Accessibilità e arte: il caso di Villa Morosini-XXV Aprile

Il progetto scelto riguarda un intervento per abbattere le barriere architettoniche nella Villa Morosini-XXV Aprile e nel parco Belvedere a Mirano. Sono stati stanziati 400.000 euro, il 15% messo a disposizione dal Comune di Mirano e il restante 85% dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007-2013. I lavori, che inizieranno il 2 maggio 2016, prevedono la costruzione di una rampa di accesso alla villa, la realizzazione di un ascensore interno e la copertura dei sentieri con un materiale particolare adatto alle carrozzine. L’amministrazione comunale ci ha fatto capire, però, che questo bene artistico non sarà comunque accessibile: un intervento di restauro completo, rispettando i vincoli posti dalla Sovrintendenza, non è per ora sostenibile dalle casse del comune. Problemi finanziari impediscono anche la stesura di un piano organico per abbattere le barriere architettoniche, nonostante la grande sensibilità della cittadinanza rispetto a questo tema, emersa dalla nostra indagine.

Abbiamo scoperto che ogni comune è tenuto ad elaborare un P.E.B.A., ossia un Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (legge 41/86), ma, in realtà, gli interventi di abbattimento delle barriere vengono realizzati quando c’è disponibilità finanziaria. Il progetto del comune non è legato ad un’idea di utilizzo di Villa Morosini-XXV Aprile: si sceglie di conservarla, per quanto possibile, e di iniziare la sua messa a norma, ma non è ancora chiara la sua destinazione. Chi può sobbarcarsi, ad esempio, le spese di riscaldamento che, con i vecchi infissi, non modificabili, sono altissime? Le interviste alla cittadinanza e il questionario on line ci hanno dimostrato che i cittadini condividono l’impegno per l’accessibilità del comune, anche se emerge qualche resistenza quando si affronta il tema degli investimenti. Chi è impegnato per la difesa dei diritti dei disabili ci ha testimoniato che, negli ultimi 25 anni, tutte le amministrazioni si sono impegnate su questo problema.

La classe intende monitorare l’inizio e, periodicamente, l’andamento dei lavori fino al 30 aprile 2017, data prevista per la fine dell’intervento. Inoltre si propone di verificare come il comune completerà il recupero della villa e quale destinazione d’uso le verrà attribuita. A questo proposito ha intenzione di realizzare un sondaggio nella cittadella scolastica di Mirano, per raccogliere idee e suggerimenti.

Accessibilità e arte: il caso di Villa Morosini-XXV Aprile

La classe presenterà il percorso di indagine svolto ad altre classi dell’Istituto, alla presenza dell’assessore comunale, della Dirigente Scolastica, del docente animatore digitale e di Antonio Vicario, esperto di open data. Verranno illustrate le varie tappe del lavoro, mostrando i materiali prodotti ed i video realizzati.

presentazione interna alla scuola a gruppo ristretto non pubblico (es: altre classi della scuola, genitori)

Via Giacomo Matteotti, 42/A/1, Mirano VE

2016-05-09