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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

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Team Sea Rangers 1516

Report Lezione 3

Breve descrizione dell'evento realizzato

Venerdì 18 marzo 2016 abbiamo effettuato la visita di monitoraggio presso il Depuratore in località Silica. Ci siamo ritrovati tutto il team davanti a scuola e con l'autobus ci siamo diretti all’Impianto.IMG_9350 Durante il viaggio eravamo emozionatissimi era la nostra prima esperienza e, rispetto alla fase di ricerca dei dati ora si trattava di ricercare sul campo le nostre informazioni.IMG_9344 Prima tappa l’Impianto di Depurazione che si trova lungo la SS.18 , appunto in contrada Silica, ci hanno accolti i custodi, i manutentori e la Dott.ssa Maria Alfonsa Farfaglia, Responsabile dell’Ufficio Gestione della Piattaforma Depurativa, ci ha illustrato il funzionamento della struttura, ci ha presentato i vari dipendenti e con nostro grande stupore ci ha permesso di osservare alcune vasche ed il nuovo impianto di  sedimentatori a pacchi lamellari descrivendoci il loro funzionamento. Essendo molto curiosi, dopo aver visitato ogni angolo della Piattaforma abbiamo iniziato a porle un gran numero di domande e in modo molto esaustivo, la dott.ssa Farfaglia ha risposto a tutto ciò che noi avevamo proposto soddisfacendo così la nostra curiosità e le nostre esigenze di ricerca. Ci siamo, poi, diretti verso il fosso Sant'Anna,IMG_9418 un torrente che attraversa il terrritorio vibonese e sfocia nel mare di Bivona, frazione marina di Vibo Valentia, anche qui la Dott.ssa non ha esitato a descriverci quali sono i motivi del perché nel fosso scorre acqua, indicandoci la stazione di sollevamento che da giugno a settembre colletta l’acqua dal torrente alla Piattaforma depurativa di Porto Salvo. Dopo aver scattato innumerevoli foto e video che ci sarebbero serviti per il post della lezione 4, siamo andati a visitare la centralina idroelettrica, mimetizzata nella campagna della frazione Porto Salvo. Arrivati sul posto, abbiamo incontrato il responsabile della centralina idroelettrica, il geometra Angelo Ferrara. Nonostante il rumore assordante, abbiamo capito il compito che svolge la centralina, ovvero quello di produrre energia con l’acqua che fuoriesce dal depuratore, energia che poi viene venduta all'Enel e serve ad abbattere gli altissimi costi di gestione dell’Impianto: un costo totale di 30.000 euro al mese di cui 11.000 euro di sola energia elettrica. Come ultima tappa ci siamo recati al Consorzio per lo Sviluppo Industriale, dove siamo stati accolti in modo molto caloroso, oltre che dalla dott.ssa Farfaglia anche dai dipendenti che vi lavoravano. La nostra guida tecnica ci ha posto davanti le planimetrie del depuratore che riguardavano il Progetto da noi monitorato, descrivendocele in modo minuzioso senza tralasciare alcun dettaglio. Abbiamo avuto modo di intervistare anche il Direttore Generale del Consorzio, dott. Giovanni Staglianò, che ha permesso questa nostra visita di monitoraggio. Soddisfatti della giornata siamo ritornati a scuola. Nei giorni successivi abbiamo proceduto alle interviste programmate nel nostro Research Design. Il nostro primo interlocutore è stato il 20160405-003452Sindaco della Città, il dott. Elio Costa al quale avevamo da sottoporre diverse domande, ma una in particolare ci stava a cuore perché avrebbe dato risposta al maggiore dei 20160405-003113Problemi riscontrati, lo stato di balneazione delle acque prospicienti la località Bivona, dove sfocia il torrente S. Anna. Mercoledì 30 marzo, ci siamo recati in Comune e dopo un breve momento di convenevoli presso la sala del Consiglio, dove il Sindaco ha porto i suoi saluti a tutto il Team e Marco, il project Manager, ha introdotto il nostro percorso ASOC,  l’Head of Research Tommaso insieme a Stefania e Marco, si sono trasferiti nell’ufficio del Primo Cittadino per iniziare l’intervista. 20160405-003707 Abbiamo proseguito la nostra attività di Data Journalist intervistando le dottoresse Angela Diano e Maria Antonella Daniele, rispettivamente Direttrice e Dirigente Servizio acque dell’ARPACAL di Vibo Valentia. Le due dirigenti sono state ospitate nella nostra scuola, dove hanno tenuto una lezione sulle funzioni dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, sulle loro specifiche attività relativamente alla balneazione e sul compito che entrambe hanno nel monitorare la qualità dell’acqua che fuoriesce dal Depuratore di Loc. Silica. A margine dell’incontro abbiamo potuto intervistarle e, molto cortesemente, hanno risposto a tutte le nostre domande.divieto-di-balneazione Nella primissima mattinata di giovedì 31 abbiamo potuto incontrare il dott. Antonio Lo Giudice, Comandante della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, presso la sede del Comando. A dire il vero in un primo momento siamo rimasti un po’ delusi, il Comandante ci appariva esageratamente “abbottonato”, non ha voluto che lo riprendessimo o registrassimo l’incontro, ad alcune nostre precise domande, rispondeva in modo evasivo, dicendo che alcune questioni erano al vaglio della Capitaneria e non ci poteva anticipare altro. Lo salutavamo, anche perché il Comandante andava di fretta dovendo, ci diceva, ottemperare ad un impegno istituzionale. Solo dopo qualche ora capivamo il perché di tutto quel mistero, proprio il giorno seguente all’intervista al Sindaco succedeva qualcosa che avrebbe segnato profondamente la nostra attività: alle ore 11, presso gli uffici della Procura di Vibo Valentia il Procuratore Mario Spagnuolo teneva una conferenza stampa per illustrare i risultati dell’operazione “Black water”,  eseguita dalla Guardia di Finanza, anche con l’impiego di mezzi aerei, dal Corpo forestale, dalla Capitaneria di porto,  dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e dalla Sezione di P.G. –Tutela Ambiente e Territorio della Procura. Ciò che è stato scoperto nell’operazione coordinata dal procuratore Spagnuolo e dal sostituto Filomena Aliberti, “è in sostanza un grosso sistema depurativo e fognario fuori uso o con un uso compromesso che avrebbe determinato un altrettanto grosso inquinamento ambientale.” La domanda da noi proposta al Sindaco ed ai tecnici dell’ARPACAL aveva un fondamento! Qui di seguito i link alle edizioni online apparse già in mattinata. http://21righe.it/index.php/cronaca-per-ultime-notizie/5246-black-water-spagnuolo-inquinamento-abnorme-il-sant-anna-fogna-a-cielo-aperto http://www.gazzettadelsud.it/news/calabria/190429/Gdf-sequestra-parte---.html?utm_source=twitterfeed&utm_medium=facebook http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-61499d2a-e411-43a1-9821-96b49b475360.html#p=0 Non stavamo più nella pelle, ci avevamo visto giusto…  la nostra inchiesta/ricerca ci aveva portati proprio dove gli inquirenti stavano arrivando. Nel pomeriggi20160405-004006o, come da programma, abbiamo incontrato il Presidente Provinciale di Legambiente, dott. Franco Saragò, era naturale che la nostra conversazione cadesse sul fatto di cronaca. Alla nostra domanda su cosa ne pensasse del Blitz odierno e relativo al sequestro di parte della rete fognaria vibonese e delle dichiarazioni del Procuratore circa il “torrente San’Anna, fogna a cielo aperto”, il presidente di Legambiente risponde così. Intanto plauso alle forze dell’ordine, noi siamo felici di questo controllo e di questa indagine, certo per noi non è una sorpresa perché da anni diciamo che il Sant’Anna ha queste criticità.

