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Progetto: “ADEGUAMENTO SISMICO ISTITUTO LICEO SOCIO PSICOPEDAGOGICO VIA CAPIALBI - VIBO VALENTIA” CUP: E46E12000360005, finanziato con €.605.096,30. 

 

La delibera per i lavori di manutenzione straordinaria finalizzati all’adeguamento sismico del corpo A dell’Istituto Liceo “Vito Capialbi” è stata firmata il 27/09/2016. 

L’Amministrazione Provinciale ha chiesto ed ottenuto un finanziamento dalla Regione Calabria con Fondi provenienti dal POR Calabria FESR 2007/2013, per l’importo di 505.096,30 euro, impegnandosi a garantire il cofinanziamento dell’opera per un importo di 100.000,00 euro, per un costo complessivo del progetto pari a 605.096,30 euro, di cui: 

  • 313.310,01 euro per lavori a base d’asta; 
  • Oltre 135.956,37 per il costo del personale impiegato nella manodopera non soggetto a ribasso; 
  • Oltre 14.124,65 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso.

Il progetto

I lavori di progettazione sono stati assegnati allo Studio Tecnico Associato “Aires Ingegneria”, degli Ingg. Pasquale Crisci, Gennaro Di Lauro e Gianfranco Laezza e all’architetto Carolina Bellantoni. 

Il complesso scolastico con struttura portante in telai di travi e pilastri in cemento armato e solai latero-cementizi fu progettato nel 1962. Il sito rientrava in una zona il cui coefficiente di intensità sismica era C=0,07. 

L’edificio è costituito da quattro corpi di fabbrica (unità strutturali) denominati A,B,C,D. 

La sicurezza strutturale nello stato pre-intervento è stata valutata mediante analisi statiche non lineari (Pushover). Dalle analisi eseguite con modellazione numerica agli elementi finiti, è emerso che l’edificio risulta particolarmente vulnerabile nei confronti delle azioni sismiche previste dalla norma vigente. Per superare le criticità emerse da queste analisi, sono state utilizzate tecnologie innovative che prevedono l’impiego di controventi dissipativi di tipo isteretico: questi rappresentano speciali sistemi di protezione sismica di tipo passivo che, rispetto ai controventi tradizionali, mostrano una maggiore capacità dissipativa, quando sottoposti a deformazioni inelastiche di tipo ciclico come quelle indotte dalle azioni sismiche.

Le verifiche di sicurezza nello stato di progetto sono state eseguite in termini di deformazione per i meccanismi di tipo duttile, ovvero in termini di resistenza per i meccanismi di tipo fragile, confrontando la domanda sismica con la corrispondente capacità. 

Per quanto riguarda la modalità di esecuzione dell'incarico, il professionista incaricato dovrà svolgere questo incarico seguendo le istruzioni e le direttive che saranno impartite dall'amministrazione tramite il responsabile del procedimento. L'incarico inoltre dovrà essere eseguito compatibilmente alla normativa vigente ed in base ad ulteriori disposizioni che saranno comunicate dall'amministrazione. Inoltre per quanto riguarda il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione il professionista dovrà seguire tutti gli adempimenti e gli elaborati progettuali previsti dal decreto legislativo n.81/2008.

L’utilizzo di questi strumenti dissipativi è dettato dalla richiesta dell’Amministrazione di voler rendere adeguatamente sismico l’edificio e dal voler utilizzare una tecnologia innovativa a vista che avesse per l’utenza scolastica una valenza educativa per i seguenti motivi: la consapevolezza di vivere in una zona a rischio sismico ma di frequentare una scuola sicura, la conoscenza di tecnologie innovative in grado di migliorare le condizioni di sicurezza: proprio per questo sono stati costruiti dei divisori tra le aule creando botole di ispezione in plexiglass al fine di rendere visibile l’intervento sia esternamente che internamente all’edificio.  

Per tener conto degli effetti non lineari dei dissipatori, nello stato di progetto è stata eseguita un’Analisi Dinamica non Lineare, che rappresenta allo stato attuale il metodo di progettazione più evoluto per rappresentare più da vicino il reale comportamento delle strutture.  

Nella fase della progettazione viene coinvolta anche la Dirigenza scolastica, che è l’organo che poi utilizzerà l’edificio e che conosce le reali necessità che servono alla crescita e alla formazione degli studenti, per gli aspetti funzionali e programmatici. 

In questo modo si può avere un primo approccio al progetto e verificare le reali necessità, sempre in relazione al budget disponibile.

In  occasione della redazione di progettazioni finalizzate al consolidamento strutturale di edifici scolastici, si è riscontrato particolarmente proficuo lo stretto dialogo con l’Amministrazione e con gli altri attori coinvolti per individuare i bisogni propri della scuola, assicurando un alto livello di soddisfacimento da parte dell’utenza.  

Gli “attori” coinvolti sono: 

  • Il tecnico, il quale evidenzia il rispetto delle norme; 
  • L’utente, che apporta l’esperienza quotidiana della fruizione dell’immobile; 
  • L’Amministrazione, che valuta la durata e la manutenzione del bene, nonché l’immagine ed il messaggio che questo porta in sé.

Grazie ai dati trovati, abbiamo intenzioni di chiamare i diretti interessati confrontandoci con loro, coloro che hanno partecipato ai lavori, per capire come sono andate le cose e come mai, dopo anni questo progetto non è ancora stato terminato. 

In questo momento siamo limitati e costretti a svolgere le nostre ricerche da casa, ma appena sarà possibile andremo direttamente sul campo per raccogliere altre informazioni e scoprire la verità.