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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

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Report Lezione 3

Breve descrizione dell'evento realizzato

Il 23 marzo le classi III B CAT e IV G AFM, accompagnati dai nostri professori tutors, abbiamo effettuato la visita di monitoraggio, presso il Dipartimento di Ingegneria civile ambientale aerospaziale e dei materiali, sezione Idraulica dell’Università degli Studi di Palermo, per incontrare il responsabile scientifico del progetto Hydroenergy, prof. Tullio Tucciarelli, ordinario di Ingegneria Idraulica. Il prof. ci ha ricevuto presso i laboratori del dipartimento, dove è allestito il secondo prototipo del progetto Hydroenergy, durante questa occasione abbiamo intervistato il professore  su alcuni aspetti riguardanti il progetto. Dopo avere intervistato il professore, un suo collaboratore, il Dr. Sammartano ci ha mostrato il prototipo sul quale si è lavorato in questi anni per lo sviluppo del progetto, si tratta di una turbina idraulica da impiegare per la produzione di energia idroelettrica sfruttando i piccoli salti d’acqua presenti in Sicilia, lungo le tubature degli acquedotti; il prototipo è formato da un tubo chiuso di grossa portata, delle pompe, una vasca di dissipazione ed una turbina e delle lampadine. L’acqua segue un percorso attraverso a ciclo chiuso lungo due tubi, uno di mandata ed uno di ritorno, grazie alla spinta delle pompe, attraversando la turbina, subito dopo avere attraversato la turbina l’acqua è scaricata in una grande vasca separata in due parti da un divisorio, Tale vasca serve per calmare le turbolenze dell’acqua e riportarla a pressione atmosferica dopo avere attraversato la turbina, essa e’ dotata di fori di presa nella parte inferiore per consentire all'acqua di poter passare dal un lato della vasca; all'altro per essere poi re-immessa nella condotta. Tramite un sistema di controllo, ci è stato spiegato è possibile programmare la portata e la pressione che deve avere l’acqua nella condotta di mandata, parametri di controllo della corrente, ed ancora un misuratore di coppia collegato con la turbina consente di misurare la potenza sviluppata. L’energia prodotta è trasformata in energia elettrica e consente l’accensione di un set di lampadine, si nota un incremento dell’energia elettrica al crescere della pressione nelle condotte. E’ stato possibile notare l’incremento di luminosità delle lampadine all'aumento della potenza.

Titolo del Report di Monitoraggio

Visitiamo Il laboratorio del progetto HydroEnergy

Link a Report di monitoraggio pubblicato su Monithon.it

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Blog Post di racconto

Il 23 marzo le classi III B CAT e IV G AFM, accompagnati dai nostri professori tutors, abbiamo effettuato la visita di monitoraggio, presso il Dipartimento di Ingegneria civile ambientale aerospaziale e dei materiali, sezione Idraulica dell’Università degli Studi di Palermo, per incontrare il responsabile scientifico del progetto Hydroenergy, prof. Tullio Tucciarelli, ordinario di Ingegneria Idraulica. Il prof. ci ha ricevuto presso i laboratori del dipartimento, dove è allestito il secondo prototipo del progetto Hydroenergy, durante questa occasione abbiamo intervistato il professore  su alcuni aspetti riguardanti il progetto. Dopo avere intervistato il professore, un suo collaboratore, il Dr. Sammartano ci ha mostrato il prototipo sul quale si è lavorato in questi anni per lo sviluppo del progetto, si tratta di una turbina idraulica da impiegare per la produzione di energia idroelettrica sfruttando i piccoli salti d’acqua presenti in Sicilia, lungo le tubature degli acquedotti; il prototipo è formato da un tubo chiuso di grossa portata, delle pompe, una vasca di dissipazione ed una turbina e delle lampadine. L’acqua segue un percorso attraverso a ciclo chiuso lungo due tubi, uno di mandata ed uno di ritorno, grazie alla spinta delle pompe, attraversando la turbina, subito dopo avere attraversato la turbina l’acqua è scaricata in una grande vasca separata in due parti da un divisorio, Tale vasca serve per calmare le turbolenze dell’acqua e riportarla a pressione atmosferica dopo avere attraversato la turbina, essa e’ dotata di fori di presa nella parte inferiore per consentire all'acqua di poter passare dal un lato della vasca; all'altro per essere poi re-immessa nella condotta. Tramite un sistema di controllo, ci è stato spiegato è possibile programmare la portata e la pressione che deve avere l’acqua nella condotta di mandata, parametri di controllo della corrente, ed ancora un misuratore di coppia collegato con la turbina consente di misurare la potenza sviluppata. L’energia prodotta è trasformata in energia elettrica e consente l’accensione di un set di lampadine, si nota un incremento dell’energia elettrica al crescere della pressione nelle condotte. E’ stato possibile notare l’incremento di luminosità delle lampadine all'aumento della potenza.

Immagine in evidenza

Domanda 1

Quali sono i motivi che vi hanno guidato nello sviluppo del progetto Hydroenergy?

Risposta 1

Per promuovere la ricerca e l'innovazione di stabilire un rapporto sempre più stretto tra queste e dare possibilità ai giovani di operare in questo settore.

Domanda 2

Per quanti anni avete lavorato al progetto prima che questo sia stato oggetto del finanziamento?

Risposta 2

Prima del finanziamento il lavoro è durato due anni ma anche dopo si è continuato a lavorare per perfezionarlo.

Domanda 3

Quante persone hanno lavorato allo sviluppo del progetto?

Risposta 3

Il progetto è stato gestito dall' UNIPA (Università degli studi di Palermo) IEMEST (Istituto di ricerca privato) e alcune industrie quindi un numero abbastanza significativo di persone.

Video del Monitoraggio Civico

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Edizione ASOC: 1516

Scuola di appartenenza:

Istituto Superiore "Duca Abruzzi - Libero Grassi"

PALERMO (PA)