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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Articolo di Data Journalism

Fibra a Monte: i ragazzi indagano sullo stato delle cose. Buone notizie.

Partiamo da noi ragazzi: siamo certi che l’uso di internet per la scuola, il lavoro, lo svago è ormai indispensabile. Ma allarghiamo lo sguardo per soddisfare le nostre curiosità: quanti Italiani e, restringendo il campo, quanti Veneti usano internet? Inoltre, tornando al nostro piccolo comune di Monte di Malo, è consistente il numero delle persone con l’età in cui si usa di più internet?

Sappiamo che nel nostro Comune è stato finanziato e concluso, nel 2013, un intervento per la “Realizzazione di punti di accesso pubblici” (https://opencoesione.gov.it/it/progetti/1ve20602/), ma da allora è passato molto tempo e navigare veloci in rete significa avere più possibilità. Questo è noto, infatti è in corso un ampio progetto per portare la banda ultra larga in tutta la regione Veneto (https://opencoesione.gov.it/it/progetti/7ve10046146/), ma chi finanzia un progetto così consistente? Qual è, infine, lo stato di avanzamento dei lavori?

Alle nostre curiosità rispondono prima di tutto i dati Istat (https://www.istat.it/it/dati-analisi-e-prodotti/banche-dati/statbase Aspetti della vita quotidiana: internet regione e tipo di comune) dai quali emerge che, nel 2021, in Italia, la percentuale delle persone con più di sei anni che usa internet è il 78,4%, mentre nel Veneto la percentuale degli utenti con le medesime caratteristiche è dello 0,9 più alta, infatti ammonta a 79,3%. Tra questi utenti sono compresi i cittadini di Monte di Malo; i dati Istat sulle caratteristiche demografiche della popolazione residente qui nel 2020 sono piuttosto interessanti perché confermano la presenza di una buona parte di popolazione che, avendo un’età compresa tra i sei anni e 64 anni ha bisogno di una connessione veloce per studiare o lavorare.

A questa necessità risponde il Piano di sviluppo della banda ultra larga nella regione del Veneto (https://opencoesione.gov.it/it/progetti/7ve10046146/), un progetto veramente corposo, infatti sono stati stanziati 40 milioni di euro; una tale cifra, per noi difficile perfino da immaginare, si è ottenuta grazie ai seguenti finanziatori: l’U.E che partecipa per il 20,4%, un’altra fonte pubblica per il 59,2%, il Fondo di rotazione per il 14,3% e la Regione Veneto per il 6,1%. Due di questi protagonisti li abbiamo già visti tra i finanziatori del progetto già concluso a Monte di Malo (https://opencoesione.gov.it/it/progetti/1ve20602/), ossia l’U.E., che allora ha contribuito in modo più significativo, ossia per il 45,9%, e la Regione Veneto che ha partecipato in misura pressoché uguale, cioè per il 6,0%; a costoro poi si è aggiunto il Fondo di rotazione per il 48,1%. Nel 2013, però, la cifra totale dell'intervento era decisamente più bassa, ossia di soli 7000 euro.

Ma a che punto è la realizzazione del grande progetto regionale in corso? Buone notizie. Stando ai dati del 14 febbraio 2022 relativi allo stato di avanzamento del piano, la provincia di Vicenza ha diversi primati sulle altre della regione: è la prima per numero di Comuni che hanno approvato definitivamente il progetto, per numero di Comuni che hanno emesso l’ordine di esecuzione, che hanno ultimato gli interventi ed emesso il certificato di collaudo. (https://www.regione.veneto.it/web/informatica-e-e-government/bul_stato_progetto).

Noi giovani cittadini di Monte di Malo ci sentiamo soddisfatti di ciò che abbiamo scoperto e fiduciosi; il nostro prossimo passo sarà quello di indagare meglio nel territorio per capire che cosa è già stato realizzato e per questo ci rivolgeremo ai tecnici del Comune, a quelli della società l’Open Fiber, che sta curando la posa della fibra, e al Sindaco del nostro paese.