Titolo del Report di Monitoraggio

"La risposta inizia con la domanda giusta"

Link a Report di monitoraggio pubblicato su Monithon.it

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Blog Post di racconto

Venerdì 18 marzo 2016 abbiamo effettuato la visita di monitoraggio presso il Depuratore in località Silica. Ci siamo ritrovati tutto il team davanti a scuola e con l'autobus ci siamo diretti all’Impianto.IMG_9350 Durante il viaggio eravamo emozionatissimi era la nostra prima esperienza e, rispetto alla fase di ricerca dei dati ora si trattava di ricercare sul campo le nostre informazioni.IMG_9344 Prima tappa l’Impianto di Depurazione che si trova lungo la SS.18 , appunto in contrada Silica, ci hanno accolti i custodi, i manutentori e la Dott.ssa Maria Alfonsa Farfaglia, Responsabile dell’Ufficio Gestione della Piattaforma Depurativa, ci ha illustrato il funzionamento della struttura, ci ha presentato i vari dipendenti e con nostro grande stupore ci ha permesso di osservare alcune vasche ed il nuovo impianto di  sedimentatori a pacchi lamellari descrivendoci il loro funzionamento. Essendo molto curiosi, dopo aver visitato ogni angolo della Piattaforma abbiamo iniziato a porle un gran numero di domande e in modo molto esaustivo, la dott.ssa Farfaglia ha risposto a tutto ciò che noi avevamo proposto soddisfacendo così la nostra curiosità e le nostre esigenze di ricerca. Ci siamo, poi, diretti verso il fosso Sant'Anna,IMG_9418 un torrente che attraversa il terrritorio vibonese e sfocia nel mare di Bivona, frazione marina di Vibo Valentia, anche qui la Dott.ssa non ha esitato a descriverci quali sono i motivi del perché nel fosso scorre acqua, indicandoci la stazione di sollevamento che da giugno a settembre colletta l’acqua dal torrente alla Piattaforma depurativa di Porto Salvo. Dopo aver scattato innumerevoli foto e video che ci sarebbero serviti per il post della lezione 4, siamo andati a visitare la centralina idroelettrica, mimetizzata nella campagna della frazione Porto Salvo. Arrivati sul posto, abbiamo incontrato il responsabile della centralina idroelettrica, il geometra Angelo Ferrara. Nonostante il rumore assordante, abbiamo capito il compito che svolge la centralina, ovvero quello di produrre energia con l’acqua che fuoriesce dal depuratore, energia che poi viene venduta all'Enel e serve ad abbattere gli altissimi costi di gestione dell’Impianto: un costo totale di 30.000 euro al mese di cui 11.000 euro di sola energia elettrica. Come ultima tappa ci siamo recati al Consorzio per lo Sviluppo Industriale, dove siamo stati accolti in modo molto caloroso, oltre che dalla dott.ssa Farfaglia anche dai dipendenti che vi lavoravano. La nostra guida tecnica ci ha posto davanti le planimetrie del depuratore che riguardavano il Progetto da noi monitorato, descrivendocele in modo minuzioso senza tralasciare alcun dettaglio. Abbiamo avuto modo di intervistare anche il Direttore Generale del Consorzio, dott. Giovanni Staglianò, che ha permesso questa nostra visita di monitoraggio. Soddisfatti della giornata siamo ritornati a scuola. Nei giorni successivi abbiamo proceduto alle interviste programmate nel nostro Research Design. Il nostro primo interlocutore è stato il 20160405-003452Sindaco della Città, il dott. Elio Costa al quale avevamo da sottoporre diverse domande, ma una in particolare ci stava a cuore perché avrebbe dato risposta al maggiore dei 20160405-003113Problemi riscontrati, lo stato di balneazione delle acque prospicienti la località Bivona, dove sfocia il torrente S. Anna. Mercoledì 30 marzo, ci siamo recati in Comune e dopo un breve momento di convenevoli presso la sala del Consiglio, dove il Sindaco ha porto i suoi saluti a tutto il Team e Marco, il project Manager, ha introdotto il nostro percorso ASOC,  l’Head of Research Tommaso insieme a Stefania e Marco, si sono trasferiti nell’ufficio del Primo Cittadino per iniziare l’intervista. 