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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Elaborato creativo finale

Elaborato creativo

"Ok ragazzi il riscaldamento è finito!"

Così il professore ci ha accolto all'inizio della seconda parte del progetto. Ci fu subito chiaro che ci aspettava una salita faticosa. E noi che eravamo convinti di avere già lavorato tanto!

Il punto è che all'inizio non ci era ancora ben chiaro dove dirigere le nostre ricerche.

Avevamo appreso dalla piattaforma di Opencoesione che la nostra scuola era stata destinataria di fondi europei per l'adeguamento alle normative antisismiche.

Ma da questa prima scoperta ci erano sorte successivamente altre domande a cui adesso volevamo cercare risposta: Qual'è lo stato dell'edilizia scolastica in materia antisismica? Quanti fondi sono destinati per mettere in sicurezza le scuole? Era però evidente che per trovarerisposte occorreva allargare la ricerca e avere a che fare con una montagna di dati...

 

Come prima cosa siamo riusciti a raccogliere molte informazioni grazie alla collaborazione del Comune di Città Sant'Angelo che ci ha fornito tutta la documentazione amministrativa riguardante il progetto finanziato.

Dalla lettura delle delibere, abbiamo capito che il Comune aveva avuto accesso ai fondi partecipando ad un bando della Regione Abruzzo, destinato specificatamente alla messa in sicurezza degli edifici scolastici diproprietà dei Comuni. Da una ricerca in rete abbiamo potuto reperire tutta la documentazione al riguardo, dal bando fino alla graduatatoria finale dei soggetti ammessi al finanziamento.

 

Nel frattempo abbiamo organizzato un incontro visuale con una esperta dell'ISTAT, la dott.ssa Lorella Sicuro, la quale ha illustrato le tecniche con cui l'ISTAT raccoglie ed elabora i dati e ci ha fornitoinformazioni utilissime in merito alla nostra indagine.

Abbiamo appreso che i dati sono un materiale da trattare con molta cura. Innanzi tutto vanno presi da fonti attendibili. Quindi occorre "prepararli" per utilizzarli a seconda della propria indagine. Infine, vanno presentati in maniera efficace, ma anche corretta. Infatti può accadere che una errata rappresentazione dei dati possa essere fuorviante per la loro esatta interpretazione.

Inoltre la dottoressa ci ha indicato delle fonti da cui potevamo estrarre dati utili per la nostra ricerca.

 

Così, attraverso questi dati, coder e gli scout hanno fatto una ricerca approfondita suollo stato degli edifici scolastici in tutta Italia, le scuole progettate in maniera non conforme alla vigente normativa antismica, i finanzimenti ottenuti, le scuole finanziate, la percentuale delle scuole finanziate rispetto alla totalità di quelle senza progettazioni PR.A.S.R. e i finanziamenti mediamente ricevuti per la scuola senza PR.A.R.S., Le fonti che i coder hanno utilizzato per ricavare questi dati molto rilevanti, che ci fanno avere un quadro limpido della situazione, sono:

 

  • il censimento di stato ed edilizia scolastica in riferimento alla presenza di vincoli idrogeologici e sismici prodotto da DGEFID, pubblicata il 04/03/2020;
  • la piattaforma di OPENCOESIONE, da cui sono stati estratti i finanziamenti ricevuti per entrambi i cicli di programmazione, in riferimento al settore istruzione/infrastrutture, con cjhiave di ricerca "sisma";

 

Avviso pubblico della Regione Abruzzo per la concessione di contributi in capitali a carico dei fondi FAS 2007-2013 per interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici di proprietà degli enti localiabruzzesi (approvato con

 

Deliberazione della Giunta Regionale n.632 del 02/10/2012) e relativa graduatatoria definitiva;

Sono stati analizzati 54.000 edifici scolastici di cui una grande percentuale non è conforme alle normative attualmente in vigore in materia antisismica.

Una volta eseguiti calcoli sui dati raccolti, la palla è passata agli altri gruppi:

  • I DESIGNER hanno preparato le infografiche citando le fonti da dove sono stati presi i dati,
  • I SOCIAL MANAGER hanno preparato il materiale da publiccare sulle nostre pagine social;
  • GLI ANALISTI: hanno preparato l'articolo di data journalism, riportando i risultati che sono emersi dell'analisi dei dati.