La città di Taranto è uno dei 17 siti di interesse nazionale (SIN) soggetto a un programma di bonifica e di ripristino ambientale di siti contaminati. In considerazione di tale programma abbiamo voluto ricercare progetti che prevedono la bonifica delle aree di mare, in quanto il mare è la maggiore risorsa della nostra città.
La scelta è ricaduta sul progetto che prevede il dragaggio di 2,3 milioni di metri cubi di materiali per la realizzazione di una vasca di colmata utile per l’ampliamento del Molo Polisettoriale del Porto di Taranto. I dati raccolti sino a questo momento:è stato attuato il 73% dei lavori ( la realizzazione della cassa di colmata, la classificazione e la rimozione di 17.939 m3 di sedimenti).
L’obiettivo della ricerca è stato quello di valutare gli effetti positivi: incremento nell’imbarco e sbarco delle merci , vantaggio commerciale e la sua sostenibilità
Link alla presentazione Prezi ASOC WALL https://prezi.com/view/t0VS57XUIkrttvegQq2u/
L’intervento dell’ esperto ISTAT ci ha permesso di evidenziare come il porto di Taranto, conosciuto come porto “ a vocazione industriale”, ha ricoperto sempre i primi posti per merci movimentate e come negli ultimi anni, nonostante la pandemia, ha mantenuto la sua posizione tra i i primi 15 porti italiani per le merci movimentate ed ha ottenuto un ottimo incremento nella mobilità dei passeggeri. Dalle interviste effettuate si evince che l’attuazione del progetto ha richiesto un monitoraggio per determinare l’impatto ambientale dell’opera: prelievo e classificazione dei sedimenti rispetto alla pericolosità. Tutto sotto il controllo sia dell’Autorità portuale che dell’ente ARPA. Da sottolineare il carattere sostenibile del progetto: è stato previsto il riutilizzo di oltre 2 milioni di metri cubi di materiale per il riempimento della cassa di colmata. Il porto diventerà accessibile anche a navi portacontainer da 100.000 tonnellate, consentendo il rilancio delle attività portuali e lo sviluppo dei traffici commerciali
La nostra ricerca avrà un impatto notevole sull’opinione pubblica in quanto per tutto questi anni non si è fatto altro che parlare di questo progetto senza conoscere tutte le problematiche che ci sono state . Tutta la cittadinanza potrà così apprezzare la qualità del progetto:
- tramite il miglioramento logistico e GATEWAY europeo si consentirà l’ormeggio di navi cointenar di nuova generazione
- in termini di rafforzamento del porto quale nodo logistico di rilievo internazionale
- in termini di sostenibilità del sistema portuale grazie alla bonifica dei fondali e rimozione dei sedimenti contaminati
Il progetto sarà pubblicizzato in un evento organizzato da Europe Direct( nostro partner) per il 13 maggio 2022 presso la Biblioteca Acclavio a Taranto. Inoltre saremo in contatto con i responsabili dell’ ADSP del Mare Ionio per seguire da vicino le fasi conclusive del progetto ( attività PCTO).
