Pitch

OpenCoesione è un’iniziativa sulle politiche di coesione in Italia che promuove trasparenza, collaborazione e partecipazione a partire dai dati sui progetti finanziati in Europa.

Aderendo A scuola di OpenCoesione, in particolare, abbiamo avuto l’occasione di guardarci intorno, di confrontarci direttamente con il territorio, scegliendo di raccontare di una festa molto amata, quale è il Carnevale di Sciacca, una festività di tradizione molto antica, “la più antica della Sicilia”. 

L’indagine di noi studenti si è concentrata sul Museo del Carnevale di Sciacca, ubicato nella zona di espansione della città e dedicato a Vito Tornambè, un ragazzo che è scomparso qualche anno fa e che aveva una forte passione per il Carnevale di Sciacca, trasmessa dal padre e dall'intera famiglia e che ogni anno amava partecipare alla festa.

Il Museo del Carnevale di Sciacca custodisce la memoria di più di 100 anni di storia di questa meravigliosa festa, dove vi sono opere d’arte realizzate interamente in ceramica, modellate e decorate a mano dagli artisti di Sciacca.

Ci siamo chiesti se la comunità saccense conoscesse il Museo del Carnevale di Sciacca, realizzato all’epoca del piano particolareggiato della contrada e reso funzionale circa 5 anni fa, con il progetto scelto da monitorare.

La nostra attività di indagine si è svolta nella prima fase a scuola; abbiamo esplorato il portale di Open Coesione, abbiamo cercato i dati sul progetto scelto da monitorare. In sala computer nel nostro laboratorio di informatica, abbiamo effettuato ricerche anche su Google, per cercare il nostro progetto e la sua storia di questi ultimi 5 anni. Abbiamo visto che sono stati organizzati degli eventi, come la festa del fumetto, presentazioni di alcune edizioni del Carnevale e uno spettacolo che si è svolto nella stagione estiva. Tra gli ultimi eventi troviamo quello su Batman, svoltosi dal 27 al 29 settembre del 2019, in cui ricorreva l'80° anniversario di Batman. 

Non abbiamo trovato nessun evento che riguardasse più da vicino i giovani e il coinvolgimento della scuola.

Nella seconda fase siamo scesi in campo e abbiamo realizzato delle interviste per scoprire ciò che ancora non sapevamo del Museo del Carnevale di Sciacca.

Ci siamo recati prima dento il palazzo comunale e abbiamo intervistato un geometra dell’ufficio tecnico, che ci ha parlato dell’iter progettuale ed esecutivo del nostro progetto. Abbiamo scoperto che venne costruito tramite un progetto che comprendeva anche il centro commerciale e una strada della contrada Perriera di Sciacca ove è ubicato (piano particolareggiato della Perriera). Con il progetto monitorato è stata data la funzionalità di museo del Carnevale, acquistando arredi e attrezzature multimediali specifiche.

Poi ci siamo spostati nella piazza "Angelo Scandaliato", limitrofa al municipio e poi ci siamo recati, dopo una tappa in via Cappuccini dove in quel periodo (20 febbraio) si trovavano i carri in fase di allestimento per l'edizione 2020 del Carnevale, in contrada Perriera dove è situato il Museo del Carnevale. 

Abbiamo così visitato il museo, che nessuno di noi conosceva, neanche il nostro prof. Interrante. E’ stata una piacevole sorpresa il Museo! Abbiamo trovato tantissimi bozzetti in ceramica raffiguranti i migliori carri allegorici delle passate edizioni, molti costumi e reperti storici dei carri degli anni passati. Il museo è dotato anche di una sala video/cinema con alcuni posti a sedere. 

La nostra è stata una bella esperienza come team, che ci ha visto dibattere e discutere su un tema a noi molto caro: il carnevale di Sciacca. Isola D’Amuri è il titolo di un carro di qualche anno fa, che tra gli altri ci aveva colpito in modo significativo.

Un’esperienza nuova che ci ha visti protagonisti sul campo; ci siamo chiesti tante cose, posti tanti perché. Ma un dubbio è rimasto: il Museo, nonostante i suoi 5 anni di vita, non è ancora tanto conosciuto e fruito dai cittadini del nostro territorio. 

Dalle interviste è emerso che i saccensi non conoscono l’orario di apertura del Museo e se è libero o a pagamento. Inoltre, abbiamo scoperto che nei giorni festivi il Museo è sempre chiuso: così i turisti non scopriranno mai la sua bellezza!

Il Museo può rappresentare la svolta di qualità per la manifestazione del carnevale, ma anche un’occasione per divulgare e pubblicizzare le nostre tradizioni, la nostra festa e la nostra cultura al mondo esterno, tutto l’anno e non soltanto durante la settimana di festa vera e propria.

Questo vorremmo dire agli Amministratori della città di Sciacca: se il Comune non riesce a far emergere tutta la potenzialità di questo bene, è necessario affidarlo ai privati, magari dei giovani che credano in questo progetto e che potranno al meglio valorizzarlo!!!