Noi Cancer Rangers ci siamo occupati del progetto e-Morforad. La scelta nasce da precedenti studi sull’endocrinologia, affrontati l’anno scorso in collaborazione con l’Università Vanvitelli. E-Morforad fonde scienza e tecnologia per provvedere ad uno dei maggiori problemi che attanaglia tutta la popolazione mondiale, il cancro. L’obiettivo del progetto è incentrato sulla System Medicine, ed è realizzato integrando alle scienze omiche competenze per l’inquadramento diagnostico, predittivo e gestionale dei carcinomi squamosi di testa e collo(HNSCC). I Cancer Rangers hanno attuato il monitoraggio civico seguendo le ricerche dell’Università degli Studi Federico II di Napoli (Dip. Anatomia Patologica, Dip. Biotecnologie e CNR) affiancando uno staff di dottori, professori e ricercatori.
Vediamo ora cosa abbiamo scoperto: la piattaforma tecnologica “eMORFORAD Campania”, intende contribuire significativamente all’avanzamento qualitativo della diagnosi, della prognosi e della predittivà della risposta alle terapie convenzionali degli HNSCC. La piattaforma si propone inoltre di generare piccole molecole/anticorpi rivolti verso nuovi bersagli molecolari, nell’ottica di una medicina personalizzata dedicata agli HNSCC, HPV-correlati o virus-indipendenti, in ragione dello specifico potenziale biologico di ogni singolo caso. A livello globale I tumori della testa e del collo sono posizionati al 9 posto tra tutte le neoplasie maligne (fonte: video intervista Resp. Scientifico e-Morforad). La zona più frequentemente colpita è il cavo orale, da cui origina il 41% di tutti i tumori della testa e del collo.
La partecipazione a questo progetto ha cambiato la nostra prospettiva di relazionarci a problematiche vicine, sia dal punto di vista scientifico sia strutturale, organizzativo e finanziario. Abbiamo conosciuto il mondo dei finanziamenti pubblici; nel nostro caso specifico ha potenziato un lavoro di ricerca permettendo la creazione istituzionale di una rete che operava già a livello empirico. Le visite di esplorazione, attraverso spiegazioni e presentazioni degli ambienti, hanno sigillato un ottimo rapporto con gli attori del progetto, ed è nostro proponimento essere sempre al corrente di qualsiasi progresso anche una volta ultimato il nostro progetto ASOC. Usciamo da questa esperienza arricchiti sia dal punto di vista delle competenze e soprattutto da un punto di vista critico-relazionale.