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L'inizio del percorso

La Torre meridionale del Castello di Moasca è stata scelta da noi alunni poichè siamo stati affascinati dalla sua storia, che ha circa ottocento anni. Ci ricorda infatti la discussa epoca del Medioevo e le sue particolarità. Il nostro compito è quello di valorizzare questo edificio e il paesaggio caratteristico che ne fa da sfondo. Inoltre siamo ancora più spinti dalla voglia di avvicinare più persone e turisti a quest’ultimo data l’importanza sentimentale verso questi meravigliosi luoghi legati alla viniviticoltura, così vicini a noi sia dal punto di vista geografico che non. Non siamo gli unici a pensare ciò, infatti i territori delle Langhe e del Monferrato sono stati riconosciuti a livello mondiale patrimonio dell’UNESCO, questo fa capire la loro estrema unicità e bellezza. Inoltre il restauro è finalizzato ad aumentare la fama del territorio non molto conosciuto per la sua grandezza, oltre che ad esaltarne chiaramente la bellezza del paesaggio e delle antiche costruzioni. Infine l’incremento dei turisti sarà portato anche dalla rinomata bottega del vino presente nel castello chiamata: Nero di Stelle. Il nome rimanda ai luminosi astri di Moasca, che vengono osservati dagli astrofili ogni estate ed al nero più appagante: la Barbera, da cui prende il nome l’omonimo vino caratteristico della zona.
Il nostro team è formato da ragazzi e ragazze che frequentano il liceo scientifico e il liceo classico, due indirizzi apparentemente diversi che grazie alla collaborazione e all’impiego di competenze complementari tra loro riesce a svolgere il progetto a 360 gradi, analizzando sia l’aspetto storico culturale che quello ambientale ed energetico. Il motivo per cui abbiamo scelto la torre di Moasca è la nostra volontà di parlare di un monumento del nostro piccolo, ma pur sempre interessante, territorio. Il castello e la torre sono delle strutture estremamente importanti perché rappresentano un cimelio che nella nostra zona vogliamo assolutamente preservare affinché le generazioni future, sempre più vicine ad un mondo tecnologico e alla scomparsa di vecchi monumenti, non dimentichino i bei paesaggi anche se semplice. Abbiamo scelto come nome del nostro team il Gambetto di Torre, questo nome fa riferimento ad una tecnica degli scacchi che si basa sull’impostare una partita sulla parte di scacchiera controllata da un certo pezzo, nel nostro caso la torre di Moasca, che noi riteniamo essere il nostro pezzo fondamentale. Allo stesso modo diamo grandissima importanza al progetto il quale, concluso in pochissimi mesi, è da prendere come esempio e manifesto dei nostri stupendi territori. Il nostro logo riporta una torre stilizzata in prospettiva riprendendo proprio la vista del castello di Moasca, il quale è ulteriormente determinato dal nome del comune. Inoltre la ramificazione rappresentata dietro al castello, va a rappresentare la rinascita della torre, attraverso le foglie rigogliose. Inoltre nello stendardo è inscritto il nostro nome del team.
Il progetto da noi analizzato è “ Recupero della torre sud del castello di Moasca”. Noi analisti abbiamo cominciato la nostra osservazione dei dati a partire da alcune informazioni trovate dal progetto precedentemente concluso: tempi di esecuzione, fondi stanziati. Questo progetto rientra nel Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), il programmatore è la Regione Piemonte mentre l’attuatore, il beneficiario e il realizzatore è il Comune di Moasca. Gli obiettivi generali, QSN, sono la valorizzazione delle risorse culturali, naturali e del paesaggio locale per portare ad un incremento turistico, ad un miglioramento della vita locale e alla promozione di forme di sviluppo economico sostenibile. Il nostro progetto prevede la valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l’attrattività e lo sviluppo di un’area, quella delle Langhe e del Monferrato riconosciuta un importante patrimonio a livello mondiale. I dati da noi raccolti successivamente, anche tramite l’aiuto di fonti locali, saranno pubblicati dai nostri compagni sui nostri account social, Facebook e Twitter.