Il progetto di formazione e mobilità all'estero dei diplomati trentini, iniziato nel 2008 e terminato nel 2010, è stato programmato per realizzare il Piano Integrato di Attività e Programmazione della Provincia di Trento, attraverso l’utilizzo dei fondi FSE. Visto che il Trentino è a prevalenza turistica e con un alto fabbisogno di conoscenze linguistiche, ha accolto questo progetto con lo scopo di ampliare e consolidare la formazione professionale e linguistica degli studenti.
Ci hanno spinto a conoscere meglio il progetto le sue dimensioni (il numero di tirocini e di percorsi di full immersion linguistica erogati) e le modalità, che prevedendo un accompagnamento assiduo degli organizzatori per tutte le necessità durante l’esperienza, potrebbero essere interessanti anche per noi.
La prima tappa del nostro lavoro sul progetto "A scuola di Open Coesione" è iniziata con la individuazione del progetto da studiare e l'impostazione della ricerca. Come seconda tappa abbiamo consegnato un articolo di data journalism e un'infografica del progetto esaminato, anche grazie all'incontro avuto con il direttore dell'Ufficio Sistema Informativo Statistico di ISPAT, il dott. Vincenzo Bertozzi. Abbiamo inoltre avuto un incontro con i referenti degli uffici provinciali responsabili dei fondi FSE a Trento, i quali, rispondendo alle nostre domande e chiarendo i nostri dubbi, hanno reso possibile portare a termine la terza tappa. E infine, con la quarta tappa, abbiamo realizzato un report finale e una brochure informativa sul progetto.
Le nostre proposte per quanto riguarda potenziali sviluppi del progetto sono le seguenti:
- l’aumento del numero delle destinazioni, magari anche fuori dall'Europa come Scandinavia, Usa, Canada, America Latina, Giappone e Corea del Sud;
- l’aggiunta di attività di volontariato nel Paese in cui si è ospiti per aumentare le capacità relazionali ed ambientarsi meglio;
- l’organizzazione di un ritrovo tra gli studenti che hanno concluso il tirocinio e studenti interessati all’esperienza e che vorrebbero partire, così che possano sentire tutte le esperienze e prepararsi al meglio per la propria;
- l'organizzazione di gite da parte del Fondo Sociale Europeo per esplorare i posti tipici delle destinazioni
- la registrazione di volg di una tipica giornata di un tirocinante all’estero.
