Articolo di Data Journalism

Com’è cambiato il turismo invernale a Renon negli ultimi anni?

Noi ce lo siamo chiesti e abbiamo svolto una serie di ricerche approfondite sui dati forniti da Opencoesione e Astat, perciò se volete scoprire di più su questa meta turistica continuate a leggere il nostro articolo, nel quale vi spieghiamo tutto quello che siamo riusciti a raccogliere.

Partiamo con le presenze: come avevamo previsto, le presenze dal 1990 al 2020 sono aumentate da 1.000.000 fino ad arrivare a quasi 4.000.000. Osservando però più attentamente le presenze tra il 2016 e il 2020 si può notare un vistoso calo nel 2020 a causa della comparsa del covid-19 e conseguenti chiusure che hanno portato al mondo del turismo grosse difficoltà. Infatti se le presenze nel 2019 erano quasi 2.500.000, nel 2020 sono calate a 1.500.000.

Se osserviamo le percentuali di arrivi si può notare che negli anni tra il 2016 e il 2019 si aggiravano intorno al 20-22% circa, ma sono diminuite fino al 10% nel 2020, altro segno di quanto la situazione covid abbia gravato sul turismo delle nostre montagne, come appunto Renon.

Ma dove hanno soggiornato maggiormente in media i turisti a Renon nel periodo 1990-2020? Dalle nostre ricerche si può vedere che hanno preferito gli hotel a 3 stelle (39%). Gli hotel a 4-5 stelle e quelli a 1-2 stelle hanno la stessa percentuale di presenze (20%). Alloggi privati e residence invece hanno avuto solo il 7-8 % di presenze.

Ci auguriamo che il turismo invernale in montagna possa tornare a un alto numero di presenze, come prima della pandemia, affinché tutti possano godere degli splendidi paesaggi trascorrendo una piacevole e salutare vacanza.