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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca

Progetto per la ristrutturazione dell’area sportiva sita in c/da Acquamara quale luogo d’integrazione dei migranti con le comunità locali.

Siamo degli alunni dell’Istituto Tecnico AFM (Amministrazione Finanza e Marketing) “S. Citelli” di Regalbuto, è la prima volta che parteciamo al percorso ASOC con un team formato da 17 ragazzi/e di classi diverse (14 della 4^AFM e 3 della 5^AFM).

La scelta del tema del progetto di monitoraggio civico, ha riguardato il nucleo tematico pluridisciplinare definito nel nostro progetto di alternanza scuola-lavoro.

L'art. 3 della nostra Costituzione ci dice e insegna che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, per questo abbiamo deciso di monitorare il progetto “ristrutturazione dell’area sportiva sita in c/da Acquamara quale luogo d’integrazione dei migranti con le comunità locali”.

 

I ruoli sono stati scelti sulla base del ruolo che potesse più valorizzare le nostre capacità e competenze:

  • La project manager è Teresa Scialfa;
  • Gli storytellers sono: Vito Carambia e Vito Rapisarda;
  • Le bloggers sono: Gloria Trovato e Emanuela Scordo;
  • I social media manager e pr sono: Maria Rundo e Salvatore Valenti;
  • Gli analisti sono: Salvatore Tracà e Matteo La Bruna;
  • I coders sono: Maria Chiara Bottaro, Maria Anastasia Cardaci e Nunzio Lo Faro;
  • Le designers sono: Ilenia Picardi, Sabrina Khamassi e Andrea Nassisi;
  • I head of research sono: Giulia Ferrigno e Salvatore Maita.

 

L’idea di utilizzare come nome del team “L’integrAZIONE scende in campo”, è nata da una riflessione collettiva durante una videoconferenza tra alunni, docenti e amici di ASOC del Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto.

La parola “integrazione” è stata scelta in quanto rappresenta il nostro obbiettivo comune, cioè quello di integrare i migranti all’interno della nostra comunità.

All’interno della parola integrazione, abbiamo voluto evidenziare il termine “azione”, in quanto il duplice significato, letterale e metaforico, rappresenta la nostra volontà di impegnarci in prima persona ed essere protagonisti della vita civica della nostra comunità.

La frase “scende in campo” serve a far comprendere il progetto di coesione scelto, ovvero la realizzazione dell’area sportiva sita in c/da Acquamara.

Il logo è stato progettato molto accuratamente dalle designers che l’hanno prima disegnato e poi realizzato al computer con l’utilizzo di vari siti professionali, successivamente è stato approvato dall’intero team, esso ha molte potenzialità intrinseche, in quanto le immagini sono immediate e di forte impatto.

In primo piano si trova il calciatore che colpisce la palla, scelto per mettere in risalto il progetto che è basato sulla costruzione di un campo da calcio.

Lo sfondo verde è presente per richiamare il colore di un campo da calcio ed in quanto è il colore della speranza ci permette di mettere in risalto la speranza che ognuno di noi ha ovvero che tutto il lavoro fatto da noi o dalle persone che si stanno interessando al progetto non siano vani.

I colori abbastanza accesi presenti nella figura del calciatore e del pallone, vogliono evidenziare l’integrazione e l’unione, in quanto nonostante i vari colori contrastanti si riesce a formare un’unica immagine, ovvero nonostante le varie differenze culturali, linguistiche e di etnie, si riesce sia a socializzare che a divertirsi tutti insieme.

Infine la scritta “L’ integrAzione scende in campo”, indica e evidenzia il nome del nostro team.

 

RIEPILOGO DEL PRIMO INCONTRO: Presentazione degli alunni con gli amici di ASOC del Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto, introduzione ed illustrazione di cosa consiste il progetto di OpenCoesione.

 

RIEPILOGO DEL SECONDO INCONTRO: Ogni alunno ha proposto il progetto di coesione che più lo incuriosiva. La scelta del progetto di monitoraggio civico è avvenuta attraverso una votazione, il progetto scelto è quello per la ristrutturazione dell’area sportiva sita in c/da Acquamara quale luogo di integrazione dei migranti con le comunità locali.

