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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca

Behind the Acropolis

Siamo gli alunni della classe 3B RIM/SIA dell’I.I.S. Sturzo di Gela . Abbiamo aderito all’invito delle   nostre prof.sse Mariangela Faraci e Concetta Gangi   che ci hanno illustrato il progetto  ASOC e siamo rimasti molto entusiasti della possibilità che ci veniva data ,  primo team della nostra città ,  di renderci protagonisti attivi di un percorso di cittadinanza attiva . Vogliamo  perseguire  l’interessante obiettivo di  realizzare una ricerca tematica per approfondire le caratteristiche socioeconomiche, ambientali e/o culturali del nostro  territorio partendo da un intervento finanziato dalle politiche di coesione e  scelto  attraverso le  informazioni pubblicate sul portale OpenCoesione per  verificare  come le politiche pubbliche possono intervenire   per migliorare il contesto locale.

BLOGGER

Il progetto Behind the Acropolis  riguarda una vasta area della città che si trova a Nord  dell’Acropoli di Gela , città fondata dai Greci nel 688 a.c.L'acropoli di Gela  è l'area in cui sorgeva l'antica città di Gela.

L’Acropoli di Gela è situata sulla collina di Molino a Vento, a est della città, in una posizione predominante. Fino al 405 a.C. ospitava gli edifici sacri più importanti di Gela, molti dei cui ornamenti sono oggi conservati nel museo cittadino. In seguito all’ascesa al potere di Timoleonte, che ricostruì le mura cittadine nel 338 a.C. l’Acropoli si riempì di abitazioni disposte sui fianchi del colle. Vi erano case e persino negozi, come testimoniano i ritrovamenti archeologici. Gli scavi hanno inoltre scoperto sotto al piano greco arcaico ritrovamenti protostorici risalenti addirittura all’Età del Bronzo e del Rame.  

Il sito è di grande valore archeologico  . Oggi visitando l’Acropoli di Gela è possibile ammirare alcuni importanti ritrovamenti, tra cui i resti di: tombe a fossa circolare chiuse da lastre di pietra verticali risalenti al IV e II millennio a.C ., un tempio dorico risalente al V secolo a.C., di cui rimane una sola colonna dorica, antiche abitazioni nell’area nord dell’Acropoli, fra cui si distinguono due cisterne a campana , .una cinta fortificata risalente alla fine del V secolo , .un tempio dorico di Athena risalente al VI secolo a.C. di cui è possibile ammirare il basamento con peristasi di 6 colonne sui lati più corti e di 12 colonne sui lati più lunghi riccamente decorato con terrecotte policrome, oggi esposte nel museo di Gela e in quello di Siracusa.

La denominazione del nostro team Gorgone 2021   prende spunto da una tipica maschera greca raffigurante un mostro   che trasforma e paralizza chi la guarda , cosi’ come la burocrazia paralizza ed immobilizza iniziative volte a migliorare  le condizioni di un territorio .  Ma la gorgone è anche simbolo di rinnovamento e avere affiancato al nome della maschera le cifre finali degli anni 2020 e 2021 è per noi speranza che qualcosa possiamo cambiare con il nostro intervento .

Il logo da noi scelto  è rappresentato dalla foto della  maschera della Gorgone conservata presso il Museo Archeologico di Gela .

STORY TELLING

Gela,10 novembre 2020 - Tramite le indicazioni del webinar della I lezione riguardo gli obiettivi e le “regole del gioco” del percorso ASOC e, con l’aiuto dell’insegnante e delle pillole-video, abbiamo cercato di approfondire il tema delle politiche pubbliche, discutendo sulla natura e sull’importanza delle Politiche di Coesione nel contesto italiano e europeo. Per quanto riguarda l’aspetto informativo, ci siamo soffermati sull’esplorazione del sito di OpenCoesione alla ricerca di dati e informazioni sull’impiego delle risorse delle politiche di coesione, riflettendo sul paradigma dell’open government. Abbiamo così “scoperto” gli open data ed il loro valore ai fini della trasparenza delle amministrazioni pubbliche e di un possibile controllo da parte dei cittadini. Cercando nei report di Monithon progetti relativi alla nostra città abbiamo avuto anche un riscontro del progetto seguito dai nostri compagni negli anni precedenti.

