E' l'attualità dell'argomento che ci ha dato l'occasione di scegliere il progetto di Opencoesione
sull'acquisto di quattro moduli ferroviari a basso impatto ambientale.
Tale progetto rientra nel tentativo di Trenitalia, e più in generale del nostro Paese, di promuovere una
nuova cultura ecosostenibile basata su alcuni degli obiettivi dell'Agenda 2030 (Sustainable Development goals SDGs) delle
Nazioni Unite, che tra le tante finalità si prefigge di ridurre
l'inquinamento dovuto, in parte, anche alle fonti di energia non rinnovabili e si propone di
impiegare esclusivamente energia pulita. Solo così si può contribuire alla lotta contro i
cambiamenti climatici che, come sappiamo, necessita di una radicale rivoluzione ecologica,
che si estenda all'intera collettività: se rispetteremo gli obiettivi preposti sarà
possibile raggiungere il risultato di una città più sostenibile. Dopo aver trovato e analizzato i
dati, siamo giunti alla conclusione che i pagamenti sono stati effettuati tra gli anni 2014 e
2016 a intervalli non regolari. Il giorno di inizio della realizzazione del progetto è stato il 28
Maggio 2014, quando il finaziamento consisteva in una cifra pari a zero euro. Il 29
Maggio il finanziamento è stato di 1396000,00 euro ed è rimasto tale fino al 22
Dicembre 2014 . Sei giorni dopo la somma
è aumentata arrivando ad un totale di 7329000,00 euro. L'ultimo stanziamento è stato effettuato in data
22 Marzo 2016, quando la quota ha raggiunto i 2443000,00 euro. In seguito
all'esecuzione dei pagamenti precedentemente elencati, il totale è stato di 1396000,00 euro.
Questo progetto rientra nel settore delle infrastrutture di trasporto relativo al sottosettore delle
ferrovie della tipologia "nuova fornitura ecologica". Le economie totali e pubbliche sono di
434481,17 euro, mentre i finanziamenti statali e pubblici sono stati di 14394481,17 euro. La
data effettiva di fine progetto risale al 23 Marzo 2016, come era stato precedentemente previsto.
Con piacere abbiamo potuto constatare che grazie ad una forte intesa tra i diversi enti
e responsabili è stata possibile una piena realizzazione del progetto così da offrire un grande contributo ai piani ecologici del nostro territorio per il bene di tutta la
popolazione. Questa interazione è ancora più evidente nei risultati raggiunti, contrariamente a quanto accade solitamente in altre opere pubbliche.
Tra le domande che noi ci siamo posti c'era la seguente : "E' stato effettivamente ridotto il livello di
emissioni e inquinamento?" Nostro malgrado non abbiamo avuto i mezzi per effettuare
un'attenta analisi ambientale, ma sicuramente sono state ridotte le emissioni con un
attendibile risparmio economico per l'acquisto di combustibili fossili, a tal punto che il vantaggio
economico e il benessere pubblico sono stati garantiti. Fondamentale è stata per noi la visita
presso i treni di cui abbiamo già sufficientemente parlato e abbiamo potuto riscontrare con soddisfazione il buono stato di conservazione e funzionalità di quest'ultimi. La loro straordinaria
funzionalità è espressione del progetto avveniristico che noi, "Green arrow", stiamo monitorando
consapevoli dell'efficacia del nostro contributo soprattutto in chiave ecologica. Le nostre ipotesi di realizzazione
sono state confermate grazie all'acquisto, alla conservazione e all'operatività dei "nostri piccoli
gioielli ecologici": i treni di nuova generazione sono stati un vero e proprio incremento qualitativo nel settore del
trasporto pubblico nel nostro territorio.