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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca di dati e informazioni

La nostra prima azione di monitoraggio

Quando la nostra insegnante di Francese ci ha proposto di aderire al percorso A Scuola di OpenCoesione - ASOC e dovevamo fare una ricerca relativa ad un progetto sostenuto dalle politiche di coesione sul nostro territorio, non abbiamo capito bene che cosa la prof. avesse in mente. Il nome ASOC lo sentivamo per la prima volta, anche se nei passati anni scolastici, la nostra scuola aveva già fatto l’esperienza del monitoraggio civico.

SCELTA DEL PROGETTO 

Poi abbiamo iniziato gli incontri con il nostro tutor e  abbiamo approfondito le nostre conoscenze relative alle iniziative di ASOC. Navigando nel sito di OpenCoesione abbiamo scoperto tanti progetti, su tutto il territorio italiano, portati avanti con dei finanziamenti pubblici. Scorrendo con il mouse sul nostro stivale, siamo arrivati all’interno del Parco dei Nebrodi e precisamente siamo arrivati a Tortorici, sede della nostra scuola. 

Tortorici è un Comune della città metropolitana di Messina con circa 6.000 abitanti, immerso nel verde dei noccioleti, che viene soprannominata anche "Città della Nocciola"; i suoi laboriosi abitanti vivono nel centro e nelle 72 borgate disseminate sulla collina circostante.  (Tortorici - Wikipedia)

Anche nel nostro paese sono tanti i progetti finanziati con i fondi comunitari, in particolare abbiamo preso in considerazione, attraverso la compilazione dei canvas, punti di forza e criticità di due progetti che hanno attirato la nostra attenzione. Alla fine abbiamo scelto di monitorare il progetto “Lavori di ristrutturazione e adeguamento di un micro nido comunale in Tortorici”. In tanti  abbiamo pensato ad una struttura in centro, in via Zappulla, per poi renderci conto che sì si trattava di un asilo nido, ma non di un asilo comunale. Continuando la ricerca  ci siamo accorti che il progetto è relativo ad una struttura situata in una delle tante contrade di Tortorici, in Contrada S. Giuliano. Abbiamo provato ad andare su google Maps per vedere se riuscivamo a vederlo dall’esterno, ma lì vicino non ci ha fatto arrivare. 

Alcuni di noi  hanno avuto l’idea di andare sul luogo per fare le foto, ma un cancello chiuso non ci ha permesso di entrare. Per fortuna le foto le abbiamo trovate su Facebook anche se risalenti al 2016. 

DATI E INFORMAZIONI

Continuando la ricerca abbiamo scoperto che il primo progetto di ristrutturazione e  di ammodernamento di questa struttura risale al 2010, quindi sono trascorsi tanti anni ma ancora la struttura non è fruibile dalla comunità di Tortorici. Pensiamo che sia necessario poter aprire al più presto l’asilo nido per venire incontro alle famiglie con bambini piccoli e alle madri che lavorano e non hanno persone di fiducia a cui affidare i loro figli. Abbiamo capito che  il nostro lavoro di  monitoraggio civico ha degli scopi ben precisi:  verificare  come sono stati spesi finora i finanziamenti ottenuti, capire perchè ci sono problemi e gravi  ritardi nella  realizzazione del progetto, fare il punto sullo stato dei lavori, cercare di far riprendere  i lavori per completare l’opera, sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza  dei beni comuni come asili,  scuole o centri di aggregazione,  ma anche  sull’importanza del monitoraggio civico.

Per reperire le informazioni necessarie, visto il periodo, abbiamo utilizzato Internet: il sito del comune (Comune di Tortorici), in cui abbiamo individuato la responsabile del progetto, che presto contatteremo per avere informazioni sullo stato attuale dei lavori del nido.

Sul sito tortoricinrete.it COMUNE di TORTORICI (ME) - Sito Ufficiale, abbiamo potuto ricavare tante informazioni sul progetto e poi abbiamo consultato anche il sito della Regione Siciliana  nella sezione lavori pubblici -  Portale Appalti (lavoripubblici.sicilia.it).

Sempre sul sito del Comune abbiamo trovato l'informazione di una gara per la fornitura, montaggio e posa in opera degli arredi dell’asilo nido in località San Giuliano a Tortorici. Questa gara è stata pubblicata sul sito del Comune nello scorso giugno.

Abbiamo anche consultato i giornali on line del territorio e trovato un articolo del 2016  su questo progetto dal titolo: Tortorici: finanziato l'adeguamento del nido di San Giuliano.

Secondo la giornalista il  nido doveva essere ristrutturato ed adeguato alle nuove norme entro l’anno. Il progetto era  stato già finanziato dalla Regione per 672 mila euro. Questa somma doveva essere utilizzata  per la sistemazione dei servizi igienici e tecnologici, l’impianto elettrico, gli infissi interni. Inoltre era prevista la  ristrutturazione degli intonaci interni ed esterni della struttura e la revisione del tetto. Un altro  articolo parla dell’inizio della gara per la fornitura, montaggio e posa in opera degli arredi dell’asilo nido in località San Giuliano, che doveva essere aperto il 23 giugno 2020, ma a noi non risulta.   

I PROSSIMI PASSI

Fare monitoraggio civico sui progetti che ricevono il sostegno di risorse pubbliche vuol dire raccogliere dati, informazioni, notizie, intervistare le persone coinvolte; visitare luoghi e cantieri; favorire la collaborazione e formulare proposte. Questo è quello che ci proponiamo di fare. I dati che abbiamo raccolto non  sono ancora sufficienti per poter portare avanti un monitoraggio civico attendibile, quindi sarà necessario contattare e intervistare la responsabile del progetto, l'ingegnere che dieci anni fa ha presentato il primo progetto , il Sindaco e i funzionari del Comune di Tortorici che ci possono fornire informazioni, soprattutto in merito ai gravi ritardi nella realizzazione del progetto. Sicuramente chiederemo l’autorizzazione e  faremo un sopralluogo in contrada S.Giuliano (quando torneremo a scuola in presenza …), proprio nel cantiere per vedere a che punto sono i lavori. Coinvolgeremo gli amministratori, ma soprattutto gli abitanti di Tortorici, gli Oricensi, che poco o nulla conoscono del travagliato  progetto del nido  di S.Giuliano; il nostro obiettivo di far aumentare la consapevolezza e il senso di partecipazione di tutti quanti.