Gela, 16 novembre 2020- Nell’esercitazione di data expedition tutta la classe si è mostrata attiva e coinvolta. Dividendoci in  tre  gruppi abbiamo sviscerato attentamente ogni proposta e, seguendo le tempistiche stabilite, ci siamo soffermati sui progetti che meglio potessero rispettare il contesto e i mezzi che abbiamo a disposizione. La natura dei progetti spaziava tra vari ambiti: cultura e turismo, occupazione, ambiente, città e aree rurali, ricerca e innovazione, istruzione.

Tra questi ne abbiamo selezionati alcuni che ci sono sembrati più emblematici per le esigenze e le criticità del nostro territorio: “ Impianto di compostaggio in C.da Brucazzi “ che ha come obiettivo realizzare interventi infrastrutturali prioritari in accordo ai contenuti della pianificazione regionale vigente nel settore dei rifiuti.  “Il mare amico , mestieri e risorse “per attuare strategie preventive contro la dispersione scolastica e per il recupero dei drop-put ai percorsi di istruzione e formazione professionale  ed infine Riqualificazione urbana zona nord museo archeologico  ”,che riguarda la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria in una vasta area della nostra città di Gela.

Gela , 1 dicembre 2020 – Abbiamo assistito alla lezione via web tenuta dal partner del progetto Euromed Carrefour Sicilia con cui abbiamo stipulato una convenzione per il PCTO

Gela, 7 dicembre  2020- Ogni gruppo, dopo aver abbozzato sul canvas le linee del proprio progetto, le ha presentate alla classe. Da questo scambio di idee sulle linee di forza di ogni programma, la scelta si è orientata su la “Riqualificazione urbana  dell’area nord Museo di Gela  ", progetto che sembrava racchiudere risposte alle esigenze da noi avvertite come più urgenti .

.Abbiamo scelto la riqualificazione urbana della zona nord museo archeologico come progetto da seguire,perché si tratta di un progetto da troppi anni rimasto chiuso nei cassetti e che gli abitanti del quartiere aspettano da troppo tempo.Inoltre, riguarda un’area che merita l’attenzione di tutta la comunità locale perché si trova  alle spalle dell’acropoli. La riqualificazione dell’area darebbe lustro anche a tale importantissima area archeologica che come me la maggior parte dei siti archeologici siciliani presenta delle sofferenze finanziarie che impediscono persino il taglio della sterpaglia. Per questa ragione diverse volte sono state lanciate campagne di raccolta fondi per la pulizia e il decoro dell'area .

Sarà l'occasione per monitorare  l’impatto di tali interventi infrastrutturali e urbanistici sul miglioramento della qualità della vita e la disponibilità delle amministrazioni a recepire critiche, consigli, idee che provengono dalla cittadinanza e ad utilizzarle per migliorare le politiche pubbliche.

Abbiamo pertanto cominciato ad assegnare i vari ruoli, in base agli interessi e alle competenze di ciascuno di noi, per procedere allo svolgimento degli homework.

- project manager e head of research: Licco  Angelo , Pitrelli Alessandro , Salinitro Andrea , Russotto Daniele

-social media manager e coder: Comandatore , Riela Maria Grazia , La Cognata

  • designer: Consiglio , Di Stefano Josephin ,  
  • storyteller: Di Stefano Claudia , Solarino Martina
  • analista e coder: Bannati Antonio , Marino , Vinelli Sharon
  • blogger: Stimolo, Fiani , Bevilacqua Roberta , Biundo Beatrice

Ora diamo il via ai lavori...