20160405-003707 Abbiamo proseguito la nostra attività di Data Journalist intervistando le dottoresse Angela Diano e Maria Antonella Daniele, rispettivamente Direttrice e Dirigente Servizio acque dell’ARPACAL di Vibo Valentia. Le due dirigenti sono state ospitate nella nostra scuola, dove hanno tenuto una lezione sulle funzioni dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, sulle loro specifiche attività relativamente alla balneazione e sul compito che entrambe hanno nel monitorare la qualità dell’acqua che fuoriesce dal Depuratore di Loc. Silica. A margine dell’incontro abbiamo potuto intervistarle e, molto cortesemente, hanno risposto a tutte le nostre domande.divieto-di-balneazione Nella primissima mattinata di giovedì 31 abbiamo potuto incontrare il dott. Antonio Lo Giudice, Comandante della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, presso la sede del Comando. A dire il vero in un primo momento siamo rimasti un po’ delusi, il Comandante ci appariva esageratamente “abbottonato”, non ha voluto che lo riprendessimo o registrassimo l’incontro, ad alcune nostre precise domande, rispondeva in modo evasivo, dicendo che alcune questioni erano al vaglio della Capitaneria e non ci poteva anticipare altro. Lo salutavamo, anche perché il Comandante andava di fretta dovendo, ci diceva, ottemperare ad un impegno istituzionale. Solo dopo qualche ora capivamo il perché di tutto quel mistero, proprio il giorno seguente all’intervista al Sindaco succedeva qualcosa che avrebbe segnato profondamente la nostra attività: alle ore 11, presso gli uffici della Procura di Vibo Valentia il Procuratore Mario Spagnuolo teneva una conferenza stampa per illustrare i risultati dell’operazione “Black water”,  eseguita dalla Guardia di Finanza, anche con l’impiego di mezzi aerei, dal Corpo forestale, dalla Capitaneria di porto,  dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e dalla Sezione di P.G. –Tutela Ambiente e Territorio della Procura. Ciò che è stato scoperto nell’operazione coordinata dal procuratore Spagnuolo e dal sostituto Filomena Aliberti, “è in sostanza un grosso sistema depurativo e fognario fuori uso o con un uso compromesso che avrebbe determinato un altrettanto grosso inquinamento ambientale.” La domanda da noi proposta al Sindaco ed ai tecnici dell’ARPACAL aveva un fondamento! Qui di seguito i link alle edizioni online apparse già in mattinata. http://21righe.it/index.php/cronaca-per-ultime-notizie/5246-black-water-spagnuolo-inquinamento-abnorme-il-sant-anna-fogna-a-cielo-aperto http://www.gazzettadelsud.it/news/calabria/190429/Gdf-sequestra-parte---.html?utm_source=twitterfeed&utm_medium=facebook http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-61499d2a-e411-43a1-9821-96b49b475360.html#p=0 Non stavamo più nella pelle, ci avevamo visto giusto…  la nostra inchiesta/ricerca ci aveva portati proprio dove gli inquirenti stavano arrivando. Nel pomeriggi20160405-004006o, come da programma, abbiamo incontrato il Presidente Provinciale di Legambiente, dott. Franco Saragò, era naturale che la nostra conversazione cadesse sul fatto di cronaca. Alla nostra domanda su cosa ne pensasse del Blitz odierno e relativo al sequestro di parte della rete fognaria vibonese e delle dichiarazioni del Procuratore circa il “torrente San’Anna, fogna a cielo aperto”, il presidente di Legambiente risponde così. Intanto plauso alle forze dell’ordine, noi siamo felici di questo controllo e di questa indagine, certo per noi non è una sorpresa perché da anni diciamo che il Sant’Anna ha queste criticità.

