
Prima di scegliere il progetto definitivo, abbiamo deciso di confrontarci, rispettando nel miglior dei modi le nostre inclinazioni e attitudini. Attraverso delle riflessioni, analisi e confronti, abbiamo deciso di scegliere uno dei temi molto discussi ultimamente : l’inclusione sociale, soffermandoci in maniere più approfondita, sugli anziani e i disabili. Il motivo per il quale abbiamo scelto questo progetto,risiede all’interno della nostra aula scolastica:la nostra meravigliosa, dolce e unica compagna speciale, che da ben 5 anni ci accompagna nel nostro percorso scolastico,trasmettendoci il suo affetto anche attraverso piccoli gesti,una persona davvero speciale, con delle potenzialità e un’anima inconfondibile.Percorrere le strade dell’inclusione sociale significa sostanzialmente porre la questione della disabilità e anzianità nella dimensione sociale del diritto di cittadinanza, perché riguarda tutti coloro che partecipano alla vita sociale all’interno di un determinato contesto: includere vuol dire offrire l’opportunità di essere cittadini a tutti gli effetti. Ciò non significa negare il fatto che ognuno di noi è diverso o negare la presenza di disabilità o menomazioni che devono essere trattate in maniera adeguata, ma vuol dire spostare i focus di analisi e intervento dalla persona al contesto, per individuarne gli ostacoli e operare per la loro rimozione. Un qualcosa di davvero interessante, e di fondamentale importanza l’inclusione,un qualcosa che deve avvenire, prima di tutto all’interno delle istituzioni scolastiche,così che ogni individuo possa attuare all’interno della società queste forme di rispetto e inclusione.
In seguito alla scelta del nostro progetto, le designer si sono occupate della realizzazione del logo, un logo che possa rappresentare l’inclusione anziani e disabili e infine abbiamo, tutte insieme, scattato una foto, per rappresentare “insieme “ nel miglior dei modi, il nostro è meraviglioso progetto PIAD.