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Il Ponte Musmeci: un vanto per la città di Potenza

Il ponte Musmeci, è uno dei simboli più rappresentativi della città di Potenza. È un ponte ad arco con quattro campate, progettato dall'ingegnere romano Sergio Musmeci a partire dal 1967, venne realizzato tra il 1971 e il 1976, concretizzando le teorie sul minimo strutturale con le volte sottili, concertata con la teoria sulle membrane, secondo cui “bisognava arrivare a delineare con una formula matematica una sola soluzione di natura statica per avere la certezza del migliore impiego, cioè il minimo peso, di una data struttura. Il ponte Musmeci è un ponte in grado di connettere tra loro il nucleo urbano di Potenza e la superstrada Basentana, ubicati rispettivamente su lati opposti rispetto alla ferrovia e al fiume Basento. Il viadotto ha inoltre potenziato l’accessibilità all’area industriale. Vista l’unicità dell’opera di punto di vista architettonico e artistico, il 2 Dicembre 2003 il ponte Musmeci ha ottenuto la “dichiarazione di bene culturale” dal Ministero per i beni e le attività culturali e dalla soprintendenza regionale della Basilicata. Nel luglio 2009, per il progetto "Arte in transito", promosso dall'Associazione Basilicata 1799, il doppio arcobaleno di bandiere colorate di Daniel Buren è stato posto sulle due carreggiate del ponte, come segno di benvenuto all'ingresso e all'uscita dalla città
Per festeggiare i 40 anni del Ponte è stato realizzato un progetto illuminotecnico che prevedeva l’installazione di 56 proiettori finalizzati a valorizzare le forme dell’opera, mentre nel 2017 è stata presentata la candidatura a Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO. Il primo Marzo 2022 dovrebbero iniziare i lavori riguardo al progetto Restauro conservativo del ponte Musmeci: E.T.S Spa Engineering and Technical Services è il gruppo che ha vinto il bando per la progettazione dei lavori e la valorizzazione del ponte Musmeci per un costo pubblico di 3.000.000,00 di Euro, di cui 2.100.000 erogati dal fondo di rotazione e 900.000 dalla Regione Basilicata.
Un altro studio che abbiamo svolto, riguarda la presenza dei ponti presenti sul raccordo Potenza-Sicignano RA5, realizzati nello stesso periodo del ponte Musmeci e facente parte della strada europea E847. Il primo, sia in ordine cronologico che geografico, è il viadotto fiumara di Tito realizzato nel 1968 e progettato da Benini, Colombini, Belloni, Bellinetti d’Artico, si tratta di un ponte a travata in calcestruzzo armato. Il secondo, costruito nel 1970, è il viadotto di Pietrastretta realizzato a campate in calcestruzzo. Il terzo, il viadotto di Carpineto, è stato progettato da Morandi Riccardo e realizzato nel 1977, si tratta di un ponte strallato in calcestruzzo. Infine il quarto ponte, il viadotto di Platano, con la campata centrale in acciaio e il calcestruzzo, è stato progettato da Silvano Zorzi e Sabatino Procaccia e realizzato nel 1978.
In ultimo abbiamo riportato riportato sulla cartina dell’Italia il ponte Musumeci, in quanto unico nel suo genere, insieme ad altri ponti strallati, travati e ad archi, tipologie di strutture più utilizzate per la realizzazione dei ponti.