Pitch

Era il mese di Ottobre 2019 quando decidemmo di partecipare al progetto #ASOC1920. Dopo un lungo brainstorming in classe optammo per il progetto di RIQUALIFICAZIONE DELLA TRATTA FERROVIARIA COSENZA-CATANZARO delle FERROVIE DELLA CALABRIA.

Una infrastruttura fondamentale per il nostro territorio, ed in particolar modo per noi studenti che quotidianamente utilizziamo questo servizio, laddove possibile, per recarci a scuola.

Ci siamo buttati da subito alla ricerca di dati ed informazioni utili per conoscere lo stato del progetto, in quanto sul sito opencoesione.gov.it le informazioni presenti erano informazioni di base quali l’importo previsto (53,5 MILIONI DI EURO) e la data di inizio prevista proprio ad OTTOBRE 2019.

Importo e data di inizio sembravano rendere la sfida molto interessante!

Abbiamo ricostruito la storia della tratta ferroviaria grazie a diversi incontri con il dott. GIOVANNI PETRONIO, autore del libro “I ragazzi della Fiumarella”. Incontri ed interviste costruttivi, che ci hanno consentito di conoscere storie, avvenimenti, incidenti, tragedie, problemi tecnici continui …

Abbiamo quindi cercato sul web informazioni sulla storia del progetto, dalla sua approvazione fino all’assegnazione dello studio di fattibilità, studio di fattibilità consegnato nel 2017 ma introvabile in rete.

Siamo riusciti ad avere notizie in merito ad esso solo grazie al Dott. GIUSEPPE IIRITANO, dirigente del settore della REGIONE CALABRIA che si è occupato dell’iter di progetto; cosa abbiamo scoperto? Esiste il rischio concreto, a causa dei ritardi, che il progetto venga definanziato!

Avevamo programmato una serie di attività per divulgare gli aggiornamenti del progetto tra la popolazione del territorio del REVENTINO (somministrazione di un QUESTIONARIO, EVENTI PUBBLICI, …), e per monitorare alcuni indicatori attraverso la REALIZZAZIONE DI UN CRUSCOTTO WEB (la natura e la vocazione del nostro istituto è fortemente legata all’INFORMATICA). Purtroppo l’emergenza sanitaria nazionale ha limitato le nostre possibilità di movimento e ci siamo dovuti arrendere alla situazione contingente.

Questo non vuol dire che ci fermeremo, il nostro compito sarà quello di CONTINUARE A MONITORARE, e laddove dovesse succedere il peggio (la perdita del finanziamento), di concentrarci nella INDIVIDUAZIONE DELLE CAUSE E DELLE RESPONSABILITÀ di questo ennesimo fallimento della politica!