Pitch

Abbiamo avuto la possibilità di scegliere tra molti progetti, ma abbiamo scelto di occuparci di Piazza della Vittoria perché ci sta a cuore il benessere della nostra città, con lo scopo di far diventare lo spazio sicuro e lontano dall’incursione mafiosa e dalla frequentazione di questo dei malavitosi. Sulla base di un confronto dei dati analizzati, siamo giunte alla conclusione che il rifunzionamento dello spazio, insieme al riutilizzo del bene confiscato alla mafia come ritrovo per i giovani, porterebbe a Marsala un rinnovamento.

Il lavoro, seppur entusiasmante, è stato difficile. Abbiamo riscontrato alcune divergenze però alla fine abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Pur se gli aiuti esterni o dagli enti addetti sono stati minimi, ogni piccolo contributo, come ad esempio quello del Comune di Marsala, è stato prezioso per portare al termine al meglio il nostro lavoro. Come già scritto precedentemente “far tornare vivibile la piazza nel segno della legalità, ponendo al centro della riqualificazione l’immobile sottratto alla mafia, quale simbolo del trionfo della giustizia” è stato il nostro punto di forza, che ci ha accompagnato durante questo percorso dandoci sempre la voglia di dare il meglio di noi.
 

Le idee sulla realizzazione del progetto erano molte e grazie a dei sondaggi sulla piattaforma multimediale Instagram siamo riuscite a informare maggiormente e a coinvolgere il popolo marsalese, così da avere le risposte più chiare inerenti al nostro progetto.
Siamo arrivate, quindi, alla conclusione che il fine dello spazio era per lo più destinato all’arte. In particolare, ci sono state proposte idee come corsi di scrittura creativa, una libreria autogestita, uno spazio adibito per svolgere attività di pittura ed esporre dei lavori artistici, oppure una fermata per gli autobus o un piccolo skatepark.