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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Pitch

Titolo del Pitch: 
AVANTI TUTTA!!……..IL NOSTRO PROGETTO FARÀ “LA DIFFERENZA”!!
Pitch 1: 

Le attività del Progetto “Asoc: A Scuola di OpenCoesione” sono iniziate alla fine dello scorso mese di febbraio. Esse hanno riguardato il monitoraggio civico del Progetto “Potenziamento del servizio di raccolta differenziata del Comune di Cetraro”, finanziato con fondi pubblici anche europei, il cui obiettivo fondante è l’ottimizzazione della gestione dei rifiuti urbani per potenziare il servizio di raccolta differenziata “porta a porta”, già attivo nel territorio comunale. Scopo del nostro lavoro, in continuità con la tematica della Sostenibilità ambientale, ampiamente trattata e approfondita a scuola, è stato diventare cittadini attivi e consapevoli attraverso un monitoraggio  sul campo dell’iter progettuale, supportato dalla somministrazione di questionari, dalla realizzazione di interviste, di diari e reportistica al fine di sensibilizzare la popolazione cetrarese a fare correttamente la raccolta differenziata, nella consapevolezza che il futuro del pianeta e la sua salvaguardia dipendono dall’impegno civico di ognuno di noi.

Pitch 2: 

La ricerca ha visto anche il coinvolgimento dell’Amministrazione comunale nelle persone del Sindaco, di alcuni Assessori, del Presidente della Pro-Loco cetrarese, già Sindaco della città e dell’Assessore regionale all’ambiente, il Colonnello Sergio De Caprio, attraverso la realizzazione di interviste fatte loro in modalità telematica.  I punti di svolta delle nostre indagini e le scoperte più utili costituiscono il risultato di queste interviste i cui passi più significativi sono:

  • 2002-2003: a Cetraro inizia la raccolta differenziata che, però, non era del tipo porta a porta ed interessava solo parte del territorio (cit. C. Visca);
  • oggi il servizio porta a porta copre il 100% del territorio comunale cetrarese (cit. C. Quercia);
  • la percentuale di Raccolta Differenziata del nostro Comune dovrà superare il 70% entro quest'estate e non nel 2022, come precedentemente previsto (cit. C. Quercia);
  • imminente posizionamento delle Postazioni Ecologiche Zonali (PEZ) in quattro zone strategiche: Marina, Centro, Periferia e Porto Turistico (cit. C. Quercia);
  • stipula di un contratto regionale con il CONAI che si impegna ad aiutare i comuni calabresi in difficoltà con la RD. La Calabria sarà a breve l’unica regione italiana che condividerà a livello di Comuni questo sistema informativo: è una svolta storica che consentirà di misurare l’esatto andamento della RD, senza trucchi, e aiutare chi è in difficoltà (cit. Capitano Ultimo).
Pitch 3: 

Analizzati i risultati dei questionari sulla RD, somministrati ad alcune famiglie cetraresi, dai quali è emerso che tale campione non differenzia in modo corretto i rifiuti che conferisce quotidianamente, mentre è più attento nel conferimento di tutti gli altri (ingombranti, pile, RAEE ecc.), durante le interviste ai rappresentanti dell’Ente comunale locale abbiamo proposto di:

  • potenziare il controllo del territorio attraverso l’installazione di fototrappole per individuare e sanzionare sia chi non differenzia correttamente sia i  “furbetti del sacchetto”.

È nostra ferma intenzione continuare il monitoraggio del progetto, mettendo in campo queste iniziative:

  • inserire sulle pagine social del nostro Comune un QR code per informare i turisti ed i non residenti sull’esatta calendarizzazione settimanale del conferimento della differenziata;
  • dare continuità al progetto “Plastic Free” (che, alcuni mesi fa,  ha visto numerosi volontari impegnati nella pulizia della spiaggia e degli arenili cetraresi), rivestendo il ruolo di  “vigili sentinelle” con il compito di:
  1.  controllare e segnalare alla Polizia municipale e alla Vigilanza ambientale ogni eventuale inosservanza di regole e  divieti; 
  2.  segnalare prontamente l’origine  dell’inquinamento dell’ambiente e del  mare;
  • impegnarsi individualmente per differenziare e conferire correttamente i rifiuti al fine di  recuperare materie prime, preservare la salute collettiva e contrastare il degrado ambientale.
Immagine ASOC Wall: