Pitch

Il progetto che abbiamo scelto di approfondire fa parte del tema “Attrazione culturale, naturale e turistica” in quanto vogliamo sviluppare una maggiore sensibilità da parte delle persone nei confronti di queste aree che rappresentano un pezzo importante della nostra cultura.

Secondo l'indice relativo dell'ISTAT, nel 2020 si è registrato un calo turistico del 20,0%. 

A causa della situazione pandemica che stiamo vivendo, il turismo si è bloccato e i finanziamenti sono diminuiti. 

Il nostro obbiettivo è quello di capire quali sono state le difficoltà e soprattutto i cambiamenti in ambito turistico  che sono avvenuti a causa del Covid-19.

Il nostro progetto del piano di fruizione e miglioramento delle aree archeologiche dei siti minori è diviso in vari fasi ben strutturate.

All’inizio della nostra ricerca ci siamo cimentati nel rilevamento dei dati necessari per la nostra analisi scoprendo che nella Regione Lazio sono presenti moltissime aree minori.

Una di queste è il Parco Villa di Faonte, che si trova presso Via delle Vigne Nuove.

In merito a questo tema abbiamo intervistato Christian Raimo, uno dei massimi esperti del settore turistico-culturale. 

Egli ci ha dichiarato l’esistenza l’esistenza di una divisione della popolazione in contrasto tra la scelta di rendere il parco privato o pubblico, dichiarando poi che è impossibile che i giovani non abbiamo un luogo dove svagarsi soprattutto durante questa situazione.

Adesso, Villa di Faonte, è un simbolo della bellezza del nostro territorio.

Durante la nostra ricerca per scoprire quali siano le zone più adatte per svolgere il progetto, abbiamo trovato moltissime aree come il Parco archeologico dell'Appia Antica, l’Area de Sant’Omobono, le Capanne del Palatino, il Complesso di via Arcione, Villa Giordani e molti altri ancora.

Cool Tourism, mette al centro del proprio progetto l'arte e contemporaneamente il restauro di questi siti archeologici continuando a lavorare attivamente nel monitoraggio di altri territori minori espandendo così le aree d'interesse.

In questi anni sono state utilizzate solamente una piccola parte del fondo stanziato per lo sviluppo e siamo pronti ad andare avanti con la nostra ricerca.