ARTICOLO DI GIORNALE
Il team “LIVE THE RIVER”, composto dalla classe 3 T (indirizzo socio-economico a curvatura sportiva)
dell’Istituto Magistrale Edmondo De Amicis ha scelto di monitorare il progetto “LA CASA DEL FIUME” del
comune di Cuneo perché, come studentesse e studenti, ci interessa sensibilizzare più gente possibile
riguardo al tema ambientale, i dati raccolti riguardano le province del Piemonte e
progetti analoghi in Francia.
Monitorare questo progetto dà la possibilità a noi studenti di verificare e di capire l’utilizzo dei fondi
europei e nazionali destinati a questo centro ambientale e scoprire l’impatto che ha sui cittadini che
beneficiano di questa iniziativa.
Abbiamo reperito i dati su diversi siti ufficiali tra cui OPENCOESIONE, ASOC, ISTAT,
http://it.edu.marittimemercantour.eu/i-progetti-scolastici/le-classi-nel... oltre a grafici e dati
forniti direttamente dal centro di educazione ambientale “La Casa Del Fiume”
E’ stato creato e pubblicato in collaborazione con le classi 3 S e 3 N del nostro istituto, sul sito ufficiale
https://www.liceodeamiciscuneo.edu.it/, un questionario strutturato con domande chiuse a cui chiunque
poteva rispondere. Dal questionario è emerso che su 316 risposte:
-per il 71,8 % è importante la SALVAGUARDIA dell’AMBIENTE, per il 27 % è abbastanza importante, per lo
0,6 % è poco importante e per lo 0,6 % non è per nulla importante;
-per l’1,5 % l’ambiente è MOLTO TUTELATO, per il 64,7 % è abbastanza tutelato, per il 29,3 % è poco
tutelato e per il 4,5 % non è per nulla tutelato;
-il 64,5 % è a conoscenza della CASA DEL FIUME, il 35,5 % non ne è a conoscenza;
-il 70,4 % non ha mai partecipato alle ATTIVITA’ PROPOSTE dalla Casa del Fiume, mentre il 29,6 % ne ha
usufruito.
Ci siamo poi suddivisi in piccoli gruppi per poter ricavare più dati possibili riguardanti questi temi.
Un gruppo si è specializzato sui centri per l’educazione ambientale come quello della Casa del Fiume,
ricercando progetti analoghi nel territorio transfrontaliero (progetto P.I.T. “CREARE OGGI I CITTADINI PER
L’EUROPA DI DOMANI”), per mettere a confronto i diversi modelli, lavorando sulle attività proposte e sugli
allevi che vi hanno partecipato.
Sono stati analizzati un totale di 8 centri, 4 si trovano in Italia e 4 in Francia. Dall’analisi dei dati acquisiti,
relativi alle visite effettuate in questi centri si è potuto appurare che gli allievi che partecipano maggiormente
alle attività frequentano la scuola elementare, con una percentuale del 45,5 %, seguono gli allievi
delle scuole medie, con una presenza del 27,3 % in ultimo vi sono le scuole superiori e le
scuole materne, entrambe con il 13,6 %.
I dati, raccolti con il contributo degli esperti dell’ISTAT, sono stati da noi allievi rielaborati e rappresentati
mediante tabelle e grafici.
Abbiamo anche analizzato i metri quadrati delle aree verdi presenti nelle tre province di Cuneo, Vercelli e Novara,
la nostra provincia una media di circa 55 Mq per abitante, media stabile in base agli ultimi dati disponibili sul sito Istat.
Inoltre, il 22 gennaio, cinque allievi della classe 3 T si sono recati presso la Casa del Fiume al Parco fluviale
per un incontro con il signor Marco Viale, vice-direttore e la signora Monica Delfino, responsabile della
Casa, che hanno presentato le caratteristiche del centro di educazione ambientale, che ha un impatto
gestionale che tende a zero grazie alle particolarità costruttive e le attività di sensibilizzazione ai temi
ambientali proposte. All’interno della Casa del Fiume sono presenti diverse tipologie di attività: didattiche,
convegni e serate a tema, laboratori, feste di compleanno, attività istituzionali, corsi, eventi, mostre.
Nell’anno 2018 si sono effettuate 360 attività con un numero di partecipanti uguale a
15764 a fronte dell’anno precedente in cui le attività erano 367 ma il numero di partecipanti era inferiore:
14295. Il numero di attività, in un periodo compreso tra il 2013 e il 2018, è stato nel complesso stabile, a
differenza del numero di partecipanti che ha avuto una crescita marcata. A tali attività
partecipano un numero notevole di scuole: materne, primarie, secondarie di primo e secondo grado, estate
ragazzi. Dai dati è emerso che nell’anno scolastico 2017/2018 le attività destinate alle scuole
sono state 168, con un numero di classi corrispondente a 357. Nell’ultimo monitoraggio disponibile, dell’anno
scolastico 2018/2019, le attività proposte sono aumentate: 205, così come il numero delle classi che
corrisponde a 396. Tra le innovazioni troviamo dei laboratori specializzati per gli alunni disabili.
Gli alunni delle classi provenivano prevalentemente dalla provincia di Cuneo, ma una buona parte
anche dai comuni limitrofi.
In base ai dati trovati ed elaborati possiamo dedurre che gli investimenti pubblici nel settore
della tutela dell’ambiente hanno avuto ricadute positive come dimostrato dal numero dei centri di
educazione ambientale presenti sul territorio transfrontaliero, e dall’aumento dell’offerta didattica e dal
numero di allievi coinvolti in queste attività.