare il denaro. 

Da qui la scelta di un verde, che rappresenta la terra: lo dimostra un recente studio, che collega l’aumento dell’anidride carbonica al fiorire di aree verdi sul pianeta, da questo studio 32 scienziati sono riusciti a raccogliere maggiori informazioni sul clima del passato e potranno anche prevedere quello del futuro :. Solo con un abbassamento del livello di anidride carbonica si può sperare in una nuova formazione dei ghiacciai. Nella fase iniziale di data expedition, abbiamo proseguito con la raccolta dei dati: sono stati due i progetti monitorati, il primo che riguardava l’espansione delle aree verdi nei centri urbani, il secondo, su cui è ricaduta la scelta del team, era il progetto di bonifica e monitoraggio del fiume Sarno. Il Consorzio di Bonifica Integrale comprensorio Sarno ha una superficie totale di ha 43651.52.00 ricadente nelle province di Salerno (ha 29508.22.26), Napoli (ha 7715.40.86) e Avellino (ha 6427.88.88). Le attività permanenti si svolgono nel corso dell’intero anno e consistono nella manutenzione del fondo alveo, degli argini e delle sponde del canale di bonifica, dei corsi d’acqua di pertinenza della bonificazione e delle vasche di assorbimento e laminazione. Inoltre, come ha spiegato l'assessore Cosenza, sono state investite risorse per oltre 400 milioni. Accanto ai 200 milioni di euro del Grande progetto che serviranno alla messa in sicurezza idraulica e dunque a tutelare il territorio e i cittadini dalle disastrose esondazioni che periodicamente, soprattutto nel periodo invernale,si verificano in zona, vi sono ancora circa 190 milioni di euro per il disinquinamento del fiume, di cui circa 150 milioni di euro di risorse non utilizzate dal commissariato dell'ex generale Jucci e quindi recuperate, e circa 40 milioni di euro recentemente sbloccati dalla Regione Campania grazie alla delibera per l'accelerazione della spesa per la realizzazione degli ultimi lavori non ancora finanziati relativi al completamento della rete fognaria e dei collettori di Scafati, Calvanico, Boscoreale, Siano.