Abbiamo esaminato gli aspetti scientifici e sociali dell’importanza dell'utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto urbano, evidenziando benefici come la riduzione del traffico e dell'inquinamento, oltre al miglioramento della salute e della qualità della vita. A questo scopo, esiste un piano strategico chiamato Biciplan, l’oggetto del nostro monitoraggio, che ha lo scopo di promuovere la ciclabilità urbana e identifica i principali percorsi ciclabili da realizzare o da completare nella nostra città, Torino. L’obiettivo è di passare dall’attuale 3% al 15% degli spostamenti in bici entro 10 anni. I dati raccolti provengono da fonti istituzionali quali ISTAT e ARPA Piemonte, dai nostri sopralluoghi, ricerche ed interviste a soggetti esperti, associazioni e cittadini.
Oltre ai dati da noi recuperati da varie fonti, sono state molto utili le interviste fatte ad alcuni esperti del Politecnico di Torino e di Mobyforall, di FIAB Torino Bici & Dintorni, dell’associazione Torino Respira, e ARPA Piemonte che abbiamo potuto incontrare durante le fasi del progetto. Siamo anche in contatto con lo staff dell’assessorato alla mobilità che ci ha assicurato un confronto a breve. Da tutti è emerso che l'utilizzo della bicicletta per spostarsi in città è fondamentale per abbattere il traffico, l’inquinamento e di conseguenza la vivibilità della nostra città e la salute della popolazione. Fortunatamente il numero di cittadini che usano la bicicletta sta aumentando, ma non ancora abbastanza da impattare significativamente sulla mobilità torinese.
Rimane da utilizzare ancora parecchio denaro rispetto allo stanziamento previsto. Si potrebbero quindi fare parecchie cose per migliorare la situazione: le piste ciclabili potrebbero essere trasformate in spazi più accoglienti e funzionali. Come? Ad esempio completando i collegamenti tra esse (spesso infatti le ciclabili finiscono all'improvviso), aumentando le zone d'ombra lungo i percorsi piantando alberi, installando fontane lungo le piste, utilizzando asfalti drenanti per ridurre accumuli d'acqua. Inoltre si dovrebbe spingere la cittadinanza alla promozione dell’uso consapevole della bicicletta, grazie anche ad una migliore segnaletica, creando spazi sicuri per parcheggiare le bici, e riattivando il servizio di bike sharing “Tobike”, attualmente dismesso.
