Pitch

Noi, il team Cumesi@28,rappresentanti l’IIS Telesi@ di Telese Terme(BN),abbiamo deciso di intraprendere un progetto di monitoraggio del Parco Archeologico di Cuma(NA).Una delle principali ragioni che ci ha portato all’intraprendimento di tale progetto è stata la volontà di presentare il Parco Archeologico sotto una nuova luce. Durante il monitoraggio, abbiamo raccolto numerosi dati tramite delle apposite ricerche sulla storia e sui monumenti del Parco al fine di infondere non solo al pubblico ma anche alle autorità competenti il piacere di venire a conoscenza della storia del Parco archeologico,dalle origini fino ad oggi,e la volontà di intraprendere una importante azione di rinnovamento del museo e una di pulizia dei territori esterni a quest’ultimo dai molti rifiuti che,come  noi stessi abbiamo osservato durante una visita del parco,sono presenti in alcuni punti esterni e i quali rappresentano un pericolo per la salvaguardia di tali reperti in modo tale che,in un futuro prossimo,l’interesse nei suoi confronti aumenti notevolmente.

Abbiamo intrapreso il monitoraggio a partire dal mese di ottobre 2019, allorché ci siamo recati presso il sito di Cuma in vista di una prima esplorazione che ha messo in risalto alcune problematiche: problema dell’area parcheggio troppo esigua, esigenza di migliorare le indicazioni dei percorsi archeologici oggetti della visita, liberare alcuni punti dalla presenza ingombrante di materiale estraneo ai monumenti, necessità di organizzare eventi ed iniziative per la valorizzazione dell’area. Ci siamo inoltre documentati sulla storia della manutenzione del parco archeologico e dei problemi che l’area flegrea ha affrontato nel corso degli anni. La nostra delusione è che il progetto di riqualificazione non è ancora cominciato, benché sul sito di Open-coesione fosse stato dichiarato che tale progetto avrebbe avuto inizio in data 2 febbraio. Allo stato attuale della situazione, il parco non ha ricevuto la riqualificazione annunciata e sembra che l’emergenza covid abbia ancor più ritardato gli interventi. Avevamo preparato delle interviste da proporre ai turisti e al personale del parco archeologico, ma purtroppo non è stato possibile realizzarle. Tuttavia, sappiamo cosa monitorare per la prossima edizione e da quali punti far ripartire la nostra indagine.

La nostra proposta è quella di realizzare un’intervista filmata dal vivo con il nostro team di videoproduzione e di chiedere sia al direttore del parco archeologico sia al personale che vi lavora, sia ai turisti e a un campione della gente che abita nella zona limitrofa le seguenti domande: quali miglioramenti i lavori dovrebbero apportare nel corso degli anni venturi, quanti fondi sono stati stanziati per l’attuazione del progetto, come sarebbe realizzata l’area parcheggio e se tale progetto rischierebbe di compromettere la salvaguardia e la manutenzione dell’area interessante anche sotto il profilo ambientale e naturalistico. Cosa rappresenta l’area cumana nell’immaginario del turista italiano e/o straniero e quale riqualificazione essa potrebbe arrecare per l’intera area flegrea. Dalle risposte che raccoglieremo trarremo dei dati che andremo a documentare e a condividere con la comunità di asoc tramite la pubblicazione di una articolo e la realizzazione di un video-inchiesta più dettagliato.