Pronti ad addentrarci in una nuova avventura, fiduciosi che il “nuovo” ci garantisca traguardi importanti.
Il Team si è frammentato in varie personalità, tenendo fede ai ruoli proposti da ASOC nella corrente edizione. La diversità assicura, a nostro parere, la valorizzazione di ogni membro, garantendo un lavoro complessivamente omogeneo.
Abbiamo affidato l’arduo compito di rappresentare la nostra voce squillante alla figura del blogger che descrive il Team come un’unità determinata nel suo scopo. "Crediamo in noi e vogliamo dibatterci contro la sfaccettatura del mondo temuta da tutti, quella ingiusta. Vogliamo valorizzare ogni tappa del nostro passato per garantirci un futuro consapevole. Il passato è l’insegnamento più prezioso che possediamo! Cercheremo, incuriositi, risposte alle lacune che si celano dentro di noi e, grazie al monitoraggio civico proposto da ASOC, miriamo ad una cittadinanza attiva e cosciente in merito allo sviluppo territoriale. Le nostre idee affondano nella legalità; vogliamo costruire fondamenta solide che possano rappresentare, adeguatamente, i nostri ideali; da qui il nome scelto “Legal House”. Dentro di noi albergano giustizia e, soprattutto, innovazione. Durante il percorso guarderemo altrove con gli occhi di un "paladino della legalità" come Joe Petrosino per ambire ad un futuro migliore. Siamo legati alle nostre radici ma allo stesso tempo vogliamo smascherarne i lati oscuri e migliorarli: tutto ciò trova ampia rappresentazione nel logo che abbiamo scelto. Ci troviamo in un presente, spesso oscuro, e guardiamo altrove, sperando in futuro migliore.”
Avevamo tante idee che sono confluite, nella prima lezione, nel confronto tra vari progetti, ai quali ciascuno ha attribuito una propria valutazione. Come risultato, sono state riscontrate idee antitetiche ma con basi comuni. Tutti eravamo pronti a porci domande e soprattutto a fare del nostro presente un periodo degno di rappresentare gli avvenimenti passati. Lo storyteller del team suggerisce “innovazione, crescita, consapevolezza”: queste le basi che ci hanno spinto a volgere la nostra ricerca su un progetto che valorizzasse il passato rappresentato dalla figura di Petrosino.
La nostra ricerca sarà rivolta a chi ci circonda e, soprattutto, a chi potrebbe migliorare la società, cercando di smuovere, con pochi interrogativi, menti ancora ancorate ad uno sviluppo asettico del territorio.
Partendo dagli spunti offerti dal portale "Opencoesione", abbiamo incrementato le nostre conoscenze, servendoci della "piattaforma della conoscenza” antonomastica quale internet. Le informazioni apprese, inerenti soprattutto alla natura del progetto in questione, sono state rielaborate dai nostri analisti e coder, i quali fanno riferimento alla figura di Joe Petrosino come “colui che istituì la legalità” e “colui che ha combattuto per la patria”. Il progetto da noi monitorato presenta come beneficiario il comune di Padula, nei confronti del quale, come appreso dal BURC (Il Bollettino Ufficiale della Regione Campania) n. 65 del 2009, la Regione ha deliberato di destinare risorse a valere sui fondi FAS (Fondo per le aree sottoutilizzate) 2000/2006 eventualmente programmabili o risorse del PAR FAS 2007/2013, previa verifica della disponibilità delle necessarie risorse finanziarie. Il costo pubblico del progetto ammonta a Euro 1.735.293,72, di cui risulta attualmente pagato solo il 53% dell'importo totale. Il Protocollo d’Intesa tra la Regione Campania e il Comune di Padula per la realizzazione del progetto in questione è stato sottoscritto poiché il comune di Padula "ha avviato un percorso progettuale per mantenere in vita la memoria del poliziotto italo-americano Joe Petrosino e per promuovere la figura del paese in Italia e all’estero, a partire dalla struttura nella quale è attualmente ospitata la casa". Per questa motivazione l'amministrazione comunale, con propria delibera n. 128 del 6/10/2009, ha chiesto alla Regione Campania un contributo di euro 1.560.000,00
Il nostro team verificherà l’esistenza di reali ricadute di tale progetto e, soprattutto, analizzerà criticamente i dati proposti in merito.