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Raccontare la ricerca

LA NOSTRA RICERCA

GOLDEN POWER è il nostro progetto, pensato per sostenere e promuovere la produzione di Energia da fonti rinnovabili: ENERGIA PULITA efficiente e allo stesso tempo non dannosa per l’ambiente. 
La nostra aspirazione  è  aumentare la consapevolezza del fatto che l’energia prodotta da fonti rinnovabili è una scelta validissima, 
 che sempre più persone e aziende possono fare in alternativa a quella che apparentemente mostra un costo economico minore, ma in realtà ha un costo ambientale irreversibile. 
 Ci auguriamo di contribuire nel nostro piccolo alla salvaguardia del pianeta prima che Sii arrivi ad un punto di non ritorno. 
Per proteggere l’ambiente  sarà indispensabile l’installazione di tecnologie all'avanguardia che permetta una maggiore efficienza nella produzione di energia ad un minore impatto ambientale. 
Sostenuti da tali convinzioni, Abbiamo scelto questo progetto perché in esso abbiamo visto la possibilità di ideare un futuro migliore per la nostra isola e un'opportunità per preservare la sua natura.
Il nome GOLDEN POWER infatti è ispirato dal potente sole della Sardegna che la nostra ricerca vuole proporre come fonte energetica protagonista, risorsa inesauribile che il nostro territorio può offrire.
Il nostro logo, il sole che avvolge  un pannello solare, evoca un modo di produrre energia sempre più responsabile.
Un volta scelto il progetto nella  classe si sono formati i gruppi di lavoro.
 I project manager: Emma, Ludovica e Cristian, i quali sono una parte molto importante nel progetto in quanto devono spronare la classe, assegnare i compiti e controllare il lavoro svolto dai compagni. 
Elisa ,Giada e Martina sono le Storyteller, svolgono un lavoro di documentazione, occupandosi di registrare tutto ciò che viene realizzato durante le ore dedicate ad ASOC. 
I Designer: Yuri, Alessia, Federico, Daniele Bogliani e Yanis, si occupano di progettare il logo del progetto e l’impostazione grafica e l’estetica del Blog. 
Quest’ultimo verrà gestito da tutta la classe. 
I Reporter: Giorgio ed Emanuele Iavazzo, catturano i momenti di lavoro dei gruppi attraverso fotografie e registrazioni. 
I Social Media Manager, Ainhoa, Daniele S., Gabriele e Antonio si occupano delle pagine social del progetto, che aggiornate quotidianamente  ci permettono di avere un contatto diretto con il pubblico, attualmente il progetto si può trovare sui canali: Twitter, Instagram e Facebook. 
Gli Analisti, Alice, Ilaria, Francesco e Ginevra, attraverso la ricerca e le interviste ricavano dati fondamentali per il progetto. 
Ultimi ma non per importanza, i Coder: Mattia, Alberto C., Emanuele Manca e Alberto Calcara, che, in stretta collaborazione con gli Analisti, elaborano e sviluppano i dati statistici dando loro un significato concreto.
Le diverse attività ci impegnano anche in orario extra scolastico, proprio durante una delle nostre riunioni pomeridiane è avvenuta la scelta logo.
Così con la maggioranza dei voti il logo di Alessia è diventato il simbolo del nostro progetto. 
A causa della pandemia e nel rispetto delle misure sanitarie dobbiamo procedere con lo smart working e quindi ampliare i nostri contatti e la nostra visibilità nell’unico modo attualmente possibile: online. 
Essendo nativi digitali ci siamo messi a lavoro per utilizzare le nostre competenze al meglio e indirizzarle verso un obiettivo  utile per la comunità. 
Uno dei mezzi di ricerca  utilizzati saranno i Social, creeremo quindi sondaggi e Q&A per avere accesso al punto di vista della popolazione locale sulle fonti rinnovabili.
Gli esiti saranno inoltrati ai coder e da loro elaborati con la cooperazione degli analisti, una volta elaborati i dati saranno esposti sull’ ASOC wall e resi visibili a tutti. 
Gli argomenti di maggiore rilevanza saranno poi trasformati in un testo accattivante dal Blogger per i lettori che ci seguiranno sul nostro sito web (@goldenpower). 
Le nostre ricerche sugli investimenti e le iniziative per realizzare impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili mostrano che la Regione Sardegna si impegna a rispettare l'ambiente attraverso l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e a rispettare le condizioni stabilite dal protocollo di Kyoto, dai provvedimenti dell'Unione Europea e dalla legislazione nazionale.
 Annualmente  con uno stanziamento di 6.700.000 euro vengono forniti ai comuni i fondi per sostenere l’installazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile nelle strutture edilizie con funzione di rinnovo dell'energia.
 Inoltre nella determinazione delle strategie di politica energetica, si muove nella direzione degli obiettivi comunitari cosiddetti “20-20-20” fissati dall’Unione Europea per il 2020: riduzione del 20% dei consumi energetici, riduzione del 20% delle emissioni di CO2 rispetto ai valori del 1990, portare al 20% la produzione di energia da fonti rinnovabili. 
Gli impianti di produzione di energia tradizionale in Sardegna sono principalmente impianti termoelettrici (centrale termoelettrica “Grazia Deledda a Portovesme da 720 MW) e impianti da fonti energetiche rinnovabili. 
Nel 2012 gli impianti a fonti rinnovabili hanno avuto una produzione lorda di 3079,2 GW h, pari a circa il 21,8 % del Consumo Interno Lordo (CIL), ovvero alla produzione lorda di energia al netto della produzione dei pompaggi più il saldo con l’estero o tra le regioni. Il CIL equivale al Consumo Finale Lordo di energia elettrica introdotto dalla Direttiva Europea 28/2009/CE. 
Le moderne tecnologie inoltre hanno permesso la costruzione di centrali a ciclo combinato IGCC (Integrated Gasification Combined Cycle), che produce energia elettrica, idrogeno e vapore, a partire dagli idrocarburi pesanti derivanti dal processo di raffinazione caratterizzate da elevati rendimenti energetici, con conseguenti vantaggi in termini economici e ambientali (ad esempio l’impianto della SARAS con
potenza di 570 MW e una produzione media annua di 4275 GWh). 
Abbanoa, azienda per la fornitura di acqua ha investito sulle energie rinnovabili per abbattere l'impatto ambientale e ridurre la dipendenza energetica dalla rete regionale. 
Portando a termine la fase 1 dell’investimento sulle fonti di energia rinnovabili nel territorio della Sardegna, ovvero l'installazione di 23 impianti fotovoltaici e due mini pale eoliche nei principali potabilizzatori e depuratori della Sardegna.
È allo studio la fase 2, con impegni ben più significativi a partire dalla generazione di energia da biogas, per passare alla produzione di biofuel direttamente dagli impianti di depurazione. 
Abbanoa sta completando il piano di efficientamento di potabilizzatori e depuratori dal punto di vista energetico per ridurre l'approvvigionamento elettrico dalla rete nazionale (prima voce di costo di Abbanoa) con fotovoltaico ed eolico.
Il risparmio stimato da questo primo intervento è di circa 500mila euro annui. L’energia annua prodotta sarà di 3.350megawatt/ora. 
Questi dati sono fondamentali per capire come si è mossa negli ultimi anni la Sardegna nell’ ambito di energie rinnovabili. 
 Osservando i valori percentuali sempre crescenti della produzione di energia da fonti rinnovabili e gli investimenti effettuati concludiamo che la Sardegna si sta dimostrando sempre più ben disposta a sviluppare modalità di produzione di energia a basso impatto ambientale.