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Articolo di Data Journalism

Turismo e lavoro in movimento

L’obiettivo del progetto ConValoRe monitorato dai coolturisti consiste nella riscoperta e valorizzazione dei legami storici, sociali e culturali fra i territori della Media Valtellina e della Valposchiavo. 

Il grande patrimonio paesaggistico e culturale di quest’area è stato drasticamente modellato lungo il corso dei secoli e il nostro intento è quello di tenere sotto controllo i movimenti di coloro che a livello pratico intervengono nella valorizzazione di queste risorse.

Gli interventi previsti dal progetto mirano allo sviluppo del turismo e al conseguente sviluppo economico della zona, senza però perdere di vista la sostenibilità da intendersi non solo ambientale ma soprattutto nel suo più ampio significato (sociale, ambientale, economico…). 

Focus centrale del progetto è proprio la crescita sostenibile dei territori compresi tra la media Valtellina e la Val Poschiavo. 

L’importanza del progetto, infatti, non risiede solamente nelle azioni a difesa del   patrimonio paesaggistico e culturale ma anche nel voler consolidare il senso di appartenenza delle comunità valtellinesi e valposchiavine ad una comune radice culturale.

Queste azioni vengono finanziate attraverso i fondi di coesione che l’Unione Europea eroga ogni anno e che hanno come scopo proprio quello di favorire lo sviluppo dei territori più isolati e meno avanzati da un punto di vista economico.

In particolare, attraverso la regione Lombardia e gli altri enti partner, i fondi interreg (destinati alle zone di confine tra un paese UE e un paese non UE, come la Svizzera) vengono erogati con l’intento di attuare interventi volti alla riqualificazione e alla conservazione di alcuni siti di interesse generale oltre alla ferrovia retica, nota anche come trenino rosso del Bernina, attrazione principale della zona.

Questi beni di valore simbolico sono: 

Palazzo Pievani, ex biblioteca con destinazione futura pinacoteca e Palazzo del Penitenziere (museo etnografico di Tirano) a Tirano, la Chiesa di S. Romerio di proprietà italiana in territorio svizzero, Palazzo Besta di Teglio in Italia, un palazzo della Via dei Palazzi di Poschiavo, la Chiesa di San Vittore a Poschiavo in Svizzera e il paesaggio del sito UNESCO “Ferrovia Retica” nel quale verranno valorizzati i percorsi fra Tirano e Miralago per farne un elemento di attrazione turistica.

Dall’avvio del progetto e ancor più dall’avvenuto finanziamento del progetto, numerose sono state, specialmente nel corso dell’anno 2022, le iniziative volte a far conoscere il territorio della Valtellina e Valposchiavo: sono stati organizzati seminari di studio dei siti artistici ed archeologici volti ad approfondire, ad esempio, la diffusione e la tecnica della costruzione dei muretti a secco (tecnica costruttiva tipica di questa zona montana). 

Le iniziative hanno come scopo quello di realizzare i 4 assi su cui si articola il progetto ConValoRe ossia: conoscenza, conservazione, valorizzazione e formazione.

In concreto, il finanziamento di questo progetto, pari ad € 1.283.332,07, sarebbe dovuto partire dal 2017 ma i primi pagamenti sono stati erogati solamente nel luglio 2020..

Di questi soldi abbiamo rilevato che ne è stato utilizzato solamente l’11%, corrispondente a € 148.140,10 e per finanziare, a quanto abbiamo appreso dalla stampa e dai canali social di comunicazione del progetto interreg, alcune attività di studio rivolte ai professionisti della conservazione dei beni culturali eventi che si sono svolti nel corso dell’anno 2022 e che hanno visto coinvolto non solo il Politecnico di Milano ma anche due importanti atenei statunitensi il MIT (Massachusetts Institute of Technology) e il TAMU (Texas A&M University). 

Sempre dal 2022 hanno visto l’avvio i lavori di restauro di Palazzo Pievani e della Chiesa di San Romerio. 

Lo scopo di queste attività, come di quelle che durante l’estate appena trascorsa si sono realizzate, è evidentemente il rilancio e la spinta verso un turismo culturale e paesaggistico e non solo di tipo “montano” nel senso più classico del termine. 

Dall’analisi dei dati non è però, al momento, ancora apprezzabile il risultato che tali interventi, il cui finanziamento è di fatto appena iniziato (ricordiamo, solo l’11% dell’intero finanziamento è stato ad oggi erogato, dunque una piccola percentuale rispetto al totale).

Parlando di dati, dal 2017 al 2021 i dati del turismo hanno mostrato una forte crescita sino al 2019.

Nel 2020 l’arrivo della pandemia ha però invertito drasticamente il trend mentre conseguentemente si denota come nel 2021 ci sia stata una ripresa del turismo sia in Lombardia che nel territorio della provincia di Sondrio. 

Il 2022 ha però fatto registrare una lieve flessione in negativo dei dati relativi al turismo.

Proprio quando il progetto ConValoRe è entrato nel vivo dell’attuazione, sembrerebbe che i turisti abbiano perso interesse per la zona o che il noto caro energia abbia contribuito in modo significativo a determinare una flessione, seppur minima rispetto ai dati del 2021, delle presenze turistiche.

In relazione ai mezzi di trasporto, in particolare quello ferroviario, possiamo denotare un lieve calo dell'indice di utilizzazione di questo mezzo in Lombardia dal 2018 al 2021, ma nonostante ciò più della metà delle persone che ne ha fatto utilizzo risulta essere soddisfatta del servizio offerto.

Anche questo dato sembrerebbe essere in linea con i dati del turismo: dopo un 2020 disastroso il 2021 ha segnato una ripresa.

Bisognerà attendere i dati relativi al 2022 per capire se, anche in questo settore, l’impatto del caro energia abbia prodotto esternalità negative. 

Infine, il tasso di occupazione di persone comprese nella fascia 15-64 anni all’interno della regione Lombardia ha visto un tramonto dopo l’anno 2020, ma nonostante tutto ora sembra essere in ripresa, soprattutto per quanto riguarda il numero di lavoratrici donne. 

Lo stesso discorso vale per la provincia di Sondrio, dove gli uomini sono ugualmente in maggioranza all’interno del mercato del lavoro. 

Che la radice di questo problema sia la minor sostenibilità sociale?

Per concludere questo reportage, ci si augura che il trend di questi dati si modifichi, puntando verso un miglioramento.