
Si parla tanto di salvaguardia dell’ambiente e di tutela del patrimonio culturale, ma cosa facciamo concretamente perché questo avvenga?
Siamo un gruppo di studenti delle classi terze A, B e C, indirizzo tecnico economico AFM, dell’istituto Don Lorenzo Milani di Tradate.
Il nostro team si chiama “B-C-A ÉQUIPE": le lettere delle sezioni coinvolte si sono mescolate, così come noi ci siamo integrati, per creare una RETE tra quello che siamo bravi a fare (il bilancio dei conti) e i temi (Cultura e Ambiente) di cui vogliamo promuovere la sensibilizzazione.
Il nostro motto esprime il motivo della nostra partecipazione al progetto #ASOC 2122: è il nostro essere fattivi oggi a determinare la salvaguardia del domani.
Il nostro logo è il pianeta Terra, dai colori della natura che diffonde solo onde di esternalità positive.
Le nostre regole d’oro:
Ogni decisione viene condivisa con il team prima di divenire definitiva
Ogni ricerca viene presentata al team prima di essere utilizzata.
Punto di partenza è stata la conferenza “Lezione1 – Progettare: Focus politiche di coesione e Opencoesione”, che ci ha introdotto al tema delle politiche di Coesione e dei finanziamenti europei;
abbiamo poi approfondito queste tematiche attraverso la navigazione sui siti ASOC e OpenCoesione; infine, grazie al supporto delle dott.sse Oggioni e Rovelli di ED LOMBARDIA, abbiamo selezionato due progetti. Dalla raccolta di informazioni e la loro successiva analisi la scelta definitiva è stata: “I PARCHI DELLA FASCIA INSUBRICA PER LO SVILUPPO CULTURALE ED ECOTURISTICO DEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO”. [INSUBRI PARKS]
Si tratta di un progetto finanziato con FESR (Fondi strutturali relativi alla programmazione 2014-2020), PROGRAMMA INTERREG ITALIA-SVIZZERA V-A 2014-2020 che contribuisce alla realizzazione degli obiettivi della Strategia Europea 2030 e della nuova Politica Regionale Svizzera (NPR). La strategia del programma è declinata in 5 Assi. Il nostro progetto rientra nell’Asse 2 - Valorizzazione del patrimonio naturale e culturale al fine dell’aumento dell’attrattività dei territori e la loro valorizzazione sostenibile e integrata.
Il progetto ha colpito la nostra attenzione perché i Fondi Europei sono rivolti a un progetto di cooperazione con la Svizzera: superando l’ideale confine geografico e promuovendo, in un’ottica di RETE (la stessa idea che ci aveva portato a unire studenti di classi diverse), per riconoscere l’importanza sovranazionale della Valorizzazione naturale e culturale di un territorio con specificità comuni. Ai fini di un futuro migliore, l’obiettivo è valorizzare sinergie e complementarietà, generare economie di scala, rafforzare e consolidare competenze e capacità degli attori locali per affrontare sfide comuni.
Il territorio individuato dal finanziamento presenta alcune criticità, quali: la scarsa identificazione turistica univoca dei Parchi insubrici, la diversità nei modelli di gestione dei parchi tra i due Stati e
l’assenza di integrazione delle offerte culturali tra i partner di progetto.
Il progetto coglie la sfida posta da queste criticità: partendo dalle potenzialità individuate, sotto il profilo turistico-culturale e sfruttando l’approccio delle sinergie da esse derivanti, si vuole:
1. rivalutare il ruolo dei parchi partners come contenitori culturali (oltre 200 siti di importanza culturale su temi storico-archeologici, architettonici, naturalistico-paesaggistici);
2. creare infrastrutture a supporto dell’offerta culturale fatta da 300 km di sentieri, foresterie, centri parco/foresterie e aree di sosta;
3. Ruolo di volano economico–turistico dei Parchi: rilanciare il ruolo del turismo natura come driver di sviluppo sostenibile e di rilancio dell'occupazione nell'economia;
4. collocazione geografica dell’area raggiungibile da Milano e Zurigo in pochissime ore, grazie alla presenza di autostrade, valichi, trafori, alta velocità ferroviaria e promozione del turismo di prossimità;
5. soddisfare la crescente domanda di turismo sportivo e di benessere
Si vuole, in definitiva presentarsi congiuntamente sul mercato turistico globale, sviluppare prodotti turistici innovativi, di qualità e sempre più personalizzati rispetto ai diversi target di visitatori e valorizzare chi adotta buone pratiche in termini di sostenibilità ambientale.
Dati del finanziamento del progetto:
FINANZIAMENTO PROGETTO: 1.574.878 di cui:
- 1342.153 (85%) finanziato dal FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE (FESR)
- 232.725 (15%) finanziato dallo STATO
Pagamenti effettuati:334.996,84 2020/21 pari al 21% dell’ammontare
Cartina dei luoghi oggetto dell’indagine
https://insubriparks-map.web.app/assets/img/background.jpg
Durata del progetto:
Data inizio 30/10/2018
Data fine prevista 14/07/2022
https://opencoesione.gov.it/it/progetti/6lo605472/
Data inizio 30/06/2018
Data fine prevista 30/06/2018
Insubri parks è un progetto che pone importanti sfide al fine del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale e economica. L’opportunità che il finanziamento europeo offre deve essere colta e valorizzata e l’obiettivo del nostro team è proprio questo: seguire il progetto, analizzarne i progressi e i riflessi positivi sul territorio, promuovere la conoscenza di quest’ultimo, in una visione di RETE sinergica.