Contatti

Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Articolo di Data Journalism

e se i pesci potessero parlare?

il SIRIMAP è un progetto con il fine di creare un nuovo Sistema di rilevamento dell inquinamento marino da plastiche e successivo recupero e riciclo.La situazione attuale si configura in maniera decisamente preoccupante.Secondo alcuni studi, il 95% dei rifiuti presenti in mare è rappresentato dalla plastica e, senza un rapido cambiamento la situazione continuerà a peggiorare, giungendo ad una situazione di non ritorno. 

Con il variare degli anni la produzione di plastica è aumentata in modo esponenziale. Secondo i dati raccolti nel 1964, la produzione mondiale  si aggirava attorno ai 15 milioni, arrivando poi nel 2017 alla esorbitante cifra di 332 milioni,infine aumentando ancora nel 2019 del 4%, raggiungendo i 359 milioni. Continuando di questo passo, secondo molte stime, nel 2025 si arriverà ad avere una tonnellata di plastica ogni tre tonnellate di pesce, giungendo nel 2050 con la spaventosa cifra di 34 miliardi di tonnellate. 

Fortunatamente la società sta lentamente comprendendo la gravità della situazione e sta diminuendo la produzione della plastica, impegnandosi a ridurre lo spreco attraverso il riciclaggio. 

purtroppo la  produzione attuale delle varie nazioni è ancora troppo elevata, nel 2016 la cina produceva il 26% della plastica mondiale,  seguita dall'industria europea col 19% e i Paesi del Nord America con il 18%. Al quarto posto c'è l'Asia che produce solo il 7% e infine abbiamo l'america latina col 4%. 
Il SIRIMAP si pone come possibile soluzione alla situazione attuale.
L'inizio previsto del suddetto progetto era per il 01/07/2018, ma è effettivamente stato avviato il 04/12/2018. La fine prevista per il progetto è il 01/01/2021, ma è naturalmente solo un'ipotesi. 
Attraverso la piattaforma di OpenCoesione, abbiamo notato che ad oggi sono stati utilizzati solo la metà dei fondi preventivati. La totalità dei fondi è stata divisa tra l'Unione Europea (54%), il Fondo di Rotazione, ovvero un fondo nazionale (15%), e il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (31%). I fondi successivamente donati, saranno utilizzati per la creazione di  

nuovi sistemi per la localizzazione di macro e micro-plastiche mediante l'impiego di piattaforme remote e di prossimità,di sistemi per il campionamento,di metodologie per la loro analisi e in laboratorio nella messa a punto di opportune strategie di recupero e riciclo. 
Fino ad ora ci siamo concentrati solo sulla produzione della plastica e dell'inquinamento, ma non ancora dei danni che sta provocando e potrebbe provocare in futuro.

attualmente la plastica che giace sui fondali marini è un grande pericolo per molte specie che ogni anno muiono proprio per colpa di questi rifiuti lasciati dall'uomo.

A livello globale, sono circa 700 le specie marine minacciate dalla plastica, di queste il 17% è elencato come “minacciato” o “in pericolo critico” di estinzione.
Globalmente 344 specie sono state trovate intrappolate nella plastica. Nel Mediterraneo le vittime principali sono: uccelli (35%), pesci (27%), invertebrati (20%), mammiferi marini (13%) e rettili (tartarughe marine).
 Da questi pochi dati raccolti si può notare come l'uomo sta distruggendo il proprio pianeta con le sue stesse mani.Noi ragazzi della 3ct grazie a questo progetto abbiamo preso coscienza della gravità della situazione.Ora il nostro obbiettivo è espandere il nostro pensiero a più persone possibili facendo capire l'importanza del riciclaggio e del progetto SIRIMAP.Con pochi semplici gesti comuni si può cambiare il triste  futuro del nostro povero pianeta,in un mondo più pulito E migliore per tutti.