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Einstein suggeriva “il tempo è relativo, il suo unico valore è dato da ciò che noi facciamo mentre sta passando.” In queste parole si evince il punto di partenza della classe II Q del liceo scientifico C. Pisacane di Padula. Ragazzi come tanti... ma con un dubbio in più: la nostra società sta valorizzando adeguatamente il territorio in cui mettiamo le nostre radici? Abbiamo dunque scelto di diventare “cittadini attivi” in un mondo in cui la trasparenza risiede nelle parole di tanti ma nei fatti di pochi.
Partiti alla ricerca di risposte da dare alle nostre ingombranti domande su un tema particolarmente caro a noi giovani, quale la legalità, l’obiettivo dell’indagine che il Team si è predisposto di compiere è quello di prendere piena consapevolezza dell’importanza della legalità e l’impatto che essa ha sul vivere civile. ASOC, con il quale ha avuto inizio la nostra cittadinanza attiva che ci sta spingendo a divenire persone coscienti della realtà in cui viviamo, è lo strumento dal quale abbiamo deciso di partire per offrire un resoconto concreto ai nostri progetti. Partiamo da noi stessi, fiduciosi che basi semplici possano dar vita a traguardi importanti. Il Meridione, diverse volte, ha rappresentato la guida, incorruttibile, di un’Italia esigente contro gli ideali corrotti dell’umanità. Ripercorreremo le orme di Joe Petrosino, colui che partì con modestia e che, con coraggio e dedizione, ottenne ammirazione e fiducia Oltreoceano.
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Grazie ad ASOC, abbiamo riscoperto un progetto volto alla celebrazione del suo eroismo: circa 2 milioni di euro destinati al nostro territorio che ha generato in noi molti interrogativi. Ad oggi, le risposte ai nostri quesiti si dimostrano esigue, ma noi cercheremo, con la stessa dedizione dell’eroico Petrosino, risposte riscontrabili nella realtà.
Siamo partiti dal sito di Opencoesione, dove abbiamo avuto modo di scegliere il progetto da analizzare. La nostra impellente curiosità ci ha spinti a ricercare dati altrove, confidando in risposte più soddisfacenti. Abbiamo appreso che il progetto da noi monitorato rientra nel FESR (fondo europeo di sviluppo regionale) 2007-2013 e, in seguito, abbiamo individuato l’intervento dell’amministrazione comunale con la delibera nr. 128 del 06/10/2009, nella quale chiedeva un contributo alla regione Campania di Euro 1.560.000,00 per la realizzazione del progetto presentato. A tutto ciò è conseguita, nel medesimo anno, la pubblicazione sul BURC nr. 65, contenente l’approvazione del Protocollo d’Intesa tra la Regione Campania e il Comune di Padula per la realizzazione del percorso progettuale “DAL MUSEO AL CAMPUS JOE PETROSINO: UN PERCORSO DI RECUPERO DELLA MEMORIA STORICA E DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’”.
Il protocollo d’intesa, nella premessa, fa riferimento al Documento Strategico Regionale (DSR) per la politica di coesione 2007/2013 e ha delineato uno scenario di sviluppo per la regione Campania basato su “ apertura e pluralità”. In questo documento viene evidenziato che il comune di Padula è conosciuto non solo per il patrimonio storico-artistico, legato in primis alla presenza sul territorio della Certosa di San Lorenzo, ma anche per aver dato i natali a Joe Petrosino, conservando importanti tracce della sua vita.
Il team ha soffermato la propria attenzione sui dati finora avuti a disposizione confidando in una secondaria acquisizione di ulteriori informazioni che chiarirebbero la natura del progetto analizzato. Abbiamo incontrato diversi ostacoli, attribuibili alla datazione del progetto, che ci hanno impedito, per il momento, di avere un quadro preciso dello stesso.
Faremo del monitoraggio civico uno strumento per chiarire eventuali quesiti ed acquisire numerosi dati, tenendo fede alla necessità di dati secondari dei quali provvederemo all’acquisizione mediante ricerche dettagliate, chiedendo un contatto diretto con enti pubblici, tra i quali, ad esempio, il comune di Padula. Infine, confidiamo nell’intervento di “testimoni privilegiati”, per ripercorrere la storia di un progetto importante per la comunità.
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Capiremo cosa si cela dietro atti, parole e, soprattutto, porremo domande nella ricerca di spiegazioni e risposte plausibili. Ricercheremo un effettivo riscontro dei dati esposti e le reali ricadute che il progetto, da noi monitorato, può aver avuto. Analizzeremo, soprattutto, il confronto tra le caratteristiche precedenti e quelle attuali presentate dalla “casa-museo Joe Petrosino”, fulcro del nostro progetto. Capiremo se la legalità, nostro tema di dibattito, ad oggi, sia un tema realmente valorizzato.
Ci proponiamo diversi traguardi sui quali ci dibatteremo al fine di garantire un giusto esempio. Evidenzieremo quanto importante sia ricercare, talvolta smascherare, al fine di garantire trasparenza. Abbiamo, infatti, interpretato ASOC come l’opportunità in grado di modificare il nostro punto di vista, aumentandone la consapevolezza. Interviste, conferenze, confronti, faranno del nostro Team una squadra pronta al dialogo che ascolterà i cittadini e ne trasformerà i pensieri in un punto di partenza per garantirci un futuro migliore nel quale poniamo i nostri obiettivi.