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Raccontare la ricerca

La 4A alla scoperta dello GNAM

GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA: La nostra ricerca si inserisce nel filone della cultura e del turismo. In particolare abbiamo scelto di analizzare il progetto presentato dalla galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea per la riqualificazione architettonica e recupero funzionale e strutturale delle strutture esistenti e degli spazi aperti. 

La nostra idea è di far conoscere a noi studenti ma anche ad un pubblico giovane e di media età, la Galleria Nazionale GNAM dal punto di vista artistico, storico e del design.

Date le ricerche fatte vorremmo soprattutto soffermarci su vari aspetti, uno dei quali è conoscere come sono stati investiti i fondi.

Questa ricerca potrebbe spronare diverse persone facendo sì che si interessino all’arte moderna e contemporanea e potrebbe approfondire dei dubbi riguardanti quest’ultima.

Per coinvolgere più persone avevamo in mente di utilizzare dei video, poiché ad oggi è uno dei mezzi di intrattenimento più diffuso; inoltre noi studenti del liceo artistico G.C. Argan volevamo organizzare un evento nel nostro istituto, rendendo partecipi anche professori e studenti.

Come accennato in precedenza, la nostra ricerca è incentrata soprattutto sul capire come sono stati gestiti i fondi, in cosa sono stati spesi, ma la prima domanda da cui volevamo partire è “Perchè la fine del progetto era prevista per il 13/12/2015 ma ad oggi, il progetto non è ancora concluso? Qual è stata la causa che ha generato questo ritardo?”

Dati i nostri dubbi noi vorremmo rivolgerci alle persone esperte in questo campo, ovvero parlare con programmatori, attuatori, beneficiari, dott.essa Maria Vittoria Marini Clarelli e l’architetto Federico Lardera.

Il programmatore è il ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo;

L’attuatore e il beneficiario sono la galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma Gnam; inoltre vorremmo rivolgerci anche ai nostri professori di indirizzo e di storia dell’arte, per avere ulteriori informazioni.

Abbiamo deciso che, per avere più informazioni e risolvere i nostri dubbi, intervisteremo le persone sopra citate, inoltre acquisiremo più informazioni utilizzando anche i loro siti web e documenti ufficiali, creando così dei diari di reportistica, documentando con foto e video.

16/11/2020, è stato il primo giorno da cui è partito il nostro percorso. Abbiamo iniziato i nostri incontri sulla piattaforma ‘Google Classroom’ , essa ci permette di creare degli incontri audio-video nonostante la distanza, purtroppo stabilita a causa Covid. In quel giorno abbiamo avuto una videoconferenza con le nostre due tutor, sono state molto gentili e precise nello spiegarci in cosa consiste il progetto pcto. Dopo la conferenza con le nostre due tutor il nostro professore, Del Lungo Tommaso, ci ha divisi in diversi gruppi da circa cinque persone. In questi gruppi, noi componenti, abbiamo avuto il compito di organizzarci per creare l’iniziativa al nostro progetto su Opencoesione. Una volta fatte le nostre scelte abbiamo dovuto compilare una scheda nella quale esporre il progetto ed i temi scelti. La scheda consisteva in una breve descrizione della nostra ricerca di monitoraggio civico, i dati di contesto, persone esperte sul tema, quale fosse il Format di Comunicazione e strategia di coinvolgimento, una nostra ricerca aggiuntiva e ed il valore per la comunità. La consegna di questa scheda è stata allegata di conseguenza il 23 novembre. Il 23/11, a sua volta, abbiamo avuto un’altra conferenza riunendoci di nuovo. Questa volta la chiamata si è svolta con solo noi ragazzi della IV A ed il nostro professore, con il quale abbiamo discusso su quale progetto prendere in considerazione dei diversi gruppi. Il professor Del Lungo ci ha aiutati guidandoci nel migliorare i punti mancanti o nel correggerci gli errori nei nostri lavori. Alla fine delle revisioni il professore ci ha aiutati nell’intraprendere una scelta per il nome del nostro gruppo classe ed è stato scelto Make Art. Make Art è un unico gruppo contenenti solo noi ragazzi della IV A, ognuno di noi ha un ruolo ben preciso da svolgere. Ci sono otto ruoli da svolgere ed ognuno di loro è intrapreso da circa quattro persone: Blogger: Calugaru Denisa, Favero Giulia, Salera Martina; StoryTeller: Rigantè Gaia, Terracino Martina, Vingione Giulia; Socialmedia Manager e PR: Dascalescu Isabella, Gatta Azzurra, Volpi Samuele; Designer: Buono Cristian, Fraiegari Matteo, De Paolis Luca; Analista: Costanzi Federico, Galliera Leonardo, Quaresima Elisa; Corder: D’Aloia Francesco Pio, Greco Federico; Head of research: Falchetta Gaia, Messina Claudia, Paris Giorgia; Project Manager: Innamorati Livia, Senese Marco. In questo modo ogni componente del nostro grande gruppo, Make Art, è in grado di svolgere il proprio lavoro senza che si creino confusioni. Noi siamo gli Story Teller, raccontiamo la storia di ciò che ci accade in questo percorso, speriamo di aver iniziato bene!