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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca di dati e informazioni

Progetto per la ristrutturazione dell’area sportiva sita in c/da Acquamara quale luogo d’integrazione dei migranti con le comunità locali.

Il punto di partenza della ricerca:

La scelta del tema del progetto di monitoraggio civico, ha riguardato il nucleo tematico pluridisciplinare definito nel nostro progetto di alternanza scuola-lavoro.
L'art. 3 della nostra Costituzione ci dice e insegna che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, per questo abbiamo deciso di monitorare il progetto “ristrutturazione dell’area sportiva sita in c/da Acquamara quale luogo d’integrazione dei migranti con le comunità locali”.
Tutti noi siamo motivati nell’affrontare questo progetto perché vogliamo partecipare come cittadini attivi e consapevoli, dando il nostro contributo per un tema centrale quale l’integrazione. La scelta del tema è stata fatta anche considerando la presenza nel territorio comunale di un centro SPRAR/SIPROIMI.
Il percorso affronta un tema di grande attualità che consente di mettere a fuoco, in modo chiaro e rigoroso, i caratteri propri dell’integrazione degli stranieri nella nostra comunità.
Gli obiettivi del nostro progetto sono:

  • Aumentare il grado di coesione ed integrazione dei migranti nella nostra comunità implementando pratiche virtuose di condivisione e scambiointerculturale;
  • Favorire una maggiore sensibilità sull’immigrazione favorendo meccanismi virtuosi di comunicazione ed azione.

 

Dati e informazioni trovate:

A causa dell’anno difficile che noi tutti stiamo vivendo a causa dell’emergenza sanitaria “COVID-19” non abbiamo avuto la possibilità di vederci in presenza, ma attraverso la DAD (didattica a distanza), siamo riusciti ad analizzare i diversi dati acquisiti attraverso il sito di OpenCoesione (https://opencoesione.gov.it/it/progetti/1agcoe1134/), il sito del comune di Regalbuto (https://www.comune.regalbuto.en.it/) e la mappa in scala (https://www.comune.regalbuto.en.it/downloads/documents/uploads/documents/urbanistica/7.8-URBANO.pdf). 
Intendiamo utilizzare essi al fine di creare un video che rappresenti al meglio il progetto, e aggiungeremo il volantinaggio per la promozione del lavoro monitorato. 
Per pubblicizzare il progetto utilizzeremo l’Email (lintegrazionescendeincampo@gmail.com) e i social network come:

Ci serviremo inoltre dell’aiuto della stampa locale per la pubblicazione di articoli di giornale e notizie sul nostro progetto.
Ogni alunno, con differenti ruoli, si occuperà del monitoraggio del progetto di ristrutturazione del campo di calcio a 7 sito in c/da Acquamara. 
Il programmatore del progetto è il ministero dell’interno - dipartimento della pubblica sicurezza, il beneficiario invece è il comune di Regalbuto.
Ha un costo pubblico di €500.000,00 di cui €375.000,00 forniti dall'Unione Europea e i restanti €125.000,00 forniti dal fondo di rotazione.
Il Progetto avrebbe dovuto avere inizio il 01/07/2020 e finire il 31/12/2020, ma purtroppo i lavori non sono ancora iniziati a causa della pandemia contro la quale tutto il mondo sta lottando.

Supponiamo che i lavori avranno inizio a gennaio 2021, invece, prevediamo la fine per giugno 2021, l’obiettivo del nostro progetto di monitoraggio sarà anche quello di approfondire tale ritardi e conoscere la complessità delle procedure amministrative.
Intendiamo analizzare i diversi dati confrontandoli con i risultati che otterremo durante e alla fine del progetto.
Per fare ciò abbiamo bisogno di sapere con certezza quando si terrà l’inizio dell’attività, per quanto tempo si prolungherà, come si svolgerà e infine quando si concluderà. 
Vogliamo raccogliere questi dati anche attraverso le diverse interviste che faremo al sindaco (Francesco Bivona), all’assessore all’integrazione (Medea Ferrigno), all’assessore allo sport (Concetta Giaggeri), al dirigente dell’ufficio tecnico (Lavori Pubblici), al responsabile della ditta che ha vinto l’appalto, al direttore dei lavori, ai migranti ed al mediatore culturale dello SPRAR/SIPROIMI di Regalbuto ed infine al presidente del Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto (David Mascali).

Prossimi passi:

Tra i prossimi passi che faremo, ci sarà prima di tutto quello di non ARRENDERSI, cioè impegnarci arduamente, in modo da poter conquistare i nostri obbiettivi prefissati.

La nostra speranza è quella che il campo di calcio a 7 venga costruito e completato prima che finisca il nostro progetto scolastico, e alla fine vorremmo organizzare: una partita da calcio che coinvolgerà, se è possibile, sia i migranti ospiti dello SPRAR/SIPROIMI che la squadra di Regalbuto (Futsal Regalbuto) e chi dei cittadini vuole partecipare, attraverso la creazione di squadre miste, per poi concludere l’evento con un piccolo confronto/dibattito pubblico sul tema da noi scelto.

Vogliamo approfondire con la massima responsabilità civica come viene strutturato ed implementato un progetto di coesione.

Crediamo inoltre che il nostro progetto di monitoraggio civico sia fondamentale per il conseguimento dell’obiettivo stesso del progetto: per questo motivo il nostro team si chiama “L’Integrazione scende in campo” con il duplice significato, letterale e metaforico, di impegnarci in prima persona ed essere protagonisti della vita civica della nostra comunità.

Grazie a questa possibilità dataci dai docenti (Palma Maria Bevacqua e Giuseppa Giaggeri), insieme agli amici di ASOC del Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto (Medea Ferrigno e Chiara Oanni) e il comune di Regalbuto, lavoreremo insieme per una maggiore unione all’interno delle classi 4^AFM e 5^AFM.

Malgrado il periodo in cui ci troviamo, sappiamo con certezza che, grazie a questa attività, potremmo migliorare sia le nostre competenze e conoscenza ma anche sul piano personale e sociale.

Ci auspichiamo di essere stati esaustivi e di aver suscitato il vostro interesse e la vostra curiosità, non solo sul nostro lavoro ma anche sul tema di grande attualità che tratta, in quanto ci è molto a cuore.

Adesso però c’è tanto ancora da scoprire e da analizzare, attendiamo con speranza, desiderio e impazienza l’inizio dei lavori!