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Articolo di Data Journalism

Brescia, tra inquinamento ed ecosostenibilità

Fare Green under Us! 

Questo è stato il nostro primo pensiero istintivo quando ci siamo imbattuti, navigando gli open data, nel finanziamento concesso alla Metropolitana leggera di Brescia. Il finanziamento riguarda l’ambito delle infrastrutture e, in particolare, i trasporti. Ma la cosa più importante è che rientra nell’asse tematico del trasporto sostenibile. La sostenibilità oggi è un termine abusato ma noi, in quanto giovani e cittadini del domani, dobbiamo necessariamente confrontarci e valutare le scelte che oggi vengono fatte per avere un futuro accessibile pretendendo che le Istituzioni e le imprese agiscano con prontezza fin da ora. 

Le infrastrutture sono investimenti a lungo termine che devono quindi rappresentare anche una scelta per il futuro del nostro territorio e della nostra città. Brescia è una città storica e dinamica, punto di riferimento sociale e culturale per un vasto territorio produttivo e agricolo, sparso nella Bassa Pianura Padana. Noi, che viviamo nell’Hinterland in piccoli borghi verdeggianti, troviamo in città divertimenti e occasioni di aggregazione passeggiando tra le rovine Romane, i Musei e le strette vie che hanno visto la forte resistenza dei bresciani contro l’oppressione austriaca, durante le X Giornate nel 1849. 

Oggi Brescia deve resistere e combattere ancora, ma contro l’inquinamento e le polveri sottili. Come dimostra il rapporto Mald’aria 2022 (Legambiente), Brescia risulta una delle peggiori città presentando un livello di polveri sottili elevato che supera i livelli Oms (15 microgrammi/mc) per più del doppio (31) come si può vedere dal grafico1- livello delle polveri sottili. Il rapporto sottolinea che “nell’ambiente urbano uno dei due settori che incidono maggiormente è la mobilità urbana e che è necessario un cambio di paradigma verso città e territori più salubri e vivibili”. 

Noi auspichiamo che Brescia possa lavorare per realizzare davvero l’Obiettivo del Goal 11 ed essere città inclusiva, sicura, resiliente e sostenibile. L’Onu misura, attraverso l’indicatore 11.6.2, i livelli annuali medi del particolato sottile nelle città: si nota che dal 2009 al 2019 l’Italia ha ridotto del 60% il livello delle micropolveri.

Dal portale Città e comunità sostenibili: BRESCIA - SDSN Index abbiamo verificato in particolare quanto Brescia si stia avvicinando al Goal 11: si osserva che alcuni indicatori sono in miglioramento: piste ciclabili, riduzione pm2,5 e superfici pedonalizzabili. Ma è necessario ricordare che sono solo quattro su nove indicatori che hanno ottenuto il bollino verde e molto c’è ancora da fare.  La Metropolitana leggere può quindi diventare un’occasione per trasformare una città storica e ricca di passato in una moderna città, ricca economicamente e green!

Lo scopo del nostro monitoraggio è quindi quello di analizzare l’impatto della scelta di investire in una mobilità sostenibile che, coordinate con altre scelte green quali piste ciclabili e aree verdi, possa migliorare la situazione ambientale e favorire una mobilità più sostenibile e accessibile. 

Entriamo ora nei dati specifici della Metro!

Il nostro studio evidenzia che vi è un significativo aumento degli utenti della Metropolitana, con un trend crescente e costante di passeggeri, in particolare  studenti e pendolari che stanno cambiando il modo di muoversi in città. Il grafico 2 - passeggeri trasportati daTPL -evidenzia infatti un esponenziale aumento, dal 2012 al 2013, del numero di passeggeri che utilizzano il trasporto pubblico a Brescia, proprio grazie all’introduzione della Metropolitana. 

Dal grafico 3, l’indicatore posti-km offerti da TPL per migliaia di abitanti (269) mostra che, a differenza di Cremona e Bergamo, città limitrofe che registrano un’offerta diminuita negli anni, Brescia ha segnato una svolta in aumento dal 2012 al 2013 con l’introduzione della Metropolitana, e un ulteriore incremento negli anni subito a seguire, dovuto ad una migliore organizzazione dei mezzi in essere con l'intensificazione dell'utilizzo dei trasporti pubblici. 

Dall’analisi dei dati forniti dal Comune di Brescia, l'aumento dei  passeggeri dal 2012 al 2019 è stato pari al 40,8% con un ruolo significativo rivestito dalla Metropolitana. Essa ha consolidato quindi nel corso di questi anni il proprio ruolo all’interno del sistema di mobilità integrata sostenibile. Il progetto finanziato, che riguarda elementi qualitativi e di servizio alla infrastruttura, contribuirà a rendere ancora più efficace, sicura ed efficiente la Metropolitana, attirando probabilmente sempre più cittadini che saranno più invogliati a cambiare le loro abitudini di mobilità perché potranno usufruire di un servizio davvero all’avanguardia, un ambiente accogliente e dinamico che testimonia, anche nei suoi spazi interni, un’attenzione alla persona e all’ambiente.

Noi sogniamo una metropolitana tappezzata di verde come abbiamo ideato nel nostro canvas!