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Articolo di Data Journalism

Riqualificazione e manutenzione del sentiero dell’Arco Magno e recupero delle aree dismesse.

Un arco maestoso, quasi la porta di un paradiso, che si apre sull’isola di Dino e abbraccia tutto il Golfo di Policastro. Un posto unico, quasi da sogno, che rende questa spiaggia il luogo più suggestivo e frequentato della Riviera dei Cedri. L’ Arcomagno è raggiungibile a piedi o via mare. Chi decide di arrivare alla grotta dell’ Arcomagno a piedi, deve attraversare un percorso fatto di scale e proseguire per un sentiero immerso nel verde da cui si gode di un immenso paesaggio. Si ammirano tutte le baie e gli anfratti di cui è formata la costa. La scala ha inizio alla fine della spiaggia della Marinella. Il sentiero tuttavia non è molto sicuro a causa della caduta di massi  e  per mettere in sicurezza il percorso e restituire l’area con le limitazioni necessarie, il Comune di San Nicola Arcella ha potuto accedere, grazie ad una risoluzione della Regione Calabria, ad un cospicuo progetto di finanziamento per la riqualificazione e manutenzione del sentiero naturalistico dell’ Arcomagno. Secondo l’associazione “Italia Nostra” il sentiero dell’Arco Magno è pericoloso per l’incolumità delle persone, e solo se chiuso definitivamente potrà essere messo in sicurezza. Ma nel Comune c’è chi lo vorrebbe sempre aperto perché attira molta gente e incentiva il turismo nella zona. Il progetto di manutenzione del sentiero dell’Arco Magno a San Nicola Arcella è un progetto ancora in corso.  L’inizio previsto era datato per il primo aprile 2019  ma l’inizio effettivo è stato  il  22 marzo 2019. La fine prevista era  datata per il 31 dicembre 2019 ma il progetto non è stato ancora portato a termine. I dati stanziati per questo progetto sono di  € 374.649,68 (costo pubblico). I pagamenti effettuati ammontano a € 235.470,00 (62% della cifra finale). Il fondo per lo Sviluppo e la Coesione è stato garantito al Comune nella percentuale del 100%.                                                                                                       La nostra classe ha realizzato un sondaggio per capire cosa la gente pensasse su questo argomento. Alla domanda “cosa ne pensa l’opinione pubblica dell’Arcomagno” 131 persone hanno risposto  “il sentiero è trascurato oltre che poco agibile”, 114 persone hanno risposto  “il sentiero richiede più agibilità”, 70 persone  “il sentiero non è adatto ad ospitare il flusso di gente durante i mesi estivi”, 50 persone hanno risposto  “non sono state riscontrate difficoltà” 30 persone non hanno mai visto l’Arcomagno e 5 persone hanno riportato danni fisici.  Mentre alla domanda “quali benefici avrebbe la riqualificazione del sentiero dell’Arcomagno” 150 persone hanno risposto “”più turismo grazie a più agibilità”, 180 persone hanno risposto “più sicurezza e meno rischi” e 70 persone hanno risposto “più visite e quindi più economia”. Da queste risposte capiamo subito che, oltre al fattore molto importante dell’economia e del turismo, quello davvero importante è la nostra salute e la nostra incolumità.