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Giorno 13 dicembre 2021, gli alunni della 3Aop, 3Bop e 4Aop del Liceo delle Scienze Umane opz. economico-sociale del “C. Finocchiaro Aprile” hanno preso parte alla presentazione del progetto PCTO proposto da “Opencoesione”.

Tutor interni Prof. G. Barbera-Prof.ssa N. Messina e il tutor esterno Dott. D. Caeti.

Nella prima fase è stato scelto il nome del TEAM, il progetto su cui lavorare e il logo, attraverso la compilazione di un modulo Google.

Dal sondaggio è emerso:

nome del team “lementidelfuturo”, perché noi il futuro della società, il progresso.

Progetto: “Servizi residenziali per donne vittime di violenza”.

È stato scelto il progetto “Servizi residenziali per donne vittime di violenza” ……perché è un tema che purtroppo, oggi, riguarda buona parte della popolazione femminile.

Il gruppo degli analisti e coder, attraverso delle ricerche, hanno constatato che le donne che subiscono violenze psico-fisiche spesso non trovano il coraggio di chiedere aiuto.

I dati emersi sono i seguenti:

-il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale;

-il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto una violenza fisica;

-il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale;

-il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila).

-il 13,6% delle donne (2 milioni 800 mila), ha subìto violenze fisiche o sessuali da partner o ex partner, in particolare il 5,2% (855 mila) da partner attuale e il 18,9% (2 milioni 44 mila) dall’ex partner.

La maggior parte delle donne che avevano un partner violento in passato lo hanno lasciato proprio a causa della violenza subita (68,6%). In particolare, per il 41,7% è stata la causa principale della fine della relazione, per il 26,8% è stato un elemento importante per tale decisione.

Il 24,7% delle donne ha subìto almeno una violenza fisica o sessuale da parte di uomini non partner: il 13,2% da estranei e il 13% da persone conosciute. In particolare, il 6,3% da conoscenti, il 3% da amici, il 2,6% da parenti e il 2,5% da colleghi di lavoro.

Le donne subiscono minacce (12,3%), sono spintonate o strattonate (11,5%), sono oggetto di schiaffi, calci, pugni e morsi (7,3%). Altre volte sono colpite con oggetti che possono fare male (6,1%). Meno frequenti le forme più gravi come il tentato strangolamento, l’ustione, il soffocamento e la minaccia o l’uso di armi.

Tra le donne che hanno subìto violenze sessuali, le più diffuse sono le molestie fisiche, cioè l’essere toccate o abbracciate o baciate contro la propria volontà (15,6%), i rapporti indesiderati vissuti come violenze (4,7%), gli stupri (3%) e i tentati stupri (3,5%).

Le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner, parenti o amici. Gli stupri sono stati commessi nel 62,7% dei casi da partner, nel 3,6% da parenti e nel 9,4% da amici. Anche le violenze fisiche (come schiaffi, calci, pugni, morsi) sono per la maggior parte opera dei partner o ex. Gli sconosciuti sono autori soprattutto di molestie sessuali (76,8% fra tutte le violenze commesse da sconosciuti).

Le donne straniere hanno subìto violenza fisica o sessuale in misura simile alle donne italiane nel corso della vita (31,3% e 31,5%). La violenza fisica è più frequente fra le straniere (25,7% contro 19,6%), mentre quella sessuale è più frequente tra le italiane (21,5% contro 16,2%). Le straniere sono molto più soggette a stupri e tentati stupri (7,7% contro 5,1%). Le donne moldave (37,3%), le rumene (33,9%) e ucraine (33,2%) subiscono più violenze.

Le donne straniere, contrariamente alle italiane, subiscono soprattutto violenze (fisiche o sessuali) da partner o ex partner (20,4% contro 12,9%) e meno da altri uomini (18,2% contro 25,3%). Le donne straniere che hanno subìto violenze da un ex partner sono il 27,9%, ma per il 46,6% di queste, la relazione è finita prima dell’arrivo in Italia.

(Istat istituto nazionale di statistica https://www.istat.it/)