Till The End

Ed eccoci giunti al termine della nostra esperienza con ASOC e, nel riassumere il nostro magnifico percorso, non possiamo che sottolineare l’importanza sociale della tematica da noi scelta. Abbiamo infatti focalizzato la nostra attenzione sul tema dell’inclusione sociale data la rilevanza che il fenomeno dell’immigrazione riveste sul nostro territorio. Inoltre, il nostro senso di appartenenza e la voglia di migliorare la nostra terra ci hanno fornito l’energia necessaria ad iniziare e continuare con zelo e allegria la nostra ricerca. Abbiamo così incontrato l’architetto responsabile del progetto e il commissario di Bovalino che ci hanno gentilmente fornito tutti i dati e gli obiettivi relativi al Centro Polifunzionale per l’accoglienza degli immigrati regolari. Sul nostro territorio è, infatti, considerevole il numero degli immigrati presenti e, a nostro parere, una tale struttura non può che essere un aiuto di notevole importanza per favorire la loro inclusione nella nostra società.

Siamo partiti dall’analisi degli open data pubblicati sul sito di opencoesione.gov relativi alla realizzazione del centro polifunzionale per l’accoglienza degli immigrati regolari. Ci siamo recati negli uffici municipali, dove abbiamo visionato i documenti del progetto. Abbiamo così appreso che i lavori erano ultimati e la somma stanziata dai fondi europei, era stata completamente spesa. Dietro nostro impulso, ora gli open data risultano aggiornati “All'inizio, precisamente il 31/11/2015, i fondi utilizzati erano pari al 40% della cifra totale stanziata dall'Unione Europea mentre, ad oggi, i pagamenti sono stati completati per una spesa totale di 290.677,81”. Abbiamo anche visitato, con un sopralluogo guidato da tecnici comunali la struttura, completamente agibile, ma priva di arredi. L’architetto dell’ufficio tecnico comunale ci ha dichiarato: “Quanto prima verranno arredati e, attraverso un bando pubblico verrà selezionata l’associazione cui sarà affidata la gestione del centro”.

Aperto il cancello e schiuso il portone, una grande delusione ci ha colti: locali finiti, ma freddi e spogli. Il progetto cartaceo aveva fatto galoppare la nostra fantasia, ma che delusione quelle stanze, una dietro l’altra, completamente vuote! No, non può finire così! Siamo ritornati all’ufficio tecnico e abbiamo di nuovo incontrato la Dott.ssa Varbaro. Con grande entusiasmo le abbiamo esposto le nostre proposte: saremo attenti a registrare ogni nuovo passo, potremo anche dare una mano a sistemare gli arredi, quando saranno acquistati; vorremmo essere presenti come gruppo di studenti e come scuola all’inaugurazione; vorremmo incontrare gli immigrati che li frequenteranno e condividere con loro esperienze di svago e di studio. Abbiamo anche proposto all’architetto Varbaro di curare con massima attenzione la scelta dell’associazione che gestirà i locali: è fondamentale che si tratti di gente che abbia a cuore l’accoglienza e l’inclusione degli immigranti e, dunque, work in progress!

Till The End

In occasione dell'anniversario della storica Dichiarazione di Robert Schuman, che espose la sua idea di una nuova forma di cooperazione politica per l'Europa che avrebbe reso impensabile una guerra tra le Nazioni europee, a Locri (Reggio Calabria), presso la sede di Palazzo della Cultura, sarà organizzato un evento rivolto alle Scuole ed alla cittadinanza, insieme alle classi che hanno partecipato al Progetto di monitoraggio civico “A Scuola di OpenCoesione”. L’evento si realizzerà in partenariato tra l’Antenna Calabria&Europa di Gioiosa Ionica, il Comune di Locri e l’Associazione Monithon Calabria. Si prevederà inoltre la partecipazione di Istituzioni locali, del Vescovo della Diocesi di Locri Gerace e dei Rappresentanti dei Comuni di Bovalino e Gioiosa Ionica e naturalmente degli Istituti scolastici protagonisti del concorso del DPS Ascuoladiopencoesione 2016, con i Dirigenti scolastici dei rispettivi Istituti.

presentazione pubblica organizzata anche con altre scuole ASOC del territorio

Via Trieste, 43, 89044 Locri RC, Italia

2016-05-09