Siamo le allieve e gli allievi della 3G del Liceo Scientifico “Nino Cortese” di Maddaloni. Abbiamo scelto di partecipare ad ASOC con il monitoraggio dei fondi di A.B.I.T.A.R.E. in Fiorinda e Abitare in Fiorinda, dedicati a beni e servizi per Casa Fiorinda, casa d’accoglienza per donne vittime di violenza del Comune di Napoli, che offre un ambiente sicuro e protetto alle donne maltrattate. Qui, donne e figli possono trovare sostegno psicologico, legale e sociale per affrontare e superare situazioni di violenza domestica. Abbiamo scelto questo argomento perché la violenza contro le donne è ancora troppo diffusa in molte parti del mondo senza distinzione di cultura, ceto, etnia. Riteniamo che lavorare su questo dramma sia fondamentale per sensibilizzare l'opinione pubblica, promuovere la consapevolezza e cercare soluzioni efficaci.
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Grazie all’articolo di data journalism abbiamo potuto approfondire la conoscenza del fenomeno del femminicidio, ricercando e analizzando i dati raccolti sul sito ISTAT. Abbiamo scoperto che è grazie alla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne (Istanbul, 2011) che gli Stati aderenti devono predisporre “servizi di supporto immediati specializzati, nel breve e lungo periodo, per ogni vittima di un qualsiasi atto di violenza”. Proprio per rispondere a questa normativa, infatti, sono nate strutture come Casa Fiorinda cui sono destinati i fondi che abbiamo monitorato. Con la fase di monitoraggio siamo riusciti a scoprire il meccanismo che è alla base della gestione dei fondi europei destinanti ai centri antiviolenza e case d’accoglienza contattando il Comune di Napoli e la cooperativa Dedalus, rispettivamente ente richiedente e beneficiario dei fondi ed ente gestore di Casa Fiorinda, che ci hanno raccontato come i soldi destinati al progetto siano stati investiti per garantire il funzionamento del “modello di accoglienza” adottato in Casa Fiorinda. Casa Fiorinda ha aperto a marzo del 2011 e per il suo funzionamento si sono susseguite diverse linee di finanziamento. La linea di finanziamento in corso è un affidamento diretto con fondi FSE 2014-2020 del programma PON FESR FSE Città metropolitane, asse Servizi per l’inclusione sociale, e avrà durata fino a maggio 2024. Il progetto A.B.I.T.A.R.E. in Fiorinda ha raggiunto gli obiettivi predefiniti ed ha risposto al bisogno di sicurezza e di autonomia delle donne per la fuoriuscita dal circuito della violenza e per il loro inserimento lavorativo. L'amministrazione comunale sta già provvedendo ad un nuovo avviso pubblico con altre risorse per mettere a bando la continuità di Casa Fiorinda. Questo perché il suo lavoro è assolutamente necessario per fornire a tutte le donne accolte strumenti di fuoriuscita dalla violenza.
Il lavoro svolto sui social di divulgazione del percorso svolto è stato molto stimolante e continuerà anche oltre questa consegna per non interrompere il percorso di sensibilizzazione avviato. Abbiamo creato per questo un sondaggio da somministrare a tutti gli allievi della nostra scuola e stiamo montando le video interviste sul tema della violenza di genere che abbiamo realizzato durante l’ultima assemblea di Istituto. Intendiamo inoltre grazie agli ottimi rapporti instaurati con il Comune di Napoli e la cooperativa Dedalus, e grazie al contatto aperto con la Regione Campania, programmare una conferenza dedicata ai fondi europei a tutela delle donne vittime di violenza nell’aula magna della nostra scuola.
