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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

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INTRODUZIONE E DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

Introduzione
La costa sud-ovest della Sardegna è una destinazione poco conosciuta e frequentata dai turisti. Quest’aria vastissima (e in parte selvaggia) ha tanti spot e spiagge meravigliose per poter vivere un’esperienza tra mare e cultura all’insegna del relax e lontana dal caos cittadino. il territorio dove la Sardegna rivela il suo volto più autentico, tra mare, borghi e antiche miniere. Ci sono molteplici ragioni per viaggiare, ma ci sono soprattutto tanti modi differenti per farlo: scoprire a fondo la storia e la cultura dei popoli, ad esempio, le tradizioni e l’arte; oppure prediligere mete in cui è possibile dedicarsi al relax totale, tra spiagge da sogno e resort. Abbiamo deciso di fare questo tour dopo aver visto per la prima volta una foto di Porto Flavia, impossibile non desiderare un giorno di essere lì.
Il nostro obiettivo è quello di valorizzare l’area del Sud-ovest della Sardegna, così da portare turismo e visibilità anche in questa zona.

Inquadramento dell’area in studio
Il contesto di riferimento del Piano Strategico Intercomunale del Sulcis, comprende un’area ricadente nel Basso Sulcis e si identifica nell’insieme di comuni che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa. I comuni compresi nell’area in studio sono: Comune di Iglesias e di Buggerru. Il Piano Strategico Intercomunale sarà lo strumento principale di pianificazione e razionalizzazione dello sviluppo del territorio del Basso Sulcis ed avrà come Polo Strategico. Evoluzione dell’area in studio Geologicamente, il Sulcis rappresenta la zolla più antica dell’Italia, infatti, quando si è formato, circa seicento milioni di anni fa, la penisola italiana non esisteva ancora. Il suo paesaggio variegato e multiforme, che in pochi chilometri racchiude spiagge e montagne, dipende anche dalle tante differenze litologiche del substrato.
Vediamo quali sono le principali Tratte di interesse da visitare nella Sardegna del Sud-ovest :
Cala Domestica
Fino al 1940 da qui si imbarcavano minerali estratti dalle miniere. Come un vero e proprio museo di archeologia industriale a cielo aperto, Cala Domestica, a sud di Buggerru, da cui dista due chilometri, conserva rovine di magazzini, depositi e gallerie scavate dai minatori.
PORTIXEDDU - PLANEDDA
La superficie del cantiere di Portixeddu è costituita da soprassuoli forestali di pino domestico di origine artificiale, derivanti da opere di rimboschimento di sabbie litoranee, realizzati a partire dal 1958. La pineta, seppur di origine artificiale, ricade nell'area SIC. Ubicata nella Sardegna sud-occidentale, ricade amministrativamente nel territorio comunale di Buggerru ed è compresa nel vasto campo dunale.

Tempio di Antas-Sardus Pater
Il Tempio di Antas-Sardus Pater del I sec. a.C. è dedicato al Sardus Pater Babai, guerriero e progenitore sardo.
Siamo nella Valle di Antas, tra Iglesias e Fluminimaggiore e qui troviamo anche i resti di una civiltà nuragica, segno della presenza dell'uomo già nell'età del bronzo e 3 tombe a pozzetto dell'età del ferro.
Grotta di su mannau
La grotta di Su Mannau è una delle grotte della zona intorno ad Iglesias che si può visitare. Presenta una parte archeologica ed una speleologica. La parte turistica comprende la visita alla sala archeologica, lunga 70 metri e larga 8-10 metri che nel tempo ha avuto funzione di luogo di culto.
Foresta Marganai
Acquistata nel 1979, la Foresta Demaniale di Marganai ha conservato caratteristiche molto suggestive nonostante il paesaggio naturale sia stato oggetto di interventi anche molto pesanti ad opera dell’uomo; ne sono un esempio le aree oggetto di intenso sfruttamento minerario ma che, nonostante tutto, hanno conservato una propria bellezza paesaggistica.

Monte Linas
Il monte Linas è un gruppo montuoso della Sardegna sud-occidentale. Il massiccio è in gran parte di formazione granitica, e sono presenti numerosi giacimenti minerari, soprattutto di piombo e zinco. La cima più alta è punta Perda de sa Mesa, la vetta più alta della Sardegna meridionale (1236 m).

Obiettivo
Il nostro progetto si pone l’obiettivo di potenziare la RES (Rete Escursionistica) interna all’area vasta Marganai sia per la valorizzazione e messa in rete degli attrattori ambientali e culturali dell’intero territorio e la migliore connessione tra gli ambiti costieri ed interni, dalle aree costiere occidentali, al massiccio montuoso del Marganai , nonché creare l’interconnessione con gli altri territori confinanti, sia dell’area dell’Oristanese sia che con l’area del Cagliaritano.
Lo scopo della nostra ricerca è seguire l’avanzamento del progetto, sollecitare i processi di programmazione e attuazione e diffondere, attraverso la trasparenza e i dati aperti, l'efficacia delle politiche di coesione e una diffusa partecipazione civica.