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Articolo di Data Journalism

"Ristrutturazione" della giustizia e della comunità.

A partire da Novembre 2020, la classe 4B del Liceo Classico "Tommaso Fazello" di Sciacca (AG) ha indagato su un bene confiscato alla mafia sito in Via Caricatore, 28 a Sciacca. Questo lavoro di indagine non è stato semplice poichè non abbiamo avuto molte informazioni al riguardo e siamo stati "costretti", quindi, a basarci su dati meno numerici e più descrittivi. Abbiamo scoperto che attualmente questo ente è di proprietà del comune di Sciacca che dovrebbe dar inizio ai lavori di riqualificazione e ristrutturazione da destinare all’erogazione di servizi e attività sociali e/o con funzioni di animazione socio-culturale e sportiva; questa destinazione d’uso sociale è condivisa con la popolazione residente e con gli attori principali del volontariato, dell'associazionismo, del terzo settore operanti a livello territoriale. L'importo richiesto per dar inizio ai lavori è di circa €500.000, ma ad oggi ancora non è stata avviata nessuna operazione di riqualificazione; nonostante l'inizio dei suddetti lavori fosse stato fissato per il 03/11/2020, non vi è alcun elemento che attesti effettivamente ciò. Per quanto riguarda la fine dei lavori, la data prevista è per il 26/06/2021, ma pare che, a questo punto, questa data non verrà ovviamente rispettata. Avendo soltanto questi pochi dati numerici, ci siamo concentrati sull'analisi di alcuni dati descrittivi ricavati dai ricordi della comunità abitante nella zona interessata: questi ultimi, infatti, hanno provato a ricostruire la storia di questo ente. Sicuramente non sono informazioni precise e certe, ma costituiscono comunque una fonte preziosa. Avendo fatto questa premessa possiamo inoltrarci nel dettaglio delle preziose informazioni che ci sono state fornite: abbiamo scoperto che, prima del sequestro, in questo ente vi era un'industria, la quale produceva cassette di legno destinate ai prodotti agroalimentari; i primi sospetti delle autorità erano sorti alla luce dell'ingente somma di denaro prodotta e non dichiarata. Andando, poi, nel dettaglio si è scoperto che in questo luogo si riunivano componenti della criminalità organizzata e proprio per quest'ultimo motivo sono state avviate le operazioni di sequestro. Nei prossimi mesi ci impegneremo ad effettuare diverse interviste ai referenti del progetto all'interno del comune di Sciacca per avere più informazioni, più dati numerici e più certezze, nella speranza che i lavori vengano avviati presto.