
Noi ragazzi del gruppo “Clean Steps” abbiamo scelto di dedicarci al progetto per ‘la realizzazione di un percorso storico culturale e il recupero di torri e castelli a Roccaromana’, al fine di spronare gli abitanti delle zone limitrofe ad impegnarsi attivamente nella salvaguardia delle risorse naturali e dei reperti archeologici della nostra zona. Durante questi mesi abbiamo deciso di dedicarci alla raccolta dei dati riguardanti l’opera di recupero, non solo attraverso le open source del web, ma anche facendoci inviare documenti ufficiali dagli enti interessati e intervistando le persone coinvolte. Per prima cosa abbiamo individuato l’obiettivo del progetto, ovvero quello di “Valorizzare i beni e le attività culturali, quale vantaggio comparato delle Regioni italiane per aumentarne l'attrattività territoriale, per rafforzare la coesione sociale e migliorare la qualità della vita dei residenti”. Successivamente, parlando con l’ingegnere incaricato, Del Monaco Olindo, abbiamo scoperto che i finanziamenti, di tipo FESR, provengono per il 62% dall’Unione Europea, per il 9% dalla regione e per il 2% dal comune; i restanti 11% e 15% sono rispettivamente Fondi di Rotazione e Fondi per lo Sviluppo e la Coesione. In aggiunta, ogni cittadino ha prestato il suo contributo per l'allestimento della chiesetta annessa. Nel corso di questo articolo, tratteremo con maggior dettaglio gli aspetti relativi a: Stato del Progetto, Finanziamento e affluenza del pubblico dopo il restauro della Torre.
STATO DEL PROGETTO
Il primo problema, di cui ci siamo occupati, è stato quello di determinare lo stato di avanzamento dei lavori; dal momento che sul sito di Opencoesione il progetto risulta ‘in corso’ mentre, dalle persone coinvolte, a noi era stato comunicato che fosse concluso. Consultando il Verbale di Collaudo abbiamo confermato le informazioni che ci erano state riferite, scoprendo che il progetto, approvato in data 17/07/2009 con delibera di G.C. n. 50, è stato concluso il 31/12/2015. I lavori, affidati all’Impresa appaltatrice A.T.I. COGEME s.r.l.-ANTENUCCI Ugo s.r.l. (rappresentante legale dott. Giuseppe Zoccolillo), sono stati eseguiti secondo il progetto e le varianti approvate, salvo lievi modifiche entro i limiti dei poteri discrezionali della direzione tecnica.
L'Impresa, inoltre, ha ottemperato agli obblighi di legge relativi alle assicurazioni degli operai contro gli infortuni sul lavoro e a tutti gli oneri contributivi e previdenziali previsti. Purtroppo, anche a causa di interventi da parte dell’Enel, è stato necessario sospendere più volte le attività, così come illustrato nella tabella.
IL FINANZIAMENTO
Successivamente, ci siamo dedicati all’analisi dei dati economici. Il finanziamento ammontava a 1.998.620,24 euro. Di questi 1.464.813,06 euro sono stati devoluti ai lavori, mentre i restanti 533.807,18 euro sono stati programmati per gli obblighi di legge relativi alla gestione. Nella fase di negoziazione, tuttavia, è stato ottenuto un ribasso del 3,3% dell’importo a base d’asta, che ha consentito un’ economia di 154.000 euro. La maggior parte di questi fondi sono stati usati per la risoluzione di aspetti di dettaglio, mentre la restante è
stata restituita.
VISITATORI
Durante l’intervista, il presidente dell’associazione Torre Normanna ha riferito che la torre, sin dal giorno dell’inaugurazione, il 20 maggio 2016, ha riscosso un grande successo. Da allora al 2019, infatti, vi sono stati ben 600 visitatori. Ciò, non solo grazie all’organizzazione di numerosi eventi all’interno del sito, tra cui presentazioni di libri e manifestazioni storiche, ma anche ad un servizio andato in onda nel 2018 dal TG3. Sfortunatamente, nel 2020, a causa della Pandemia vennero annullate tutte le iniziative e vi fu un significativo calo delle visite (l’afflusso è stato di soli 80 visitatori). Noi ragazzi speriamo vivamente che, anche tramite questo nostro progetto, riusciremo ad invogliare sempre più persone a visitare la torre e ad impegnarsi attivamente per la sua valorizzazione.