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Articolo di Data Journalism

GRAFICIPIACE

La raccolta e l'analisi dei dati, cioè la statistica, è una scienza nata con le prime civiltà. Proprio con lo scopo di raccogliere e analizzare dati nasce l'ISTAT nel 1926, di cui ci ha parlato la Dottoressa Sara Letardi, dipendente dell'ente, in una video conferenza che ci ha aiutato nell’analisi dei dati e nella scelta degli indicatori. Seguendo, quindi, i suoi consigli i nostri coders e analisti hanno analizzato grafici riguardanti gli investimenti del Comune di Piacenza, della Regione Emilia-Romagna e dell'Italia. I designers, poi, hanno reso in forma grafica il lavoro analitico. Gli scout, insieme agli storytellers, hanno organizzato il sondaggio agli studenti del nostro liceo. Con l’aiuto dei social media managers, abbiamo documentato sui social tutto il nostro lavoro.

 

Dal grafico sugli investimenti nel Comune di Piacenza [infografica 3] si può notare che il maggior investimento viene effettuato per l’agenda digitale, motivato dal fatto che  ci sono molti progetti in questo ambito quali: “introduzione di strumenti e metodologie per l’innovazione e lo sviluppo organizzativo dell’impresa”, “laboratorio automazione industriale”. Come ci spiegava la Dottoressa Letardi durante la video-conferenza, Piacenza ha un numero di brevetti superiore alla media nazionale e questo giustifica gli investimenti in questo settore. Osservando il medesimo grafico, ma questa volta riguardante l’Italia [infografica 2] e la Regione Emilia-Romagna [infografica 1], al primo posto per somma investita, non si trova più l’agenda digitale, bensì, rispettivamente, trasporti e occupazione. Nella Regione Emilia-Romagna, sono in corso, infatti, circa 29.000 progetti che promuovono l’occupazione in ogni ambito: apprendistati professionali, obbligo formativo per  operatore della ristorazione, promozione tirocini ecc. In Italia, come accennato precedentemente, il maggiore investimento viene effettuato, nell’ambito dei trasporti con una somma di 37.811.626.415 €. Si può, invece, notare una differenza sostanziale fra l’investimento nazionale per l’ambiente [infografica 2] e quello - quasi nullo - nel Comune di Piacenza [infografica 1]. Osservando i grafici, possiamo giungere alla conclusione che in tutti e tre gli ambiti (nazionale, regionale e comunale) vengono effettuati, in quasi ugual numero, investimenti per l’istruzione. 

Gli studenti del nostro liceo, interpellati in un’indagine statistica, si sono espressi riguardo alla gestione delle risorse economiche ed energetiche del comune di Piacenza. Alla domanda: “pensi che il comune di Piacenza sia ecosostenibile per quanto riguarda la gestione dei consumi energetici?”, solo  il 18% studenti ha risposto affermativamente. Tuttavia, secondo l’opinione studentesca, non solo nel Comune di Piacenza, ma anche nella Provincia di Piacenza, non vengono stanziati sufficienti soldi nell’ambito ambientale. La maggioranza degli studenti interpellati, infatti, si è dimostrata scettica sulla gestione delle risorse energetiche e 314 dei 338 interpellati ritengono corretto aumentare gli investimenti nel campo ambientale anche per ottimizzare la gestione delle reti energetiche e promuovere l’ecosostenibilità a 360º. [infografica interattiva 1]

 

Da questa analisi di dati, abbiamo potuto capire che le risorse investite nel campo ambientale a Piacenza sono ridotte, ma corpose per quanto riguarda l’agenda digitale. Le innovazioni tecnologiche, però, possono essere messe a disposizione per migliorare l’ecoostenibilità di un territorio ed è proprio questa la sfida del progetto che stiamo monitorando. Noi ci auguriamo, naturalmente, che ciò accada nella nostra città perchè il tema ambientale ci è molto caro ed proprio per questo che abbiamo deciso di assicurarci che i soldi pubblici investiti in questo progetto siano risorse ben investite.