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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca

Let's start T.R.E.A.T Team!

Noi alunni della classe 4B del liceo F.Scaduto mercoledì 01/12/2021, abbiamo danalizzato i vari progetti di OpenCoesione insieme alla professoressa Di Chiara che ci ha presentato l’iniziativa. Inizialmente ci siamo soffermati a capire cosa fosse OpenCoesione e di cosa si occupasse, da questo confronto abbiamo capito che attraverso due fondi strutturali, ossia il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) ed il Fondo sociale europeo (FSE), nonché del Fondo di coesione, il progetto aiuta a far luce sulle politiche di coesione sul territorio italiano. Lo scopo di questa iniziativa è fare in modo che chiunque, dagli studenti agli amministratori, possa avere a disposizione dati ed informazioni riguardanti l’impiego delle risorse, valutandone l’efficacia e la coerenza. In seguito ci siamo impegnati a scegliere il progetto, ossia “Potenziamento strutturale di una rete di eccellenza per la ricerca preclinica e clinica sulla terapia personalizzata in oncologia e in medicina rigenerativa” a Bagheria. Questo progetto, in ambito di Salute e Benessere, si occupa del potenziamento strutturale e dell’acquisto di beni e servizi nel territorio di Bagheria ed è proposto da tre soggetti tra cui la Fondazione IOM (ha come obiettivo quello di perseguire e divulgare le attività di ricerca scientifica nel settore oncologico, di curare l'attività di prevenzione dei tumori e la sensibilizzazione della popolazione e di promuovere attività di formazione in ambito oncologico), l'Istituto Ortopedico Rizzoli a Bagheria e l'Università Sapienza di Roma. Nella giornata di venerdì 03/12/2021 abbiamo scelto i ruoli dei componenti del team, avendo quindi come:

● Project Manager- Giovanni

● Head of Research- Christian

● Designer- Georgiana

● Storyteller- Giuseppe

● Blogger- Maria Grazia

● Analista-Cristina

● Social Media Manager- Federica e Jessica

● Coder- Francesco e Santi

Successivamente siamo passati alla scelta di un nome per il team e, dopo averci riflettuto molto, abbiamo pensato ad un acronimo. Dal verbo inglese Treat (curare) abbiamo estrapolato, da ognuna delle varie lettere, una parola con un significato affine al nostro percorso di OpenCoesione, così è nato il nostro nome: T.R.E.A.T Team. Le lettere dell'acronimo stanno per: T=Technology, R=Research, E=Excellence, A=Area, T=Together. Infine le nostre Social Media Manager hanno creato i vari account sui siti: Instagram e Facebook; la nostra Designer, con l’aiuto della professoressa Triolo, ha progettato il logo, questo contiene la parola Treat (che fa riferimento al nome del team) con i vari spazi colorati in rosso e giallo, i colori della nostra Sicilia, al centro invece si può notare il bastone di Asclepio, un antico simbolo greco associato alla medicina.

Questo progetto, in ambito di Salute e Benessere, si occupa del potenziamento strutturale e dell’acquisto di beni e servizi nel territorio di Bagheria ed è proposto da da tre soggetti: la Fondazione IOM (ha come obiettivo quello di perseguire e divulgare le attività di ricerca scientifica nel settore oncologico, di curare l'attività di prevenzione dei tumori e la sensibilizzazione della popolazione e di promuovere attività di formazione in ambito oncologico. La Fondazione IOM opera sul territorio siciliano avvalendosi di ricercatori e professionisti di alta levatura scientifica, in stretta collaborazione con autorevoli centri italiani e stranieri, per fornire prestazioni specialistiche sempre all'avanguardia e per contribuire all'avanzamento della ricerca scientifica), l’Istituto Ortopedico Rizzoli a Bagheria (è una struttura ospedaliera e di ricerca specializzata nel campo dell'ortopedia e traumatologia. Nel 1981 il Ministero della Sanità italiano ha dichiarato il Rizzoli Istituto di  Ricovero e Cura a Carattere scientifico (IRCCS), riconoscendo l'alto livello di assistenza sanitaria raggiunto dall'istituto nel campo ortopedico e traumatologico) e l’Università Sapienza di Roma. Insieme questi enti hanno lo scopo di aumentare la funzionalità di strutture presenti in Sicilia per collaborare con altre strutture a livello nazionale e internazionale. I tre hanno richiesto infrastrutture e strumentazioni per creare una piattaforma tecnologica al fine di sviluppare nella medicina personalizzata che deriverà dal lavoro dei tre membri partecipanti. Il potenziamento strutturale permetterà la realizzazione di un centro che avrà come obbiettivi quello di: innovare l'assistenza sanitaria verso modelli di medicina personalizzata (assistenza diretta sul paziente grazie ad uno specifico programma e definizione di protocolli diagnostico terapeutici ), diventare un centro di riferimento per pazienti che dovranno seguire in trials di ricerca nuovi farmaci, nuovi protocolli diagnostici e terapeutici, tradurre le nuove idee derivanti dalla ricerca in prototipi industriali , creare contatti con centri di nazionali e internazionali. Grazie al potenziamento strutturale derivante da questo progetto i soggetti vogliono costituire un centro caratterizzato per una struttura dinamica in cui la ricerca di base, la ricerca clinica e l'attività di servizio possano dialogare e integrarsi tra loro. Così verrà dato al territorio siciliano una struttura di alta qualità, capace di svolgere progetti di ricerca e sviluppo, attività di servizio e di supporto per le sperimentazioni di farmaci nelle prime tre fasi. Questa struttura si coordinerà con altri poli di eccellenza già presenti sul territorio siciliano. La priorità di questo progetto è quella di promuovere, valorizzare e diffondere la ricerca e l’innovazione per la competitività. L’obbiettivo generale del quadro strategico nazionale è quello di rafforzare e valorizzare tutta la ricerca e le reti che cooperano tra la ricerca e le imprese, per contribuire alla competitività e alla crescita economica ma anche quello di sostenere la diffusione e utilizzo di nuove tecnologie e servizi avanzati per innalzare il livello delle competenze e delle conoscenze scientifiche e tecniche. L’obbiettivo specifico del quadro strategico nazionale è quello di qualificare innovativamente l'offerta di ricerca, favorendo la creazione di reti fra Università, centri di ricerca e il mondo della produzione sviluppando meccanismi in grado di assicurare fondi ai ricercatori più promettenti. Dal punto di vista strategico questo centro di eccellenza avrà un'alta valenza a carattere nazionale per la rivalorizzazione del Mezzogiorno, perché il programma di sviluppo degli enti mette a punto un modello di intervento unico in tutta Italia. Al progetto di potenziamento è collegato un progetto di formazione, in corso di svolgimento, che prevede 11 formandi. Al termine del progetto di formazione i formandi avranno acquisito una serie di competenze teorico-sperimentali per svolgere attività di ricerca nel settore della teranostica e della medicina personalizzata, settori rispondenti alle esigenze dei soggetti attuatori, impegnati nel potenziamento infrastrutturale e della propria dotazione scientifica, il cui ottimale impiego prevede la necessità di disporre di ricercatori con tali competenze.