Contatti

Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Articolo di Data Journalism

9 milioni di euro buttati a mare?

9 milioni di euro buttati a mare?

L’intervento in questione nel presente progetto prevede la realizzazione/rafforzamento di un nuova barriera soffolta nel mare Jonio, in prossimità della spiaggia di Metaponto.La domanda cui il titolo sorge spontanea ovviamente lo capirete dopo che avrete letto quanto segue.

Tra le cause della erosione costiera a Metaponto e non solo, ve ne sono almeno due ineluttabili, senza scampo per intenderci, chiamati con acronimi (SLR) innalzamento del livello del mare(LS) subsidenza del suolo.

La mappa allegata simula la prospettiva delle coste italiane nei prossimi anni, e l'erosione a Metaponto corre più degli altri

Da ricerche effettuate sul web abbiamo rilevato il progetto coordinato dall’INGV, che mira a prevenire i disastri naturali causati dalle conseguenze dell’innalzamento del livello del mare (SLR) combinate con la subsidenza del suolo (LS) nelle principali zone costiere della regione mediterranea.

I casi studio del progetto sono 4 il delta del fiume Ebro in Spagna, la pianura di Chalastra in Grecia, la laguna di Venezia e l’area di bonifica del Basento (Metaponto) in Italia .

Sono le 4 aree del Mediterraneo dove il fenomeno sta diventando insostenibile e drammatico, esiste un progetto SAVEMEDCOASTS-2 che elabora scenari di rischio di inondazione costiera che tengono conto anche degli effetti di amplificazione su fenomeni come mareggiate, tsunami ed erosione.

Il progetto deve supportare le comunità locali e magari rispondere alle esigenze della popolazione nel far fronte agli effetti dell’aumento del livello del mare nei prossimi anni. Le 4 aree corrispondono a zone del Mediterraneo esposte al multi rischio costiero. In particolare, i delta fluviali, le lagune, le pianure costiere e le aree di bonifica, la cui natura geologica, geomorfologica, ambientale le rende particolarmente esposte all’aumento del livello marino con conseguenze dirette sulle attività umane.

Ha senso investire in un progetto del genere 9 milioni di euro viste le cause ineluttabili di un fenomeno naturale di queste proporzioni? Nella progettazione iniziale quale orizzonte temporale è stato considerato?   E’ un intervento che necessariamente dovrà prevedere, a breve un'altra azione, vista l’incalzante azione delle mareggiate? Le domande in merito sono veramente tante, ma la domanda principe è proprio quella del titolo, sono 9 milioni di euro buttati a mare?

Non so se noi saremo in grado di dare una risposta alle tante domande in merito, ma il progetto Di Open coesione è lungo, siamo una classe di quinta liceo, ma lasceremo a chi verrà dopo di noi il privilegio della scoperta delle risposte.