Immagine in evidenza

Domanda 1

Come mai rispetto alla somma preventivata di 729.484 62 euro soltanto 583.640 38 euro sono stati spesi e vi sono delle economie pari a 145.844 24 euro?

Risposta 1

Succede che in seguito ad una gara al ribasso si spenda meno del previsto ma questo non ha rappresentato un problema in quanto il progetto è stato eseguito a regola d’arte rispettando i tempi di consegna.

Domanda 2

Dott.ssa Maria Alfonsa Farfaglia Responsabile dell’Ufficio Gestione della Piattaforma Depurativa loc Silica L’impianto di Depurazione dopo gli interventi effettuati in seguito al progetto finanziato può considerarsi adeguato per la popolazione di Vibo?

Risposta 2

L’ampliamento dell’impianto è stato senz’altro positivo la nuova linea ha un potenziale di trattamento per 7.000 A.e inoltre l’aumento di afflusso d’acqua consente alla centralina idroelettrica collocata a valle di produrre una maggiore quantità di energia.

Domanda 3

Dott. Elio Costa Sindaco della città di Vibo Valentia. Ci risulta che nel torrente Sant'Anna arrivino degli scarichi che non passano dal depuratore inquinando il tratto di mare di Bivona tant é che vi è un divieto permanente di balneazione proprio alla foce del torrente. La Sua Amministrazione cosa intende fare per risolvere il problema?

Risposta 3

Il problema della depurazione è molto complesso perché abbiamo qui a Vibo un sistema misto delle acque nere e delle acque bianche che non è consentito anzi è vietato dalla legge. Noi ci stiamo prodigando affinché avvenga una separazione delle acque. Inizieremo a breve i lavori del progetto cosiddetto “Maione”

Video del Monitoraggio Civico

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Edizione ASOC: 1516

Scuola di appartenenza:

Liceo Linguistico "Vito Capialbi"

VIBO VALENTIA (VV)