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Raccontare la ricerca di dati e informazioni

Vediamoci chiaro

I fattori che ci hanno aiutato a decidere di iniziare questo percorso sono molti, uno dei più importanti è la salvaguardia dell’ambiente. Esso è stato il nostro ‘punto di ispirazione’ per la realizzazione del progetto, nonché suo obiettivo; infatti, il finanziamento che sarebbe dovuto essere già utilizzato ha come obiettivo generale quello di garantire le condizioni di sostenibilità ambientale dello sviluppo. Inoltre, sapendo che i punti a favore del nostro territorio sono il turismo e la cultura, la Regione in primo luogo, seguita dal Comune, avrebbero dovuto mettersi all’opera per far sì che questo progetto avesse luogo. 

Il turismo balneare è quello più diffuso nel nostro territorio, fatto anche di cittadini non italiani, quindi è importante per tutti, ma in particolar modo per quelli che lavorano in questo settore, proteggere e migliorare la qualità e l'efficienza del servizio idrico.

Le priorità che ci siamo posti, confrontando le nostre idee con il progetto, non sono molte, in realtà solo due, ma vitali: l’energia e l’ambiente; infatti, vogliamo che si abbia ovunque, ma in particolare nel nostro territorio, un uso sostenibile delle risorse, sia per l’ecosistema che per lo sviluppo. Abbiamo subito riscontrato, però, alcuni problemi nella raccolta delle informazioni, in quanto non ne abbiamo trovate molte, speriamo comunque sufficienti per proseguire bene.

In primo luogo, bisogna sapere che il tema del progetto è la natura, in particolare il trattamento delle acque nel territorio di Scalea grazie alla realizzazione di nuove infrastrutture.

Il programmatore è la Regione Calabria, ma il compito di  attuatore e di beneficiario sono riservati allo stesso Comune. 

In questo progetto i vantaggi appaiono immediatamente chiari, come abbiamo scritto, ma eventuali effetti negativi, quali il malfunzionamento dell’impianto di depurazione, può essere verificato solo una volta ultimato. 

In questo momento, infatti, in base ai dati forniti da Opencoesione, il progetto è fermo, anche dopo anni di tentativi, nonostante il suo inizio fosse stato previsto per il Novembre 2015 e la sua conclusione per Gennaio 2017. Ma da un’altra notizia informale risulta che deve essere solo collaudato. Al momento non abbiamo saputo altro, causa covid-19 molti impiegati sonoin smart working. Abbiamo comunque deciso di muoverci noi per aiutare il nostro territorio, chiedendo prossimamente aiuto e informazioni a persone esperte, come le associazioni locali, l’Asl, la guardia costiera e l’amministrazione comunale a cui, presto, chiederemo i dati principali. Dopo alcuni anni di commissariamento seguito a scioglimento e di ulteriore travaglio politico, Scalea adesso ha una nuova amministrazione, con la quale pensiamo di interloquire presto.

Cercheremo di sensibilizzare anche gli stessi cittadini, i quali, vedendo i benefici dell’opera, potrebbero dare una maggiore spinta all’amministrazione, facendo aumentare la possibilità di riuscita. Sapendo che la progettazione è stata realizzata ma i fondi non sono stati dati e quindi non è stato possibile iniziare l’opera, il nostro obiettivo diventa proprio la realizzazione del progetto. Per riuscirci, ci serviremo di canali social, un sito e eventi, in modo da esporre, non solo i nostri pensieri, ma anche i fatti stessi. 

Abbiamo deciso di spingerci oltre, effettuando ricerche aggiuntive, come quella di documenti relativi all'inquinamento costiero negli ultimi anni, interviste a esperti e questionari. 

Confidiamo nella collaborazione altrui, da parte nostra ce la metteremo tutta!