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Raccontare la ricerca di dati e informazioni

I laghi dei campi flegrei: dall'inferno al paradiso

Il punto di partenza della ricerca

Ad orientare il nostro interesse verso il progetto POR FERS Campania “Risanamento ambientale e valorizzazione dei laghi dei Campi flegrei” è stata la sua finalità, affine ai nostri interessi, quanto mai attuali, riguardanti l’ambiente naturale e l’impatto che l’uomo ha su di esso. Il progetto ha come obiettivo quello di bonificare i laghi e le zone circostanti per accrescerne la fruizione e l’attrattiva turistica. Passeggiando lungo le rive dei laghi dei Campi Flegrei, infatti, si possono ammirare siti archeologici, aree termali, zone di interesse naturalistico, e campi coltivati ad orti e vigneti. Insomma, una vera e propria miniera di cultura e biodiversità da salvaguardare! Gli interventi previsti dal progetto POR FERS, riguardano l’impianto di infrastrutture per l’incanalamento e la depurazione delle acque, utilizzando tecnologie all’avanguardia con basso impatto ambientale, considerate tra le migliori d’Europa. Il progetto favorisce lo sviluppo del turismo che bilancia l’economia della Campania;  ma non solo, i Campi Flegrei, sono stati candidati a diventare patrimonio dell’UNESCO, pertanto è necessario che queste zone rimangano pulite e conservate perché rappresentano il nostro lascito culturale alle future generazioni. Da cittadini attivi, gli obbiettivi che ci siamo posti, sono quelli di ricostruire la storia amministrativa del progetto, monitorarne la realizzazione e l’efficacia; e sensibilizzare la popolazione ad informarsi su ciò che accade sul territorio.

Dati e informazioni trovate

I dati che fino ad ora siamo riusciti a raccogliere riguardano i fondi erogati e il come sono stati o vengono utilizzati, al momento sono i seguenti:
- Risanamento idraulico di bacini del lago d'Averno e del lago Lucrino - intervento fognario di via Napoli; € 5.750.853,51, (lavori in corso);
- Risanamento idraulico del bacino del Miseno. Riapertura, sistemazione e protezione delle foci del lago Fusaro € 8.911.231,55, (lavori ultimati);
- Area torre di cappella - sistemazione fognaria; € 1.973.872,16 (lavori in corso);
- Lavori di pulizia straordinaria delle coste, scogli e spiagge € 1.043.722,55 (lavori ultimati);
- Impianti di sollevamento e condotte € 3.861.298,59 (lavori in corso);
- Lavori di realizzazione rete fognaria su via Casalanno e via Kennedy € 5.070.551,06 (lavori in corso);
- Intervento lavori rete fognaria di via Cigliano € 7.192.328,14 (lavori in corso);
- Intervento lavori nuova rete fognaria per gli insediamenti di via Campana e Monteruscello € 9.025.179,74 (lavori in corso);
- Lavori di ristrutturazione ed adeguamento funzionale del sistema fognario depurativo intercomunale Monte di Procida - Bacoli – Pozzuoli € 11.843.232,95 (lavori in corso);
- Nuova rete fognaria per gli insediamenti del comprensorio Cuma - Licola € 3.905.243,22 (lavori in corso);
- Lavori di realizzazione fognature su via Pantaleo - via Campana - via Marmolito € 6.422.486,53 (lavori in corso). Li utilizzeremo come punto di partenza per ricostruire la storia amministrativa del progetto unendoli ai dati prelevabili dal sito di OPEN COESIONE e, li integreremo con le informazioni raccolte dai coder sulle caratteristiche storico-naturalistiche ed economico-sociali del territorio flegreo. Ciò che però veramente conta e che non siamo riusciti a trovare online alcun riferimento significativo sulle percentuali delle sostanze chimiche inquinanti presenti nell’acqua dei laghi, dati di fondamentale importanza per poter verificare se questo progetto abbia portato i benefici previsti o meno. Per trovare  questi dati contiamo sul supporto di funzionari Istat e/o di ricercatori universitari e sulle interviste, in call o in presenza , di esperti che possano fornirci delle informazioni appetibili.
 

Il punto di arrivo della nostra ricerca

Al punto di arrivo della ricerca il nostro Team avrà ricostruito la storia amministrativa del progetto, attraverso   gli aspetti che maggiormente l’hanno  caratterizzata;  esplorato i luoghi dove il progetto  è stato realizzato e  rilevato  gli effetti positivi che  ha generato; ed infine,  stimolato    la collettività ad una maggiore responsabilità ed attenzione verso le  problematiche ambientali del territorio.

Cosa vogliamo scoprire e analizzare

Ciò che abbiamo potuto constatare fin dalla prima parte del monitoraggio, è che non sempre la burocrazia riesce a garantire la certezza dei tempi di realizzazione di un progetto pubblico, quindi nella seconda parte del monitoraggio ci concentreremo  sull’analisi dei problemi che hanno causato la posticipazione dei lavori,  inoltre ci adopereremo anche a ricercare i dati riguardanti le percentuali delle sostanze chimiche inquinanti presenti  nei laghi, le quali al momento, non sono state dichiarate in nessuno degli articoli e report da noi analizzati. Intervisteremo seppure in chiamata, date le norme anti covid-19, esperti del settore, istituzionali e non, per reperire dati, informazioni, opinioni, curiosità  rilevanti per il nostro monitoraggio. Infine, anche se non nell’immediato futuro a causa della pandemia in atto ma, speriamo, il prima possibile, vorremmo osservare e monitorare dal vivo i laghi, gli impianti di depurazione e le zone dove il  l progetto è attualmente in  corso d’opera, in modo da raccogliere dati empirici e avere una visione “più tonda” e realistica su quanto è stato già realizzato e quanto deve essere ancora fatto. Contemporaneamente intendiamo intervistare gli abitanti della zona riguardo i benefici e gli eventuali disagi che hanno portato i lavori per la realizzazione del progetto.