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Raccontare la ricerca

Anfiteatro dimenticato

L’anfiteatro Flavio è uno degli anfiteatri romani più antichi esistenti a Pozzuoli. Secondo solo al Colosseo e all'anfiteatro Campano in quanto capacità di capienza, sorge in concomitanza della convergenza di due vie principali, la Via Domiziana e la via per Napoli.

Nel 2016 ha fatto registrare 28 899 visitatori.

Ma che cosa sappiamo in più?

La nostra classe si è riunita tramite videolezioni e con l’aiuto delle nostre guide siamo andati sul sito open coesione e abbiamo scelto il tema “cultura e turismo” in quanto affine al nostro indirizzo di studi. Successivamente abbiamo ricercato progetti che erano finanziati dai fondi europei. Tra le tante proposte abbiamo scelto l’anfiteatro Flavio di Pozzuoli, che ci ha colpito di più in quanto monumento che appartiene alla nostra realtà locale. In seguito abbiamo scelto un nome da attribuire alla nostra ricerca. Eravamo indecisi perché c’erano tante proposte di nomi e non riuscivamo a sceglierne uno. Alla fine abbiamo optato per “L’Anfiteatro Dimenticato”. La scelta di questo nome non è casuale, infatti nell’ultimo periodo e specialmente a causa della pandemia da COVID-19, l’anfiteatro non è stato più valorizzato e a causa delle poche visite è stato dimenticato da tutti, ma non da noi. Quindi ci siamo divisi in gruppi: 

• Descrizione della ricerca (social media maneger e storyteller)

• Creazione logo e bacheca digitale (designer e projet maneger)

• Descrizione del progetto (coder e blogger)

• Racconto della ricerca (blogger, storyteller, analista e coder)

Il gruppo descrizione del progetto (coder e blogger) si è occupato della ricerca della natura del finanziamento per il restauro, la valorizzazione e fruizione dell’anfiteatro Flavio.

Il gruppo creazione logo e bacheca digitale (designer e projet maneger) si è occupato della realizzazione del logo e dalla bacheca digitale. Grazie alle videochiamate si sono riuniti e aggiungevano le nuove proposte alla bacheca e uno di loro disegnava il logo.

Il gruppo descrizione della ricerca (social media e storyller) si è occupato di ricercare informazioni sull’anfiteatro. Creando un gruppo whatsapp, si misero d’accordo e uno a uno scrivevano un pezzo della ricerca per poi rivisionarlo e dare le dovute modifiche. In fine fecero una videochiamata per discutere e chiarire alcune parti della ricerca. 

Il gruppo racconto della ricerca (blogger, storyteller, analista e coder) si è occupato di spiegare e descrivere la ricerca. Abbiamo creato un gruppo whatsapp e un giorno ci siamo organizzate in videochiamata per progettare il nostro lavoro. Ognuno di noi ha preso spunto per poterlo creare.

In questi giorni tutto il team, nonostante l’impossibilità di vederci personalmente, continuiamo virtualmente a raccontare, attraverso foto e raccolta materiale, foto dei gruppi  il nostro lavoro.