 

RIEPILOGO DEL TERZO INCONTRO: Analisi del progetto scelto nel precedente incontro attraverso il sito di OpenCoesione e il comune di Regalbuto.

 

RIEPILOGO DEL QUARTO INCONTRO: Realizzazione del Canvas, dividendo il lavoro tra i componenti del team.

Durante la realizzazione di esso, per prima cosa il team ha pensato: cinque parole - chiave che secondo il nostro parere descrivono al meglio il progetto, ha riportato i dati trovati sui vari siti analizzati, ha scelto chi avrebbe voluto intervistare, cosa avrebbe voluto realizzare per la promozione del progetto, gli obbiettivi finali e infine il target di persone a cui si vorrebbe rivolgere.

Le cinque parole-chiavi scelte sono:

1. INTEGRAZIONE: in quanto questo è il nostro obbiettivo finale;

2. UGUAGLIANZA: per evidenziare quanto scritto nell’art. 3 della Costituzione;

3. COESIONE: perché proprio attraverso la coesione del team potremo portare al termine l’attività;

4. SPORT: perché sarà proprio esso ad unirci per abbattere le barriere e i pregiudizi createsi;

5. LEGALITÀ: perché il tutto dovrà compiersi senza infrangere la legge e nel modo più onesto e sincero possibile.

 

Abbiamo deciso di intervistare il sindaco, l’assessore all’integrazione, l’assessore allo sport, il dirigente dell’ufficio tecnico, la ditta che ha vinto l’appalto, il direttore dei lavori, il mediatore culturale dello SPRAR di Regalbuto, i migranti ospiti dello SPRAR e gli amici di ASOC del Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto.

 

Gli obiettivi del nostro progetto sono:

  • Aumentare il grado di coesione ed integrazione dei migranti nella nostra comunità, implementando pratiche virtuose di condivisione e scambio interculturale;
  • Favorire una maggiore sensibilità sull’immigrazione, favorendo meccanismi virtuosi di comunicazione ed azione.

 

Il progetto si rivolge a una vasta gamma di persone, secondo il nostro parere l’intera popolazione potrebbe essere interessata all’argomento, desideriamo però che la ricerca interessasse soprattutto i giovani in quanto sono essi a rappresentare il futuro.

 

RIEPILOGO DEL QUINTO INCONTRO: Assegnazione dei ruoli sulla base del compito che potesse più valorizzare le nostre capacità e competenze.

 

RIEPILOGO DEL SESTO INCONTRO: Abbiamo scelto il nome del team, dopo un’ attenta analisi abbiamo deciso di chiamare il nostro team “L’integrAZIONE scende in campo”, in quanto ci è sembrato un nome abbastanza valido e che potesse far capire lo scopo del progetto anche dal nome del team stesso.

 

Il progetto "Ristrutturazione dell’area sportiva sita in c/da Acquamara quale luogo d'integrazione dei migranti con le comunità locali”, è finanziato dal ministero dell’interno, dipartimento della pubblica sicurezza ed il beneficiario è il comune di Regalbuto.

I lavori di realizzazione avranno un costo pubblico di € 500.000,00 di cui € 375.000,00 sono forniti dall’Unione Europea e i restanti € 125.000,00 sono forniti dal fondo di rotazione.

Il progetto avrebbe dovuto avere inizio il 01/07/2020 e finire il 31/12/2020, ma purtroppo i lavori non sono ancora iniziati a causa della pandemia contro la quale tutto il mondo sta lottando.

Questo progetto ha lo scopo di creare una zona di socializzazione dove divertirsi tutti insieme creando così un'unione tra il popolo senza distinzioni di etnie.  

Noi come team, "L’integrAZIONE scende in campo", abbiamo deciso di sfruttare questo progetto per innescare degli effetti positivi sulla comunità, aumentando la sensibilità sull’immigrazione.

Secondo il nostro parere l’intera popolazione potrebbe interessarsi all’argomento, la nostra intenzione è quella di coinvolgere tutti senza alcuna distinzione di età.